Pescina, uccide moglie e figlia davanti a un supermercato
L’uomo, fermato dai carabinieri, provava rancore per le due donne dopo una denuncia per violenza sessuale a suo carico. La coppia era separata e aveva sette figli
PESCINA (L’Aquila) – Duplice femminicidio davanti a un supermercato a Pescina, paese della Marsica, in provinicia dell’Aquila. Madre e figlia sono state uccise a colpi d’arma da fuoco dall’ex marito e padre delle due donne, Willy Selmanay. L’uomo viaggiava a bordo di una Fiat Punto bianca ed è stato intercettato e fermato dai carabinieri. Ritrovata anche la pistola con la quale è stato consumato il delitto. Secondo gli inquirenti alla base del duplice omicidio ci sarebbe il rancore dell’uomo nei confronti di moglie e figlia dopo una denuncia per violenza sessuale a suo carico.
A cadere sotto i colpi della pistola la moglie di Selmanay Fatima, 50 anni, e la figlia 20enne Sean. L’uomo, kossovaro di etnia albanese, era rientrato ieri dalla Germania dove aveva trovato lavoro successivamente alla separazione dalla donna. La coppia aveva 7 figli. Selmanay, in stato di fermo, sarà ora sottoposto ad interrogatorio da parte del pm di Avezzano Maurizio Cerrato.
http://www.repubblica.it/cronaca/2013/10/16/news/pescina_madre_e_figlia_uccise_a_colpi_di_arma_da_fuoco-68765843/
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Madre e figlia uccise nella Marsica
Fermato l’ex marito: ha confessato
Le donne uccise a colpi di arma da fuoco davanti a un supermercato. L’uomo era stato denunciato per violenza sessuale
Duplice omicidio nella Marsica, in Abruzzo. Madre e figlia sono state uccise a colpi di arma da fuoco intorno alle 19 di mercoledì, davanti a un supermercato di Venere di Pescina, in provincia de L’Aquila. Fermato dai carabinieri Veli Selmanaj, detto Willi, 46 anni, bracciante agricolo, ex marito di Fatima, 50, e padre di Sene Ada, 21. Interrogato dal pm di Avezzano, Maurizio Maria Cerrato, l’uomo ha confessato: avrebbe ucciso le due dopo essere stato allontanato dalla moglie perché accusato di molestie sessuali e violenza nei confronti della figlia. Il presunto omicida si trova ora in stato di fermo.
OMICIDIO – Le due donne, kosovare, erano impiegate in una azienda agricola. Sono state uccise – con una pistola o un fucile – davanti al supermercato Todis, tra Pescina e Ortucchio. Presenti alcuni testimoni, dipendenti e clienti del locale, che sono stati interrogati dai militari. Subito dopo gli spari, il presunto omicida sarebbe fuggito, ancora armato, a bordo della sua auto, una Fiat Punto di colore bianco. Ma sarebbe stato bloccato dalle forze dell’ordine poco dopo, mentre rientrava a casa. All’interno del veicolo è stata ritrovata una pistola.
INDAGINI – Selmanay, kosovaro di etnia albanese, era rientrato ieri dalla Germania, dove aveva trovato lavoro dopo la separazione dalla moglie. La coppia aveva 7 figli.
http://www.corriere.it/cronache/13_ottobre_16/duplice-omicidio-marsica-forse-due-donne-37d1d33c-368f-11e3-b4e4-e4dfbe302858.shtml
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Pescina, Veli Selmanaj ha ucciso moglie e figlia per delle foto ritoccate
Quasi un delitto d’onore. Veli Selmanaj ha ucciso moglie e figlia a colpi di pistola per delle foto ritoccate dove lui non compariva più. Troppo grande l’onta della vergogna, tanto che l’uomo di 46 anni ha deciso per quel gesto estremo. Come riporta il quotidiano “il Centro”.
Le ha uccise per vendetta. Prima la bellissima figlia che aveva trovato il coraggio di denunciare anni di abusi sessuali. Subito dopo la madre colpevole di proteggerla. Veli Selmanaj, 46 anni, non sopportava l’affronto di essere stato cacciato di casa dall’ex moglie e dai suoi sei figli. E alcuni connazionali l’avrebbero spinto “a lavare l’onta”. Lui ha scelto di farlo col sangue. L’episodio scatenante sarebbe nelle foto che alcuni suoi familiari gli hanno fatto trovare nell’abitazione, sotto a un televisore. Tutte immagini con la sua figura tagliata. Questo quanto emerso nel corso dell’interrogatorio davanti al procuratore Maurizio Maria Cerrato e al sostituto Guido Cocco. Mercoledì sera Selmanaj ha esploso sei colpi di pistola. Un intero caricatore di un revolver tedesco calibro 22. Tre proiettili hanno raggiunto Senade Selmanaj, 21 anni. Uno solo è servito a togliere la vita all’ex moglie, Fatime.
L’uomo, muratore e bracciante agricolo, è rinchiuso nel carcere San Nicola di Avezzano (sorvegliato a vista per timore di gesti autolesionistici) con l’accusa di duplice omicidio volontario aggravato e di importazione e detenzione illegale di arma. Per l’avvocato della famiglia, Leonardo Casciere, il delitto «è stato premeditato». Tesi avvalorata da alcune testimonianze. Nel pomeriggio, poche ore prima dell’agguato davanti al discount Todis di Pescina, le colleghe di lavoro delle due donne hanno raccontato di avere visto l’uomo passare più volte davanti allo stabilimento Coltor, nel Fucino.
V
eli Selmanaj era stato allontanato dai suoi familiari perché accusato di avere abusato sessualmente di due figlie (fra le quali la ragazza uccisa). Era stato avviato un procedimento giudiziario. Il pm aveva chiesto l’arresto, mentre il gip aveva optato per una misura più blanda (non poteva avvicinarsi ai familiari). Giovedì 28 novembre sarebbe dovuta iniziare la prima udienza del processo. Un passato segnato dal lutto quello dell’assassino di Pescina.
http://www.huffingtonpost.it/2013/10/18/veli-selmanaj-ucciso-moglie-figlia-foto_n_4120517.html?utm_hp_ref=italy
Ciao, volevo contattarvi, ma non riuscivo a trovare la vostra email.
potreste aiutarmi a trovarla?