Abusa della figlia per 16 anni,
lei registra una cassetta e lo incastra
I maltrattamenti subiti anche dalla madre e dai fratelli
L’uomo, un 62enne, è detenuto nel carcere di Benevento
BENEVENTO – Sedici anni di silenzio e di continue violenze sessuali. L’orco, come spesso accade, era tra le mura domestiche. Solo a 26 anni, con l’aiuto del fidanzato e della psicologa, è riuscita a denunciare ai carabinieri il padre per gli abusi subiti dall’età di 10 anni. L’uomo, un 62enne di Frasso Telesino, approfittava dell’assenza della madre e degli altri fratelli per costringerla a compiere e a subire atti sessuali. La vittima aveva registrato le violenze con un’audiocassetta che non aveva mai avuto il coraggio di far ascoltare a nessuno.
LE RICHIESTE DI AIUTO – La giovane aveva provato anche a chiedere aiuto alla madre, ma le sue invocazioni erano rimaste inascoltate. Solo quando si è rivolta ai carabinieri, il muro di omertà è crollato. La moglie, infatti, ha testimoniato dei continui maltrattamenti subiti da lei stessa, violenze che non aveva mai trovato il coraggio di denunciare. Gli altri fratelli hanno raccontato poi di essere stati picchiati a loro volta dal padre, in tenera età. Ora l’uomo è detenuto nel carcere di Benevento su ordinanza del gip del tribunale sannita. È accusato di violenza sessuale nei confronti della figlia e maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie e degli altri due figli.
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/caserta/notizie/cronaca/2011/18-novembre-2011/abusa-figlia-16-annilei-registra-cassetta-incastra-1902218349106.shtml