Lei muore, lui si uccide
Un biglietto: «Era un gioco erotico»
Trovati morti nella casa di lui. In una lettera la verità dell’uomo. Il figlio: «Forse l’ha fatto per gelosia»
BOLOGNA – Li hanno trovati vicini in camera da letto: lei era nuda e distesa sul pavimento senza segni apparenti di violenza, lui era sdraiato sul materasso, vestito e dilaniato dalle coltellate con le quali ha deciso di uccidersi, a quanto pare dopo essersi reso conto della morte assurda toccata alla compagna.
È stato probabilmente un gioco erotico finito male a gettare nella disperazione Carmelo Bonura, 60enne siciliano agli arresti domiciliari per spaccio in un’abitazione di via Berlinguer a Riale, frazione di Zola Predosa. Insieme a lui c’era Marinella Odorici, 45enne di Zola: i due a quanto pare avevano una relazione, anche se non convivevano. Un biglietto scritto da Bonura e trovato nella casa potrebbe far chiarezza sulle cause della morte di lei: l’uomo parla espressamente di una pratica sessuale finita male. Stando ai primi riscontri medico-legali l’avrebbe soffocata, ma saranno le autopsie a far luce su questa tragedia. Le indagini sono coordinate dal pm Marco Mescolini.
A trovare i corpi sono stati carabinieri e pompieri chiamati dal fratello della 45enne, preoccupato perché non si era presentata a un colloquio di lavoro a Bologna. «Le avevo detto tante volte di lasciar stare quell’uomo, non mi piaceva e temevo che le avrebbe portato guai», dice. In mattinata, il fratello di Marinella è andato nella casa di Bonura, dove pensava di trovare anche lei, ma nessuno ha risposto al campanello. Dall’altra parte della porta si sentiva solo l’abbaiare dei due cani meticci, che hanno reso più complicato l’intervento dei soccorsi. Li hanno dovuti sedare. Pochi istanti dopo, la scoperta: entrambi erano morti nella nottata.
La donna era stata al concerto di Vasco Rossi al Dall’Ara e presumibilmente era rientrata tardi. Riversa a terra accanto al letto, completamente nuda e senza lesioni apparenti contrastava con il corpo di Bonura, vestito con pantaloni e maglietta, sporco di sangue e sdraiato sul letto con a fianco alcuni coltelli. Nella stanza sono stati trovati anche alcuni lacci.
Un gioco erotico? Il figlio di Bonura non ci crede: «Pochi giorni fa mi aveva detto che voleva farla finita, non aveva senso vivere con una pensione da 25o euro al mese. Era stato operato al cuore e non poteva lavorare, a novembre era stato arrestato con me: ma in quella storia non c’entrava nulla. Forse era geloso, voleva una relazione con Marinella, ma lei era indipendente». Prima di accoltellarsi il 60enne ha scritto alcune frasi nelle quali ammette di essere disperato per quello che è appena accaduto spiegando che a causare la morte accidentale della fidanzata sarebbe stato un gioco erotico.
In via Berlinguer è arrivato anche il sindaco di Zola, Stefano Fiorini. Ha spiegato che in passato Bonura era stato seguito dai servizi e gli era stato assegnato l’alloggio comunale. Tra le foto pubblicate su Facebook da Marinella Odorici anche una del primo cittadino e poi tante altre sulle sue passioni. Gli ultimi scatti li aveva fatti durante la Festa dell’Unità di Zola, altri al Dall’Ara per le partite del Bologna, la donna era infatti una grande tifosa rossoblù. Da un primo esame sul suo corpo non sono stati trovati ematomi o altri segni ma ci sarebbero alcuni elementi che non fanno escludere l’asfissia.
I pm mantengono il massimo riserbo e non escludono altre piste: stanno approfondendo anche la natura del rapporto tra i due, che a quanto pare era saltuario. I due cani, dopo essere stati addormentati, sono stati portati via dai veterinari e affidati al canile. Avevano abbaiato per ore, disperati, dopo aver vegliato i due padroni.
http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2013/24-giugno-2013/omicidio-suicidio-zola-uomo-donna-trovati-morti–2221817683824.shtml