Roma, 52enne spara con fiocina alla madre poi chiama 113
Roma – In realtà voleva ucciderla, ma poi alla fine le ha salvato la vita. Protagonista del bizzarro episodio, un cinquantaduenne che ha fiocinato alla gola alla madre con l’intenzione di ucciderla. Anzi, con la convinzione di averlo fatto. Quindi ha telefonato al 113 per autodenunciarsi per omicidio. Una chiamata che invece si è rivelata determinate per salvare la vita alla donna di ottantotto anni.
E’ accaduto a Roma, nella zona di Tor Carbone, alla periferia del quartiere Eur, nell’appartamento di via Francesco Acri dove da tempo vivono insieme figlio, affetto da disturbi mentali in cura psichiatrica, e la madre anziana.
Lo strano evento fortunatamente ha avuto un buon fine: il figlio è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio, la donna è stata ricoverata in terapia di urgenza all’ospedale romano Sant’Eugenio di Roma, ma i sanitari escludono sia in pericolo di vita.
Determinante per scongiurare l’esito mortale della tragedia della follia, è stato il tempestivo intervento degli agenti dei commissari Tor Carbone e Colombo che, ricevuta la telefonata dell’uomo, hanno comunque fatto giungere un’autoambulanza del 118.
I soccorritori si sono catapultati sul luogo del crimine, pensando di trovare un cadavere. Con sorpresa, gli uomini del 113 hanno provveduto a far trasportare rapidamente l’anziana donna all’ospedale più vicino dove ha subito un intervento di tamponamento definitivo dell’emorragia.
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