Stalking: perseguita ex fidanzata su Facebook, denunciato
CRONACA. PESCARA. Un 45enne di Pescara è stato denunciato dalla Polizia Postale per aver commesso il reato di ‘stalking on-line” nei confronti dell’ex fidanzata, una ragazza di 28 anni.
In particolare, negli ultimi mesi, l’uomo avrebbe inviato su Facebook numerosi messaggi contenenti frasi ingiuriose e diffamatorie non solo alla giovane, ma anche ai familiari ed agli amici virtuali. In passato il 45enne aveva già perseguitato in vari modi la ragazza, tanto che era stato richiesto il Trattamento Sanitario Obbligatorio e nei suoi confronti era stata emessa un’ordinanza cautelare di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona che infastidiva.
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NON SI RASSEGNA ALLA FINE DELLA RELAZIONE E SI SPACCIA PER VITTIMA DELLA RAGAZZA E DELLA SUA FAMIGLIA
«Assedia» l’ex fidanzata su Facebook
La persecuzione finisce con una denuncia per stalking. Problemi anche in passato
Lui non si era mai rassegnato a non avere più tutta per sé la donna dei suoi desideri e per di più voleva rovesciare i ruoli e spacciarsi vittima di quella liaison dangereuse. Un quarantacinquenne pescarese ha rimediato così la denuncia del Compartimento regionale della Polizia postale perché ritenuto responsabile di stalking on line nei confronti di una ventottenne. A mettere i poliziotti sulle tracce del persecutore era stata la stessa ragazza, la vittima nel mese di agosto di un “bombardamento” di mail minacciose e diffamatorie sul suo account Facebook. Le e-mail non arrivavano solo a lei ma anche a familiari e amici “virtuali”, condite da frasi farneticanti. L’uomo si riteneva vessato dai comportamenti violenti della ragazza e dei suoi familiari, tanto da temere per la propria incolumità. Nonostante la ventottenne avesse cambiato profilo su Facebook, l’uomo era riuscito a rintracciarla in rete. Come estrema ratio la ragazza ha rimosso definitivamente il proprio account Facebook, ma qualche giorno dopo ha trovato su internet delle pagine web contenenti i suoi dati e la sua foto, precedentemente pubblicati su Facebook, accompagnati dalle consuete frasi dell’uomo. In passato l’innamorato respinto era stato denunciato dalla ragazza perché, finito il rapporto sentimentale, aveva iniziato ad assumere una serie di condotte persecutorie, fatte di sms minatori, continue visite sotto casa, minacce e frasi sconnesse. Per calmare gli “ardenti spiriti” dell’uomo, che se l’era presa anche con un commerciante, era stato necessario l’intervento della polizia e in una occasione si è dovuto fare ricorso al Trattamento sanitario obbligatorio. Nei suoi confronti è stata anche emessa un’ordinanza cautelare di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona che infastidiva.
http://www.iltempo.it/abruzzo/2010/09/30/1205456-assedia_fidanzata_facebook.shtml