Umbria, donna uccisa dal marito in un albergo a Gualdo Tadino. Lui l’ha accoltellata alla gola
Un altro femminicidio nella giornata dell’8 marzo: romena trovata morta in un lago di sangue. Il coniuge ha tentato di togliersi la vita tagliandosi le vene e ora è ricoverato in ospedale, piantonato dai carabinieri: non è in pericolo di vita. A dare l’allarme è stato il titolare della struttura
PERUGIA – Colpita alla gola con un coltello. E poi morta, in un lago di sangue, sul pavimento di un albergo. E’ un altro femminicidio quello che viene commesso nella giornata dedicata alla donna. Un 8 marzo tragico con tre delitti in sequenza. Dopo quanto accaduto a Vigevano, e dopo l’efferato episodio di Frosinone, nella camera di un affittacamere di Gualdo Tadino, in provincia di Perugia, una donna è stata trovata senza vita, con una profonda ferita alla gola. La prima ipotesi dei carabinieri, allertati dall’albergatore, è che sia stata uccisa dall’uomo che era con lei – il marito – e che poi ha tentato il suicidio tagliandosi le vene.
L’uomo è stato ricoverato all’ospedale di Branca, dove viene piantonato, ma non sembra che la sua vita sia in pericolo: gli sono state riscontrate ferite alle braccia e al collo, sempre da arma da taglio. Nella camera d’albergo è stato trovato molto sangue e i carabinieri stanno ancora ricostruendo quanto accaduto. In base alle prime informazioni, i due sarebbero stranieri, forse romeni.
http://www.repubblica.it/cronaca/2014/03/08/news/umbria_donna_uccisa_dal_compagno_in_un_albergo_a_gualdo_tadino-80535890/