Uomo ucciso da moglie e figlia

Ucciso dopo lite:fermate moglie e figlia
Omicidio eseguito dalle due a martellate e coltellate

(ANSA) – MILANO, 8 MAR – Sono state poste in stato di fermo la moglie e la figlia di Salvatore Marsiglia, l’uomo ucciso ieri a Cesano Maderno, in Brianza. L’accusa ipotizzata per entrambe è omicidio in concorso. Secondo quanto finora ricostruito, madre e figlia avrebbero ucciso l’uomo a martellate e coltellate. Ancora non chiaro il movente.

https://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2014/03/08/Ucciso-dopo-lite-fermate-moglie-figlia_10199185.html

Uomo ucciso, fermate moglie e figlia
Il delitto è avvenuto in casa a Cesano Maderno, in Brianza, dopo una lite in famiglia

Un uomo è morto in un appartamento a Cesano Maderno, in provincia di Monza e Brianza, a causa di diverse ferite inferte con un’arma da taglio e da un corpo contundente. In stato di fermo la moglie e la figlia dell’uomo, Salvatore Marsiglia. Nella caserma dei carabinieri di Desio, le donne sono state interrogate dagli inquirenti.

La vittima, Salvatore Marsiglia aveva 52 anni. Sarebbe stato accoltellato in casa
dopo una lite in famiglia scoppiata intorno alle 22.20 all’interno di un appartamento in via Pala Bianca 1. Nella caserma gli inquirenti hanno ascoltato anche tre vicini di casa, convocati in qualità di testimoni.

Secondo quanto riferito da alcuni vicini di casa, la figlia dell’uomo ucciso, J.M. di 28 anni, si era appena separata e da poco era tornata a vivere con i genitori. Ieri sera la donna avrebbe ricevuto la visita dell’ex marito. Una volta andato via l’uomo, sarebbe scoppiata la lite in famiglia tra Salvatore Marsiglia, la moglie e la figlia.

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Cesano-Maderno-4b2b7c92-b834-44e8-87cb-f1467ed4d622.html

Ucciso dopo lite in casa: fermate moglie e figlia
Accusa ipotizzata è omicidio in concorso

MILANO – Sono state poste in stato di fermo la moglie e la figlia dell’uomo ucciso ieri in Brianza. L’accusa ipotizzata per entrambe è omicidio in concorso.

Aveva 52 anni l’uomo ucciso ieri sera dopo, a quanto si apprende, una lite in famiglia scoppiata attorno alle 22.20 all’interno di un appartamento. In casa c’erano la moglie cinquantenne e la figlia. Dopo la mezzanotte un’ambulanza, scortata da una gazzella dei carabinieri, ha portato via una persona facendosi largo tra decine di curiosi ancora presenti sul posto.

L’uomo ucciso sarebbe stato colpito da un’arma da taglio e da un corpo contundente.

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Cesano Maderno, uomo ucciso in casa. Fermate la moglie e la figlia, accusate di omicidio
Salvatore Marsiglia, 52 anni, è stato colpito con un coltello e con un martello. La tragedia sarebbe avvenuta durante una lite forse per problemi economici. L’uomo aveva perso il lavoro

Accoltellato dalla moglie e finito a colpi di martello dalla figlia. E’ la dinamica dell’omicidio avvenuto venerdì sera in un appartamento a Cesano Maderno, in provincia di Monza e Brianza. Salvatore Marsiglia, 52 anni, durante una discussione con la moglie Maria Rosa Saitta, 49, è stato colpito in varie parti del corpo e di fronte al suo tentativo di difendersi la figlia Jessica, 26 anni, lo ha colpito con un martello. I carabinieri hanno trovato il corpo dell’uomo nel salone dell’appartamento al primo piano in via Pala Bianca.

Tutto è successo alle 22.30. In casa nasce una lite, l’ennesima, forse dovuta a problemi economici (l’uomo era disoccupato da due anni e percepiva solo una piccola indennità), che si trasforma in tragedia. In casa è presente anche la figlia. Dalle parole si passa ai fatti. La moglie afferra un lungo coltello da cucina e colpisce Marsiglio in diverse parti del corpo.

L’uomo tenta di difendersi, ma la figlia lo colpisce più volte con un martello e lui cade a terra privo di vita. Poco dopo il delitto, in casa arrivano il fidanzato di Jessica e la nonna della giovane. Ancora non è chiaro chi sia stato a chiamare i soccorsi. Con il 118 loro arrivano i carabinieri di Desio, guidati dal capitano Cataldo Pantaleo, e il magistrato di turno, Salvatore Bellomo.

Le due donne sono state fermate dopo una notte di interrogatori e trasferite nel carcere di Monza. Devono rispondere di omicidio in concorso. E’ escluso qualsiasi coinvolgimento nel delitto della nonna e del fidanzato della giovane. Jessica, la figlia della coppia, stava per sposarsi e aveva già acquistato casa insieme col fidanzato. “Sappiamo che Jessica aveva comprato casa non molto distante da qui – racconta una vicina – Lei del resto lavorava e anche il fidanzato”. Da quello che trapela, comunque, ultimamente c’erano stati momenti di tensione in famiglia anche in vista del matrimonio. Jessica lavora come cassiera in un distributore di benzina a Paderno Dugnano.

http://milano.repubblica.it/cronaca/2014/03/08/news/monza_uomo_ucciso_in_casa-80487821/

Brianza, 52enne accoltellato dalla moglie e finito a martellate dalla figlia
La vittima si chiamava Salvatore Marsilia e aveva 52 anni

Si chiamava Salvatore Marsilia e aveva 52 anni l’uomo ucciso ieri sera a Cesano Maderno (Monza Brianza) dopo, a quanto si apprende, una lite in famiglia scoppiata attorno alle 22.20 all’interno di un appartamento in via Palabianca 1. Sono state poste in stato di fermo la moglie e la figlia. L’accusa ipotizzata per entrambe è omicidio in concorso. Avrebbero ucciso l’uomo a martellate e coltellate. Sui motivi scatenanti la lite ci sono ancora delle perplessità per la discordanza di molti particolari raccontati.

La dinamica dell’omicidio. Accoltellato dalla moglie e finito a colpi di martello dalla figlia. È questa la dinamica dell’omicidio. È emerso che Salvatore Marsiglia è stato ucciso al culmine di una discussione con la moglie: l’uomo è stato colpito con alcune coltellate sferrategli dalla moglie, Maria Rosa Saitta, di 49 anni, in varie parti del corpo e ha cercato a sua volta di difendersi e di colpire la donna, ma è stato sopraffatto dall’intervento della figlia Jessica, 26 anni, che lo ha colpito con un martello trovato in casa. Le due donne, stamani, sono state trasferite al carcere di Monza, in attesa dell’interrogatorio di convalida del gip. Sulla scena del delitto, in via Palabianca 1, si è recato la scorsa notte il pm di turno della Procura di Monza, Salvatore Bellomo, che ha presenziato al sopralluogo svolto dai carabinieri della Compagnia di Desio.

L’interrogatorio. I sospetti si erano da subito concentrati sulle donne. Il fermo è arrivato dopo un lungo interrogatorio. Gli inquirenti hanno ascoltato anche tre vicini di casa, convocati in qualità di testimoni. Marsilia sarebbe stato colpito da un’arma da taglio e da un corpo contundente.

La visita dell’ex marito e poi la lite. Secondo quanto riferito dai vicini di casa, la figlia dell’uomo ucciso, Jessica, si era appena separata e da poco era tornata a vivere con i genitori. La donna ieri sera avrebbe ricevuto la visita dell’ex marito in via Palabianca 1. Una volta andato via l’uomo, sarebbe scoppiata la lite in famiglia.

Un conoscent della vittima. «L’ho visto anche ieri a pranzo, ha comprato qui da me quattro pizze, era un mio cliente abituale, persona tranquilla ma da diversi mesi si sentiva molto giù e demoralizzato perchè senza lavoro». A raccontarlo il gestore di una pizzeria a poche decine di metri dall’abitazione dove è stato ucciso Salvatore Marsiglia. Il gestore è Salvo Veneziano, uno dei concorrenti della prima edizione del Grande Fratello. «Una persona molto ma molto educata – ha detto ancora Veneziano – Ieri è venuta e ha comprato le pizze e poi le ha portate a casa per mangiarle, così mi ha detto, con la moglie e la figlia. So poi che è rientrato a casa ieri sera verso le 21.30 dopo un’aperitivo con un amico». A quanto raccontano anche altri vicini la vittima, Salvatore Marsiglia, aveva perso il lavoro da oltre un anno e si arrangiava con qualche occupazione saltuaria. Pare che proprio in questi giorni desse un mano a un amico che fa l’imbianchino. «È chiaro che si sentiva un po’ avvilito perchè era l’unico in casa a non lavorare – ha detto il vicino di casa Nicola Moriterno – forse questa situazione ha un po’ inasprito la serenità in famiglia, per quel che ne sappiamo noi non ci sono mai state liti nè abbiamo sentito urla nè ci risulta ci fosse tensione in casa, ma evidentemente non tutto era come sembrava all’esterno».

http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/CRONACA/uomo_ucciso_brianza_moglie_figlia/notizie/562060.shtml

Uomo ucciso a coltellate in Brianza
I carabinieri arrestano moglie e figlia
La violenza sarebbe scattata dopo una lite. Le donne sono accusate di omicidio

Sono state poste in stato di fermo la moglie e la figlia di Salvatore Marsiglia, l’uomo ucciso ieri a Cesano Maderno, in Brianza. L’accusa ipotizzata per entrambe è omicidio in concorso.

Da fonti vicine agli inquirenti è stato confermato che, la dinamica dell’omicidio ha visto madre e figlia uccidere l’uomo a martellate e coltellate. Sui motivi scatenanti la lite, invece, ci sono ancora delle perplessità per la discordanza di molti particolari raccontati.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri del Gruppo di Monza, all’interno dell’appartamento erano presenti la moglie e la figlia dell’uomo, Maria Rosa Saitta, 49 anni, operaia in una ditta tessile, e Jessica Marsiglia, di 26, impiegata presso una società commerciale, nonché il fidanzato e la nonna di quest’ultima. I primi accertamenti hanno poi consentito di appurare che l’omicidio è scaturito a seguito di una lite familiare e di escludere responsabilità a carico del fidanzato e della nonna, giunti sul posto a evento già accaduto.

La vittima invece lavorava presso un’azienda di serramenti di Desio (Monza e Brianza). Era senza lavoro da circa due anni e dallo scorso giugno percepiva una piccola indennità di disoccupazione, svolgendo alcuni lavoretti saltuari. Presso i Carabinieri di Cesano Maderno (Monza e Brianza) non risultano denunce a carico del Marsiglia, né i militari sono mai intervenuti nell’abitazione per segnalazioni di liti o violenze.

http://www.lastampa.it/2014/03/08/italia/cronache/uomo-ucciso-a-coltellate-in-brianza-moglie-e-figlia-in-stato-di-fermo-7NVnyyDXfZb6DWO2ATJLoK/pagina.html

Ucciso dopo una lite in casa,
fermate moglie e figlia
Il 52enne era disoccupato da quasi due anni e in famiglia scoppiavano spesso liti. È stato accoltellato dalla moglie e finito con una martellata dalla ragazza

Ha ucciso a coltellate il marito Salvatore Marsiglia, di 52 anni, al termine di una violenta lite. Ad aiutare la donna, Maria Rosa Saitta, 49 anni, sarta, è intervenuta armata di un martello anche la figlia Jessica Marsiglia, 24 anni, impiegata presso una società commerciale. L’omicidio è avvenuto venerdì sera, poco dopo le 22.30, in via Pala Bianca a Cesano Maderno. Le due donne sono state poste in stato di fermo sabato mattina, dopo un lungo interrogatorio nella caserma dei Carabinieri di Desio, dove si è recato il sostituto procuratore di Monza. L’accusa ipotizzata per entrambe è di omicidio in concorso. Gli inquirenti hanno ascoltato l’anziana madre della donna, sotto choc, il fidanzato della ragazza e tre vicini di casa, convocati in qualità di testimoni. Le due donne sono state trasferite al carcere di Monza, in attesa dell’interrogatorio di convalida del gip.

La ragazza abitava ancora con i genitori, ma aveva già acquistato la nuova casa per andare a vivere con il futuro marito. Intorno alle dieci di venerdì sera, per motivi ancora da chiarire, è scoppiata una lite in famiglia tra Salvatore, la moglie e la figlia. Sono volate parole grosse. All’improvviso la moglie ha aperto un cassetto, ha preso in mano un coltello e ha sferrato alcuni fendenti al marito. L’uomo ha tentato di difendersi e a quel punto la figlia lo ha colpito con un martello. Salvatore Marsiglia è crollato a terra ed è morto pochi minuti dopo. Inutile ogni tentativo di soccorso. Poco dopo sono arrivati l’anziana madre di Maria Rosa e il fidanzato di Jessica.
Tensioni in famiglia
Gli uomini del capitano dei carabinieri, Cataldo Pantaleo, stanno indagando per cercare di capire il movente. Da tempo in famiglia c’era tensione. Marito e moglie litigavano in continuazione, spesso anche per futili motivi. A creare preoccupazione era soprattutto il fatto che lui era da tempo senza lavoro. L’azienda di serramenti dove aveva lavorato per una vita aveva chiuso. Dopo due anni in cassa integrazione, da sette mesi percepiva soltanto una piccola indennità di disoccupazione, svolgendo alcuni lavoretti saltuari. L’attività di sarta della moglie, che lavorava in una piccola impresa tessile della zona, non bastava. Oltretutto, c’era in previsione anche il matrimonio della figlia. «Fino a poco tempo fa era una famiglia molto unita e senza particolari problemi – ha raccontato un vicino della porta accanto -. Ma da quando ha perso il posto è diventato irascibile. Una volta aveva discusso con la moglie perché lei consumava troppa acqua. Purtroppo era diventato molto violento e sempre più spesso la picchiava».

http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/14_marzo_08/ucciso-una-lite-casa-fermate-moglie-figlia-a67eb6e2-a6a1-11e3-bbe4-676bb1ea55e1.shtml

Uomo ammazzato a coltellate a Cesano: fermate moglie, figlia e amica

Lite in casa a Cesano Maderno. La vittima è un uomo: Salvatore Marsiglia, 52 anni, di Cesano Maderno. Accoltellato nella sua abitazione. Quarto omicidio in famiglia in Brianza

Cesano Maderno (Monza e Brianza), 8 marzo 2014 – Ancora sangue in Brianza — il quarto caso nel giro di poche settimane — in un’escalation di omicidi senza eguali negli ultimi anni. Non un femminicidio, questa volta. La furia cieca, in questa occasione, è di una donna, la vittima è un uomo: Salvatore Marsiglia, 52 anni, di Cesano Maderno. Accoltellato nella sua abitazione. In stato di fermo la moglie, la figlia e una terza donna presenti in quel momento all’interno della casa. Ancora tutti da delineare i contorni della vicenda. Di certo c’è che si trattava di una famiglia con grossi problemi dovuti alle precarie condizioni economiche. È successo intorno alle 22.30, in una palazzina a due piani in via Pala Bianca 1, piccola traversa a fondo cieco di Molino Arese, quartiere Molinello di Cesano Maderno. A quanto pare a un certo punto si sarebbe scatenata una lite.

Non una novità: l’ennesimo scontro, con protagonisti principali a quanto pare l’uomo e la moglie. Dalle parole si è passati ai fatti. Una delle donne all’interno dell’abitazione avrebbe preso un grosso coltello dalla cucina. Forse solo per difendersi, chissà. Di certo, con lo stesso si è scagliata contro l’uomo e lo ha colpito: una, due, più volte. Fino a farlo stramazzare sul pavimento, in una pozza di sangue. Parte la chiamata di sos. Sul posto l’ambulanza e i carabinieri della tenenza di Cesano e della compagnia di Desio. Poco dopo arrivano anche i colleghi della scientifica di Monza, con la stazione mobile, e il magistrato di turno Salvatore Bellomo.

«Una scena raccapricciante», racconta uno dei soccorritori entrati nella casa al piano terra. Pochi minuti ancora e spunta la sorella della moglie: «Cosa è successo? Cosa è successo? — si agita, pallida, di fronte al terribile luccichio di sirene e flash – Come sta mia sorella?». Viene tranquillizzata, sulle condizioni della donna. «No, non credo che litigassero spesso — dice —, so che il marito era senza lavoro ormai da un po’ di tempo e un po’ troppo su di giri, ma non capisco cosa possa essere successo». «È incredibile – fanno eco alcuni vicini di casa – ma cosa c’è nell’aria in Brianza? Un morto dopo l’altro. Questa famiglia non se la passava certo bene, ma non credevamo si potesse arrivare a una tragedia del genere». Gli accertamenti dei carabinieri sono proseguiti tutta notte.

http://www.ilgiorno.it/monza/cronaca/2014/03/08/1035962-ucciso-moglie-cesano.shtml#1

Brianza, 52enne ucciso a coltellate
Moglie e figlia fermate per omicidio
Salvatore Marsiglia è stato colpito più volte al culmine di una lite. Era senza lavoro da circa due anni

12:39 – Un uomo di 52 anni, Salvatore Marsiglia, è morto in un appartamento a Cesano Maderno (Monza e Brianza) dopo essere stato accoltellato e colpito con un martello. Dalle prime ricostruzioni, sembra che il decesso sia legato a una violenta lite con la moglie 49enne e la figlia, nella casa in cui i tre vivevano. Le due donne sono state fermate con l’accusa di omicidio in concorso.

Sulla scena del delitto, in via Palabianca 1, il pm della Procura di Monza, Salvatore Bellomo, è stato presente durante il sopralluogo svolto dai carabinieri della Compagnia di Desio, durante la notte.

Successivamente, in caserma, per tutta la notte sono state interrogate le due donne e alcuni parenti e vicini. E da quanto dichiarato da moglie e figlia è emerso che Marsiglia è stato ucciso al culmine di una discussione con la moglie: l’uomo è stato colpito con alcune coltellate in varie parti del corpo e ha cercato a sua volta di difendersi e di colpire la donna, ma è stato sopraffatto dall’intervento della figlia, che lo ha colpito con un martello trovato in casa.

Le due donne sono poi state trasferite al carcere di Monza, in attesa dell’interrogatorio di convalida del gip.

Si escludono responsabilità a carico del fidanzato della figlia e della nonna, giunti sul posto quando l’evento era già accaduto.

La vittima lavorava presso un’azienda di serramenti di Desio (Monza e Brianza), ma era senza lavoro da circa due anni e da giugno percepiva una piccola indennità di disoccupazione, svolgendo alcuni lavoretti saltuari. Tra i carabinieri di Cesano Maderno non risultano denunce a carico del Marsiglia, né i militari sono mai intervenuti nell’abitazione per segnalazioni di liti o violenza.

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lombardia/2014/notizia/brianza-52enne-ucciso-a-coltellatefermate-la-moglie-e-la-figlia_2031129.shtml

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