La compagna è troppo ansiosa,
anziano la uccide a coltellate
Porto di Legnago. Nardino Biscuola, 77 anni, ha detto ai carabinieri che la donna con cui conviveva lo assillava ogni giorno con le medicine da prendere
VERONA – Era troppo ansiosa e lo stava assillando perché prendesse tutte le medicine necessarie per curarsi: per questo motivo un anziano ha ucciso la compagna a coltellate. È accaduto a Porto di Legnago, nel Veronese. Un raptus violento e Nardino Biscuola, 77 anni, ha ucciso con numerose coltellate, oltre 10, la sua compagna Carlina De Tomi (65). Poi l’uomo, resosi conto di quello che aveva fatto, ha chiamato il 112 e ha confessato l’omicidio ai carabinieri. La coppia viveva insieme dallo scorso marzo nell’appartamento del figlio della donna, rimasta vedova da qualche anno. Era una coppia, a detta di tutti, in sintonia.
L’uomo era affetto da diverse malattie che lo costringevano a continue cure e medicine d’ogni sorta a varie ore del giorno. Carlina De Tomi curava amorevolmente il suo compagno e non mancava di scandirgli il tempo per prendere le pillole. A detta dell’uomo era però troppo apprensiva e assillante e – secondo gli investigatori – sarebbe stata questa la causa della lite durante la notte: un battibecco poi degenerato con l’uccisione della donna da parte di Biscuola con un coltello da cucina. Poi, ha scritto un biglietto per il figlio della donna: «Tua mamma – si legge nella missiva – mi ha avvelenato, ma io l’ho accoltellata e così siamo pari». Biscuola è stato portato in caserma, dove poi si è recato il pm scaligero Pascucci che ha disposto l’arresto per l’omicida e l’autopsia per la donna.
http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2011/9-novembre-2011/anziano-uccide-moglie-coltellate-1902100286014.shtml
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Verona, uccide a coltellate la compagna. Era convinto che lei volesse avvelenarlo
Verona – (Adnkronos) – E’ accaduto a Porto di Legnago. Il 77enne ha spiegato di aver agito perché la donna lo assillava con l’assunzione di pillole di ogni genere. In realtà l’uomo era affetto da una serie di patologie che lo costringevano ad assumere medicinali
Verona, 9 nov. (Adnkronos) – Dramma nel veronese dove a Porto di Legnago un uomo di 77 anni ha ucciso a coltellate la compagna 67enne. A denunciare il fatto ai carabinieri è stato lo stesso 77enne che ha detto di aver agito perché convinto che la donna stesse cercando di avvelenarlo assillandolo con l’assunzione di pillole di ogni genere.
In realtà l’uomo era affetto da una serie di patologie che lo costringevano ad assumere medicinali: a curarlo la compagna, vedova da un paio d’anni, che si era ritrovata a vivere con il 77enne. Nessun dubbio sulla dinamica della vicenda: l’uomo ha lasciato una lettera per il figlio della compagna dove spiega appunto di aver accoltellato la donna per mettere le cose in pari perché lei voleva avvelenarlo.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Verona-uccide-a-coltellate-la-compagna-Era-convinto-che-lei-volesse-avvelenarlo_312626830825.html