Tentò di uccidere la prima moglie,
ammazza la seconda 11 anni dopo
L’uomo abitava a Santa Maria di Sala, passeggiava in stato confusionale in autostrada. Arrivato in ospedale ha confessato il delitto della donna moldava. Nell’auto c’era ancora il coltello
SANTA MARIA DI SALA (Venezia) – «Ho ammazzato mia moglie». L’ha confessato in ospedale, dopo essere stato fermato dalla polizia stradale alle 16.30 mentre passeggiava in evidente stato confusionale sull’autostrada A4 all’altezza di Portogruaro con numerosi tagli ed ecchimosi sul corpo. L’uomo, Franco Manzato, camionista nato a Mestre 48 anni, è residente a Sant’Angelo di Santa Maria di Sala nel Veneziano. La moglie si chiamava Elena Para, era di origine moldava. Vedova, aveva una figlia di 14 anni. Nell’auto dell’uomo hanno trovato il coltello macchiato di sangue, la probabile arma del delitto. L’uomo nel 2000 aveva tentato di uccidere la prima moglie, parrucchiera a Padova, nell’abitazione che i due condividevano a Vigodarzere (Padova). Per questo era stato incarcerato per tentato omicidio. La fedina penale dell’uomo è lunghissima. Nel 2007 era stato denunciato per danneggiamenti a Venezia, nel 2004 per violazione dell’obbligo di dimora a Padova, nel 2000 l’arresto a Padova per il tentato omicidio della moglie. Anche prima del fattaccio era conosciuto alle forze di polizia: nel 1998 era stato denunciato per estorsione a P?adova, nel 1993 per truffa a Treviso.
http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2011/10-settembre-2011/veneziano-uccide-moglie-fermato-autostrada–1901501692650.shtml