Donna tenta di uccidere l’amante del padre per “onore”

(AGI) – Caltanissetta, 3 mag. – Mariangela Azzolina, la ragazza di 22 anni, in carcere per aver accoltellato Maria Zafarana, la donna di 52 anni, ritenuta la presunta amante del padre Luigi di 45 anni, domani, alle 10.30, sara’ interrogata a Gela dal Gip Alberto Leone. Nel frattempo migliorano le condizioni di Maria Zafarana, raggiunta da diverse coltellate una delle quali all’emitorace destro che ha determinato la perforazione ad un polmone. La donna e’ ricoverata all ospedale Sant Elia di Caltanissetta e sembra ormai fuori pericolo. Intanto, Mariangela Azzolina, accusata di tentato omicidio, secondo quanto riferito ai cronisti dal suo avvocato Vincenzo Vitello, non fa altro che piangere. Ha detto di essersi pentita e di essere dispiaciuta per quanto successo. Si difende sostenendo che Maria Zafarana, perseguitava lei e la sua famiglia e che lei l’ha colpita perche’ esasperata da quella relazione che durava oramai da cinque anni. Il primo maggio, giorno prima del tentato omicidio, pare che Maria Zafarana si sia recata nella casa di campagna in cui la famiglia Azzolina si era riunita per la festivita’ e che ci sia stata l’ennesima discussione. Voleva che lasciasse moglie e figli per andare a vivere con lei.

http://www.agi.it/cronaca/notizie/201205031925-cro-rt10217-accoltella_amante_padre_a_caltanissetta_sono_pentita

Ragazza accoltella ‘per onore’ presunta amante del padre
E’ stata arrestata dopo l’agggressione. La vittima e’grave ma si salvera’

Come in Cavalleria rusticana ha affrontato la “rivale” con un coltello per lavare con il sangue l’ “onore” della famiglia. La protagonista della selvaggia aggressione è una ragazza di 22 anni, Mariangela Azzolina, che non ha esitato a ridurre in fin di vita la presunta amante del padre, Maria Zafarana, 52 anni, una casalinga nubile. Teatro di questa vicenda che ricorda da vicino la novella di Verga è un paese dell’entroterra siciliano in provincia di Caltanissetta, Mazzarino, balzato agli onori della cronaca oltre cinquant’anni fa per un’altra vicenda di cronaca nera che portò in carcere per una serie di estorsioni culminate in un omicidio tre frati del convento dei Cappuccini.

Sono proprio le “voci” che corrono di bocca in bocca in paese su quella presunta relazione extraconiugale, alimentate dai continui pettegolezzi delle comari, a innescare violente discussioni familiari. Luigi Azzolina, 45 anni, bracciante precario presso l’azienda Forestale, viene accusato dalla moglie di avere una storia con quella “svergognata”. Ai litigi assiste anche Mariangela, la più grande dei tre figli, che dopo avere frequentato il liceo psico-pedagogico ha deciso di abbandonare gli studi all’ultimo anno senza sostenere gli esami di maturità. Nei giorni scorsi la giovane e la madre vengono viste in lacrime nel cimitero del paese, forse in seguito all’ennesima lite. Di sicuro succede qualcosa che scatena la furia omicida di Mariangela, descritta dalle amiche come una ragazza dal carattere tranquillo. Così oggi, verso mezzogiorno, si è armata con un coltello a serramanico, è uscita di casa, nel quartiere “Madonna”, e ha raggiunto via Vittorio Emanuele, il corso principale del paese, sapendo già dove andare.

Un negozio di scarpe di proprietà di un’amica di Maria Zafarana, frequentato da quella che, a torto o a ragione, veniva ritenuta la principale responsabile della rottura della pace familiare. E proprio nel negozio Mariangela ha trovato la donna che cercava. L’ha fatta uscire con la scusa di doverle parlare, ha estratto il coltello e le ha sferrato all’improvviso numerosi fendenti sotto gli occhi del proprietario di una vicina tabaccheria e di un passante. Sono stati loro a intervenire e a a immobilizzare la ragazza prima che fosse troppo tardi, mentre qualcuno telefonava al “112” avvisando i carabinieri. I militari, al loro arrivo, hanno trovato la vittima stesa a terra, in un bagno di sangue, mentre la ragazza aveva ancora in mano il coltello.

Per Mariangela è scattato l’arresto con l’imputazione di tentativo omicidio, porto e detenzione illegale di coltello del genere vietato. Maria Zafarana, è stata soccorsa da un’ambulanza del 118, medicata e trasferita con un elicottero all’ospedale di Caltanissetta dove è stata sottoposta a un intervento chirurgico. Le sue condizioni sono gravi, ma si salverà.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2012/05/02/Ragazza-accoltella-onore-presunta-amante-padre-_6806778.html

Mazzarino, ragazza accoltella presunta amante del padre “per onore”

In manette è finita Mariangela Azzolina, una giovane disoccupata; la vittima è Maria Zafarana, di 52 anni, una casalinga nubile. I continui litigi in famiglia sarebbero stati talmente esasperanti da indurre la ragazza a prendere la decisione di uccidere

MAZZARINO. Per vendicare l’onore della madre, una ragazza di 22 anni si trasforma in killer e, armata di coltello a serramanico, riduce in fin di vita la presunta amante del padre. È successo oggi, poco dopo mezzogiorno, nel centro storico di Mazzarino, un comune a cinquanta km da Caltanissetta. La protagonista della vicenda è Mariangela Azzolina, una giovane disoccupata; la vittima è Maria Zafarana, di 52 anni, una casalinga nubile.

La presunta relazione extraconiugale del padre di Mariangela, Luigi Azzolina, bracciante precario della forestale, sarebbe stata la causa dei litigi continui in famiglia, talmente esasperanti da indurre la ragazza a prendere la decisione di uccidere la Zafarana. Stamani la giovane ha raggiunto la presunta amante del padre in un negozio di scarpe, lo «shoes house» in Corso Vittorio Emanuele; l’ha attirata fuori con la scusa di volerle parlare e l’ha colpita ripetutamente con un coltello a serramanico, che si era portato dietro da casa. Sono stati un tabaccaio e un passante a immobilizzare la ragazza prima che completasse la sua missione di morte e a consegnarla ai carabinieri, accorsi sul posto. In mano la ragazza aveva ancora il coltello insanguinato. Per lei è scattato l’arresto con l’accusa di tentativo di omicidio, porto e detenzione di coltello del genere vietato.

Maria Zafarana, che giaceva in un lago di sangue, è stata soccorsa, trasportata nell’ospedale di Mazzarino, medicata delle numerose ferite e trasferita d’urgenza con un elicottero del 118 nell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. La prognosi è riservata. Le indagini sono coordinate dal procuratore della Repubblica del tribunale di Gela, Lucia Lotti.

http://www.gds.it/gds/sezioni/cronache/dettaglio/articolo/gdsid/196524/

Caltanissetta: pugnala l’amante del padre davanti a tutti, arrestata 22enne CALTANISSETTA – In provincia di Caltanissetta, una 22enne di nome Mariangela Azzolina ha preso un coltello a serramanico ed ha accoltellato la presunta amante di suo padre, stanca delle continue liti familiari e per mantenere alto l’onore della famiglia. Come in una novella di Giovanni Verga la ragazza, ritiratasi dagli studi poco prima di conseguire la maturità al liceo psico-pedagogico, verso mezzogiorno si reca in un calzaturificio, dove sa di poter trovare Maria Zafarana, amante di suo padre Luigi Azzolina. Con la scusa di volerle parlare la fa uscire dal negozio e all’improvviso la accoltella più volte dinanzi agli occhi dei passanti, in via Vittorio Emanuele, il corso principale del paese.Il proprietario della tabaccheria lì vicino e un passante la immobilizzano prima che sia troppo tardi, arrivano le forze dell’ordine e trovano la signora a terra, in una pozza di sangue, mentre la 22enne aveva ancora in mano il coltello. Maria Zafarana è stata sottoposta ad un intervento chirurgico e riuscirà a salvarsi. Per Mariangela è scattato l’arresto con l’imputazione di tentativo omicidio, porto e detenzione illegale di coltello del genere vietato.

http://www.direttanews.it/2012/05/03/caltanissetta-pugnala-lamante-del-padre-davanti-a-tutti-arrestata-22enne/

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