Donna morta accoltellata
il marito: “Sono stato io”
L’uomo aveva raccontato una aggressione da parte di rapinatori mentre era appartato con la moglie nella zona di San Sebastiano
Ha confessato il marito di Antonetta Paparo, 36 anni, la donna uccisa da una coltellata in pieno petto. Il marito, Pasquale Iamone, domenica sera, aveva raccontato di essere rimasto vittima di una rapina finita in tragedia mentre era appartato con la compagna a San Sebastiano al Vesuvio.
Ha raccontato la sua versione raccontata quando, coperto di sangue, si era presentato nella clinica Villa Betania, a Ponticelli, con la moglie già priva di vita. Ma nella notte la versione dell’uomo non ha retto, fino alla confessione davanti al magistrato di turno. Sarebbe anche stata ritrovata l’arma del delitto.
Incredulità e dolore a Cercola, dove la coppia risiedeva. I concittadini e gli stessi investigatori si interrogano sui motivi del delitto. La coppia ha un bimbo piccolo.
Secondo gli investigatori, che lo hanno interrogato per tutta la notte, Pasquale Iamone avrebbe ucciso la moglie per motivi passionali, anche se non si escludono altre piste. Ancora nessuna notizia sull’arma utilizzata dall’uomo per accoltellare la moglie, morta dopo il ricovero nell’ospedale Villa Betania.
http://napoli.repubblica.it/cronaca/2012/11/12/news/donna_morta_accoltellata_confessa_il_marito-46431627/?ref=HREC1-3
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Donna uccisa, il marito confessa: sono stato io
San Sebastiano al Vesuvio, ha ammazzato Antonetta Paparo a coltellate. Aveva provato a depistare parlando di rapina
Antonetta Paparo, 36 anni
NAPOLI – Altro che rapinatori, «sono stato io ad accoltellare e uccidere mia moglie Antonetta». Il reo confesso è Pasquale Iamone, 38 anni, marito della trentaseienne Antonetta Paparo uccisa a coltellate ieri sera, domenica, a San Sebastiano Vesuvio, in provincia di Napoli. L’uomo è stato arrestato.
INTERROGATORI – Dopo una notte di interrogatori negli uffici della squadra mobile della questura di Napoli il 38enne ha confessato al pm il delitto. In un primo momento Iamone aveva riferito alla polizia, tra l’altro con dovizia di particolari, che la moglie era stata accoltellata durante un’aggressione a scopo di rapina. Tutto falso. È stato lui, Pasquale, a togliere la vita alla consorte, per un movente ancora da accertare.
LA MORTE DI PAOLINO – L’ultimo delitto che scosse il piccolo comune alle falde del Vesuvio risale al 2003. La vittima fu Paolino Avella, un ragazzino che per sfuggire a due balordi armati di pistola fuggì con il suo scooter andando a sbattere contro un palo della pubblica illuminazione. Non aveva il casco e morì sul colpo. Dopo pochi giorni avrebbe compiuto 18 anni.
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2012/12-novembre-2012/donna-uccisa-marito-confessa-sono-stato-io-2112658909860.shtml