STALKING / Maltratta la ex, la perseguita e pretende di vedere le figlie, uomo arrestato a Macerata
STALKING – MACERATA, 30 SET – Dopo una serie di maltrattamenti in famiglia, il giudice gli sospende la potestà genitoriale sulle due figlie minori, ma lui continua a perseguitare l’ex compagna, madre delle bambine, costretta ad affidarsi al Centro di protezione antiviolenza donna di Macerata.
L’uomo, N. P., un operaio quarantottenne di Treia, è stato arrestato dai carabinieri su ordine del gip del Tribunale di Macerata. L’episodio per il quale è finito in carcere risale ai primi di agosto, quando P. si è recato a Urbisaglia, dove la ex e le figlie si erano rifugiate, pretendendo a tutti i costi di avere un incontro con le bambine nonostante il divieto imposto dal giudice. L’uomo, che aveva coinvolto anche alcune persone da lui ritenute “colpevoli” di offrire aiuto alla vittima, ha fermato la donna mentre, accompagnata da un addetto alla struttura che tuttora la ospita, rientrava a casa dal lavoro, li ha minacciati entrambi con un coltello e danneggiato l’auto su cui i due viaggiavano. Solo la richiesta d’intervento ai carabinieri del posto ha costretto P. ad allontanarsi. Da qui la richiesta d’arresto. Ora l’uomo si trova in carcere a Camerino a disposizione del gip, che lo interrogherà nei prossimi giorni. Diverse le imputazioni a suo carico: stalking, maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, violenza privata, danneggiamento e porto illegale di arma da taglio.
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