Italiano, accusato di abusi su ragazzini allievi di una palestra di arti marziali

Almeno otto le vittime. All’epoca delle violenze non avevano ancora 14 anni Pedofilia, arrestato maestro arti marziali Per dodici anni l’uomo avrebbe abusato di ragazzini che frequentavano la sua palestra Almeno otto le vittime. All’epoca delle violenze non avevano ancora 14 anni Pedofilia, arrestato maestro arti marziali Per dodici anni l’uomo avrebbe abusato di ragazzini che frequentavano la sua palestra

MILANO – Riusciva a ottenere la fiducia di ragazzini di 12-13 anni e dopo gli allenamenti o nel fine settimana li portava nella sua casa, a volte anche dopo una cena al ristorante, e abusava di loro. Li rendeva succubi al punto tale che il rapporto di assoggettamento durava per mesi, o addirittura anni. L’uomo, un maestro di arti marziali, titolare di una palestra a Milano, è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata. Avrebbe avuto, dal ’98 e fino a qualche settimana fa, rapporti sessuali con 8 adolescenti suoi allievi, che all’epoca dei fatti non avevano ancora 14 anni.

A far scattare l’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Pietro Forno e dal pm Brunella Sardoni, è stata la decisione – sofferta – di alcune vittime che hanno voluto raccontare, a distanza di alcuni anni dai fatti (alcuni ragazzi sono ormai maggiorenni), che cosa succedeva nella palestra, ma soprattutto fuori, in casa dell’uomo. L’insegnante di arti marziali è finito in carcere lo scorso luglio, su decisione del gip di Milano Simone Luerti. La notizia è trapelata solo ora, perché gli investigatori nelle scorse settimane hanno ascoltato altre presunte vittime per completare il quadro accusatorio, vista la delicatezza delle indagini.

LE VIOLENZE – L’uomo, 46 anni, secondo quanto ricostruito dal pubblico ministero Brunella Sardoni, utilizzava sempre le stesse tecniche per adescare i propri allievi. Li avvicinava fingendosi un confidente con cui parlare dei problemi a casa, lodando le loro potenzialità fisiche e atletiche, fomentando rivalità tra i ragazzini finché riusciva ad attirarli nella sua abitazione. Qui li convinceva a partecipare a giochi sessuali, a volte anche in gruppo, sostenendo che il sesso avrebbe dato loro più energia per riuscire meglio nei combattimenti e nella vita ed emarginando quelli che lo rifiutavano. Nel capo di imputazione si parla di 7 vittime che negli anni, dal ’98 in avanti, avrebbero subito le violenze. Un altro ragazzo, invece, avrebbe raccontato gli abusi, poi riscontrati dalla polizia, dopo che l’uomo era già finito in carcere.

RIPRESI CON LA TELECAMERA – Prima dell’esecuzione dell’ordinanza di custodia, il «maestro» era stato anche pedinato dalla polizia che lo aveva trovato a cenare in un ristorante con un suo allievo. L’uomo è stato anche denunciato per produzione di materiale pedopornografico, perché alcuni dei giovani hanno riferito che riprendeva gli abusi con una telecamera. Per il momento il maestro, incensurato, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Sono in corso accertamenti sul suo computer, che è stato sequestrato.

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_settembre_13/pedofilia-maestro-arti-marziali-1703752303398.shtml

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