Varese, confessa l’amico della donna
uccisa in casa: “L’ho ammazzata io”
Il presunto assassino di Marianna Ricciardi, la 36enne trovata morta nella propria abitazione a Samarate, è un collega 42enne di Busto Arsizio. “Voleva interrompere la nostra relazione”
E’ stato individuato il presunto assassino di Marianna Ricciardi, la donna di 36 anni uccisa nella sua abitazione a Samarate (Varese), colpita al capo con un pesante oggetto. I carabinieri di Busto Arsizio (Varese) lo hanno fermato nella notte: si tratta di Domenico Cascino, un inserviente 42enne di Gallarate (Varese) che ha raccontato ai carabinieri di avere avuto una relazione con la donna, con cui lavorava nel collegio di gesuiti Aloisianum di Gallarate, una struttura che si occupa di servizi per anziani e disabili.
Dai racconti del fermato, che ha ammesso le proprie responsabilità, è risultato che ieri mattina avrebbe incontrato la Ricciardi, che voleva interrompere la relazione, nella casa in cui la donna viveva con il marito e la figlia di sette anni. Durante la lite avrebbe perso il controllo e l’avrebbe colpita alla testa e al volto con una scacchiera di vetro e marmo e con altri oggetti trovati nella casa, finendola poi a colpi di sedia. Ha cercato di simulare una rapina, portando via il portafogli, il cellulare e la fede nuziale della vittima. Poi è uscito dalla casa e si è liberato dei vestiti sporchi di sangue gettandoli in un cassonetto.
Le indagini dei carabinieri, coordinate dal pm Mirko Monti, presto si sono concentrate nell’ambito delle conoscenze della Ricciardi e nella notte hanno portato al fermo dell’uomo, che si trova ora nel carcere di Busto Arsizio.
http://milano.repubblica.it/cronaca/2011/11/15/news/delitto_di_varese_fermato_un_conoscente_della_donna_uccisa_in_casa_ha_confessato-25031640/?ref=HREC2-9