Uccisa in casa dal marito, l’uomo aveva provato a simulare un incidente
Un 44enne residente a Giglio di Veroli in provincia di Frosinone, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di omicidio. Dopo una lite avrebbe spinto la donna dalle scale della loro casa facendola cadere. Aveva precedenti per maltrattamenti in famiglia
Alla vigilia dell’8 marzo, ancora un caso di femminicidio nel Lazio. E’ accaduto a Giglio di Veroli, paese in provincia di Frosinone. Un uomo di 44 anni è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di omicidio: avrebbe ucciso la moglie, Silvana Spaziani, dopo un litigio.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, durante una lite, avrebbe spinto la moglie facendola cadere dalle scale della loro casa. La donna è morta dopo qualche ora e il marito, sempre secondo gli investigatori, avrebbe chiamato una ditta di onoranze funebre per cercare di simulare un incidente.
Il marito è stato interrogato dai carabinieri del reparto operativo provinciale e dai colleghi della
compagnia di Alatri. Al magistrato Adolfo Coletta, sostituto procuratore, l’uomo ha fornito la versione dei fatti.
L’uomo, con precedenti per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali a danno della moglie, è stato fermato e portato nella caserma di Veroli.
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