Ministra Pari Opportunità commissiona a Istat nuovo studio su violenza sulle donne

Violenza sulle donne, Fornero chiama l’Istat
La ministra chiede uno studio all’Istituto di statistica per “superare i luoghi comuni”. Colpevole la stampa: “Violenza incoraggiata anche da rappresentazioni mediatiche”.

Roma, 11 lug – Ci voleva l’ennesima donna assassinata dal compagno italiano (oggi a Cremona) per convincere la super ministra Elsa Fornero (Lavoro e Pari Opportunità) a prendere una qualche forma di iniziativa contro questa mattanza per la quale ormai parole e articoli di giornale sembrano vuoti esercizi di ipocrisia. Dunque, la ministra ha incaricato l’Istat di effettuare una ricerca sulla violenza ed in particolare sulla violenza contro le donne. Lo ha fatto intervenendo oggi pomeriggio, a Roma, nella sala polifunzionale, alla presentazione della ricerca Istat I migranti visti dagli italiani, assieme al ministro Riccardi.

Fornero ha richiesto la parola prima di lasciare la sala: “Oggi è stata uccisa un’altra donna. Una realtà intollerabile per un Paese civile. È questa una violenza pervasiva e anche incoraggiata da molte rappresentazioni mediatiche. Non basta stigmatizzare e reprimere, perché non si ripetano le violenze occorre superare questo incoraggiamento… La violenza contro le donne – ha aggiunto la ministra – è un tema su cui dobbiamo fare una riflessione profonda, basata non su pregiudizi e luoghi comuni ma sulla conoscenza. Per contrastare la violenza servono modelli educativi, buoni esempi, il superamento dei luoghi comuni. Oggi quindi abbiamo commissionato uno studio all’Istat per conoscere e quindi poter superare i luoghi comuni contrari alle differenze, in questo caso di genere, e invece indurre tolleranza e amore per le diversità”. Ed ha concluso scandendo: “Inaccettabile per un Paese civile”.

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