Per il conteggio delle vittime potete leggere del criterio adottato QUI.
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VIGNATE – L’AGGRESSORE ORA È ACCUSATO DI OMICIDIO VOLONTARIO
Colpito a sprangate dall’amante
di sua moglie, morto il 79enne
Era rimasto ferito dopo lo scontro con il «rivale», molto più giovane, in un capannone
VIGNATE – E’ morto. Ha resistito per quasi una settimana, una lunga agonia in cui si sperava che potesse riprendersi. Ma è spirato mercoledì mattina, poco prima di mezzogiorno, Mario Grimaldi, il 79enne di Pioltello che giovedì scorso, a notte fonda, aveva affrontato con un coltello l’amante della moglie in un capannone nella zona industriale di Vignate. La donna, di ventotto anni più giovane del marito, quella notte era in compagnia del titolare del capannone, Daniele D., un 47enne divorziato che lei aveva conosciuto per ragioni di lavoro.
I due uomini si erano affrontati in strada: Daniele D. aveva preso una spranga di ferro nel capannone e, stando al suo racconto, aveva cercato di difendersi dall’avversario, infuriato, che lo minacciava con un coltello. Con quella spranga Grimaldi era stato colpito più volte, anche al capo: all’arrivo dei medici del 118 era in un lago di sangue, privo di sensi, con una frattura cranica gravissima. Era stato trasportato, ormai in coma, all’ospedale San Raffaele. I medici non hanno mai sciolto la prognosi e lo hanno considerato sempre in pericolo di vita. Era rimasto stabile per tutti questi giorni, ma mercoledì mattina le sue condizioni sono peggiorate fino alla morte.
Il suo aggressore era stato accusato di tentato omicidio, ora l’accusa per lui si è trasformata in omicidio volontario. Era rimasto in carcere a San Vittore, poi trasferito agli arresti domiciliari. La moglie e i familiari della vittima sono stati subito avvisati: a carico della donna non ci sono per ora accuse. I carabinieri hanno accertato che in effetti si trovava sul luogo dell’aggressione e aveva avuto un incontro con l’aggressore, ma si era allontanata prima dell’arrivo dei carabinieri, forse già nel corso della lite furiosa fra i due uomini. E’ stato proprio l’aggressore a spiegare agli inquirenti cos’era successo quella notte, dichiarando però sempre di aver agito per legittima difesa.
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_gennaio_2/vignate-morto-marito-sprangato-amante-moglie-vignate-2113382011420.shtml