Firenze/ Uccise vicina e ferì figlia, condannato a vent’anni
L’omicidio fece seguito a tre anni di terribili persecuzioni
E’ stato condannato a 20 anni di reclusione, Giovacchino Sereni, per aver ucciso il 13 ottobre 2010, a Signa una vicina di casa, la 64enne Anna Maria Lotti, e sua figlia, Eva Bigalli, 41 anni. Proprio quel giorno, appena prima del delitto, Sereni era stato condannato per stalking sulla base delle denunce presentate dalle due vittime. Oggi il gup di Firenze lo ha condannato a 20 anni di reclusione, al termine del rito abbreviato, per le accuse di omicidio volontario e lesioni. Il pm aveva chiesto 27 anni. In aula era presente l’altra figlia della Lotti: in lacrime, ha seguito l’intera udienza e, alla fine, i suoi legali hanno fatto presente che l’imputato non ha mai voluto mettersi neanche in contatto con i familiari della donna uccisa. Madre e figlia, vittime dell’aggressione, avevano presentato una decina di denunce a carico dell’anziano per episodi di persecuzioni e molestie, come quando, armato di bastone, aveva colpito uno dei cani delle vicine. Tra pneumatici forati e tentativi di avvelenare i cani delle vicine, l’escalation di violenza è culminata con l’aggressione e l’omicidio il 13 ottobre 2010.
http://notizie.virgilio.it/notizie/cronaca/2011/4_aprile/12/firenze_uccise_vicina_e_feri_figlia_condannato_a_ventanni,29157687.html
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Accoltello’ madre e figlia, condannato
Vent’anni di carcere per lo stalker omicida in Toscana
(ANSA) – FIRENZE, 12 APR – Il gup di Firenze, con rito abbreviato, ha condannato a 20 anni di reclusione, per le accuse di omicidio volontario e lesioni, Gioacchino Sereni di 76 anni.
Il 13 ottobre 2010 l’uomo uccise a Signa (Firenze) la vicina di casa Anna Maria Lotti (64 anni) e feri’ la figlia della donna, Eva Bigalli (41 anni). L’aggressione avvenne in strada, davanti alla propria abitazione, a poche ore di distanza dalla sentenza con cui il tribunale aveva condannato Sereni per stalking ai danni delle due donne.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2011/04/12/visualizza_new.html_903207795.html
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Uccise la vicina a coltellate
Condannato a venti anni
Giovacchino Sereni, 76 anni, l’uomo che il 13 ottobre 2010 uccise, a Signa, Anna Maria Lotti, 64 anni, sua vicina di casa, ferendo gravemente anche la figlia
Il giudice di Firenze, con rito abbreviato, ha condannato a 20 anni di reclusione, per le accuse di omicidio volontario e lesioni, Giovacchino Sereni, 76 anni, l’uomo che il 13 ottobre 2010 uccise, a Signa (Firenze), Anna Maria Lotti, 64 anni, sua vicina di casa, ferendo gravemente anche la figlia della donna, Eva Bigalli, 41 anni.
L’aggressione avvenne in strada, davanti alle abitazioni dell’uomo e della vittima, a poche ore di distanza dalla sentenza con cui il tribunale di Firenze aveva condannato Sereni per stalking ai danni delle due donne. Il pm Tommaso Coletta aveva chiesto una condanna a 18 anni di carcere, contestando l’aggravante dei futili motivi, non riconosciuta però dal gup. Sia Sereni sia Eva Bigalli erano presenti nell’aula dove si è svolto il rito abbreviato.
Il 13 ottobre 2010 Gioacchino Sereni, condannato la mattina stessa per minacce aggravate e continuate contro le due donne, attese Anna Maria Lotti ed Eva Bigalli nel parcheggio vicino alle loro case in zona Colli Alti a Signa. Secondo quanto ricostruito, l’uomo si portò con la propria auto vicino a quella delle donne; appena si avvicinarono alle auto le accoltellò. Un testimone oculare, udendo le urla dalla sua casa, vide parte della scena. Prima fu colpita Anna Maria Lotti, poi Sereni lottò con la figlia Eva che, raggiunta al cuore, si accasciò sull’asfalto. Quindi, notando il testimone, lo minacciò con il coltello insanguinato; questo fuggì a chiedere aiuto e nel frattempo Sereni avrebbe colpito ancora Anna Maria Lotti, dopodichè risalì in auto e se ne tornò a casa dove i carabinieri lo cercarono e lo arrestarono. Anna Maria Lotti morì poche ore dopo in ospedale. La figlia Eva Bigalli, una psicologa, fu ferita in modo gravissimo: ebbe una coltellata diretta al cuore, più altri sei fendenti in zona toracica. Lunga e molto complessa la degenza in ospedale.
Davanti al gup Eva Bigalli e il fratello Adamo sono stati assistiti dall’avvocato Lisa Parrini che da tempo tutelava le due donne in precedenti denunce fatte contro Sereni. La convivenza tra Sereni e le vicine si era fatta subito difficile fin dal 2007 quando i Bigalli si trasferirono nella nuova casa. Dai dissapori di vicinato, nei tre anni sorsero varie denunce presentate da madre e figlia ai carabinieri contro Sereni: per aver lanciato pietre contro Anna Maria Lotti; per minacce; per aver tirato sassi con una fionda alle finestre; per aver scagliato con la fionda una pietra ferendo al volto Eva Bigalli; fabbricò perfino una lancia per arpionare dal suo giardino i cani delle vicine, minacciando di avvelenarli.
http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2011/12-aprile-2011/uccise-vicina-coltellate-condannato-venti-anni-190423592414.shtml
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/04/17/vieni-fuori-a-picchiarci-tutti-se-hai-il-coraggio/105130/
segnalo
http://firenze.repubblica.it/cronaca/2011/04/18/news/uccisa_in_strada_fidanzato_confessa-15074801/