Uccide la compagna sbattendole la testa in terra
Napoli, 7 maggio 2012 – Dilagano gli episodi di violenza contro le donne. ‘Notiziette’ da qualche riga in cronaca, ormai, ma che per numero diventano il racconto di una strage silenziosa: un ‘femminicidio’ – come si dice ora con un neologismo – ogni due giorni, oltre 360 donne italiane uccisa tra il 2008 e il 2010.
L’ultima vittima in ordine di tempo è una donna di 36 anni, uccisa in un’abitazione di via Leonardo da Vinci a Villaricca, comune in provincia di Napoli. La vittima, di cui non si conoscono ancora le generalità, è stata uccisa dal compagno di 59 anni, Michele P., che ha confessato il delitto.
La polizia è stata allertata dal fratello dell’uomo che ha riferito che il proprio congiunto aveva ammazzato la cognata. Il corpo senza vita della vittima è stato rinvenuto in una pozza di sangue.
Agghiacciante la modalità del delitto: secondo quanto si è appreso, l’omicida ha agito, a quanto sembra per futili motivi, a mani nude in preda a un raptus, ha sbattuto più volte la testa della donna con cui conviveva sul pavimento. Poi ha chiamato il fratello e si è allontanato, ma è stato presto rintracciato.
La furia omicida dell’uomo sarebbe esplosa al culmine di una lite di cui non si conoscono ancora i dettagli. Il 59enne, che è attualmente in stato di fermo presso il Commissariato di Giugliano, è sottoposto a interrogatorio da parte degli investigatori.
Sul luogo del delitto non è stata rinvenuta alcuna arma ed è quindi verosimile che l’omicida abbia ucciso la donna soltanto con la forza delle mani. Il cadavere è stato rinvenuto in una pozza di sangue e parrebbe esclusa la morte per soffocamento.
Sarà, comunque, l’autopsia ad accertare con esattezza quanto avvenuto.
http://m.quotidiano.net/cronaca/2012/05/07/708773-violenza-donne-femminicidio-uccide-compagna.shtml
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Litiga con la compagna e la uccide, 59enne arrestato dalla Polizia nel napoletano
Napoli – (Adnkronos) – La tragedia è avvenuta in un appartamento nel centro di Villaricca. Non è ancora chiaro se la 36enne sia stata colpita con un corpo contundente o sia caduta al culmine del litigio
Napoli, 7 mag. – (Adnkronos) – Una morte ancora tutta da chiarire quella di una donna di 36 anni, morta nella propria abitazione a Villaricca, nel napoletano. Sarebbe stato il compagno, 59 anni ad ucciderla al termine del litigio. L’uomo, ex poliziotto da tempo in pensione, e’ stato poi fermato dagli agenti del commissariato di Giugliano. Non e’ ancora chiaro in che modo la donna sia morta se a seguito di una caduta avvenuta al termine del litigio oppure se colpita con un corpo contundente. E’ stato il fratello dell’uomo ad avvertire la polizia che e’ subito intervenuta.
La tragedia e’ avvenuta in via Leonardo da Vinci, nel centro di Villaricca. Gli agenti del commissariato di Giugliano stanno interrogando il convivente della donna. Il corpo della vittima presentava numerose ferite. Sul pavimento c’era molto sangue. Sarebbe pero’ da escludere per il momento che la donna sia stata uccisa a colpi di pistola o a coltellate ma probabilmente con un corpo contundente.
http://www.adnkronos.com/IGN/Regioni/Campania/Litiga-con-la-compagna-e-la-uccide-59enne-arrestato-dalla-Polizia-nel-napoletano_313277762419.html
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CRONACA: Villaricca, uccide la compagna a mani nude. Fermato dalla polizia
NAPOLI (di Raffaele De Lucia)- Potrebbe essere stato un raptus di gelosia a generare l’omicidio di una donna di 36 anni Alessandra Cubeddo, uccisa quest’oggi dal compagno Michele Perrotta 59 anni, all’interno della loro abitazione in via Leonardo da Vinci a Villaricca in provincia di Napoli. L’uomo è stato catturato dalla polizia grazie alla segnalazione del fratello che ha denunciato immediatamente l’omicidio.
All’ arrivo degli inquirenti, la donna era riversa sul pavimento in una pozza di sangue. Secondo quanto ricostruito, l’assassino avrebbe ucciso la donna a mani nude, facendole sbattere la testa più volte sul pavimento. Gli agenti stanno interrogando in queste ore l’uomo per risalire al movente dell’omicidio. Non si esclude la pista della gelosia, anche se per ora c’è il massimo riserbo sulla vicenda. La donna era madre di una bambina di 6 anni.
http://www.napolivillage.com/Napoli/cronaca-villaricca-uccide-la-compagna-a-mani-nude-fermato-dalla-polizia.html
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Napoli: litiga con la compagna e la uccide (2)(Adnkronos) – La tragedia e’ avvenuta in via Leonardo da Vinci, nel centro di Villaricca. Gli agenti del commissariato di Giugliano stanno interrogando il convivente della donna. Il corpo della vittima presentava numerose ferite. Sul pavimento c’era molto sangue. Sarebbe pero’ da escludere per il momento che la donna sia stata uccisa a colpi di pistola o a coltellate ma probabilmente con un corpo contundente.
http://napoli.repubblica.it/dettaglio-news/12:34/4158702
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Donna uccisa nel Napoletano, fermato il compagno
Emergenza sociale, 56 donne uccise in 4 mesi
NAPOLI – Una donna di 36 anni, Alessandra Cubeddo originaria di Gragnano, e’ stata trovata morta in una abitazione di Villaricca, nel Napoletano. Ad ucciderla, dalle prime rilevazioni a mani nude, sarebbe stato il compagno, Michele Perrotta di 59 anni, che e’ stato fermato dalla polizia ed e’ ora sotto interrogatorio. L’uomo, che e’ un agente della Polizia di Stato in pensione originario di Marano, si trova in stato di fermo nel commissariato del vicino comune di Giugliano in Campania.
Ad avvertire la polizia e’ stato il fratello dell’uomo. Quando si sono recati in via Leonardo da Vinci gli agenti hanno trovato la donna a terra senza vita, riversa in una pozza di sangue con vistose ferite al capo.
Quando sul posto sono arrivati i soccorritori, Perrotta era visibilmente scosso. Da una prima ricostruzione egli stesso avrebbe tentato di rianimare la giovane compagna. Il litigio sarebbe avvenuto nella camera da letto. L’uomo, così come faceva ogni mattina, aveva accompagnato la loro bimba di 6 anni alla vicina scuola elementare. Al rientro la compagna era in casa e tra i due sarebbe sorto un diverbio per futili motivi. Dalle parole ai fatti il passo è stato breve. Quando Perrotta si è reso conto di avere commesso un gesto inconsulto ha cercato di rianimare la compagna e poi ha chiamato i soccorsi ma per la donna non c’era più nulla da fare.
I vicini li descrivono come una coppia tranquilla. Nella palazzina di via Leonardo da Vinci abitavano da un paio d’anni. Nessuno aveva pensato che potesse accadere tra loro una tragedia simile: mai segnalati litigi e contrasti. E neanche questa mattina si sono udite urla e richieste d’aiuto, come racconta una donna che abita vicino alla loro casa. Per questo la vicenda ha destato maggiore clamore tra chi li conosce. Da poco è terminato il sopralluogo della polizia scientifica e del magistrato di turno.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2012/05/07/Donna-uccisa-Napoletano-fermato-compagno_6828313.html
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Donna uccisa, fermato compagno
Nel napoletano, a mani nude. I due avevano una bimba di sei anni
(ANSA) – NAPOLI, 7 MAG – Una donna di 36 anni è stata trovata morta in una abitazione di Villaricca, nel Napoletano.
Ad ucciderla sarebbe stato il compagno, di 59 anni, che è stato fermato dalla polizia ed è ora sotto interrogatorio. Ad avvertire la polizia è stato il fratello dell’uomo. La donna e’ stata trovata a terra senza vita, riversa in una pozza di sangue e con vistose ferite al capo, ma gli investigatori ritengono che sia stata uccisa a mani nude. I due hanno una bimba di sei anni, che era a scuola.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2012/05/07/Donna-uccisa-fermato-compagno_6828233.html
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Villaricca, ex poliziotto
uccide la sua compagna
Alessandra Cubeddo, 36 anni, trovata morta in una abitazione di Villaricca, nel Napoletano. Ad ucciderla, probabilmente a mani nude, è stato il compagno, Michele Perrotta, di 59 anni, poliziotto in pensione che è stato fermato dai suoi ex colleghi e ha confessato
Uccisa dal suo compagno poliziotto in pensione. Alessandra Cubeddo, 36 anni è stata trovata morta in casa a Villaricca, nel Napoletano e poche ore dopo il suo convivente ha confessato l’omicidio. Michele Perrotta, 58 anni, poliziotto in pensione, originario di Marano di Napoli, era stato subito fermato dalla polizia e poco dopo, interrogato nel commissariato del vicino comune di Giugliano in Campania, ha raccontato tutto agli ex colleghi. Ad avvertire la polizia era stato il fratello dell’uomo e quando si sono recati in via Leonardo da Vinci gli agenti hanno trovato la donna a terra senza vita, riversa in una pozza di sangue. La donna, originaria di Gragnano, aveva vistose ferite al capo e sarebbe stata uccisa non con un corpo contundente ma a mani nude.
Il dolore davanti all’abitazione
L’uomo l’avrebbe aggredita al culmine di una lite per futili motivi. In preda alla rabbia, ha sbattuto la testa della donna contro il pavimento della sala da pranzo più volte, poi ha avvertito il fratello ed è scappato. Perrotta è ancora in commissariato, la sua posizione è al vaglio del pm. La coppia ha una figlia di sei anni, a scuola al momento del delitto.
Davanti alla palazzina di due piani di via Leonardo da Vinci a dove è stata uccisa Alessandra, si è subito formato un gruppo di curiosi. I vicini descrivono la coppia come persone tranquille.
La strada dove si è consumata la tragedia collega la circumvallazione esterna con il centro di Villaricca. Un quartiere dove negli ultimi tempi hanno trovato casa tantissime persone provenienti di Napoli.
http://napoli.repubblica.it/cronaca/2012/05/07/news/villaricca_donna_uccisa_fermato_il_compagno-34610681/
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Massacrata a mani nude: fermato il compagno, è un ex poliziotto/Foto e video
NAPOLI – Una donna di 36 anni è stata trovata morta in una abitazione di Villaricca. La vittima si chiamava Alessandra Cubeddo, ed era nata a Gragnano nel 1976.
Secondo quanto si apprende, sarebbe stata uccisa a mani nude. Quando sono giunti i soccorritori la donna era in un lago di sangue e presentava vistose ferite al capo.
Ad ucciderla, secondo la polizia, sarebbe stato il compagno, di 59 anni, che è stato fermato ed è ora sotto interrogatorio. Ad avvertire la polizia è stato il fratello dell’uomo.
Davanti alla palazzina di due piani di via Leonardo da Vinci a Villaricca dove è stata uccisa la donna di 36 anni, si è già formato un gruppo di curiosi. I vicini descrivono la coppia come persone tranquille.
L’uomo accusato di avere ucciso la compagna è Michele Perrotta, di 59 anni, agente della polizia di Stato in pensione. Al momento è in stato di fermo ed è difeso dall’avvocato Carlo Carandente Giarrusso.
Quando sul posto sono arrivati i soccorritori, Perrotta era visibilmente scosso. Da una prima ricostruzione egli stesso avrebbe tentato di rianimare la giovane compagna. Il litigio sarebbe avvenuto nella camera da letto.
L’uomo, così come faceva ogni mattina, aveva accompagnato la loro bimba alla vicina scuola elementare. Al rientro la compagna era in casa e tra i due sarebbe sorto un diverbio per futili motivi. Dalle parole ai fatti il passo è stato breve.
Perrotta ha cercato di rianimare la compagna e poi ha chiamato i soccorsi ma per la donna non c’era più nulla da fare. I vicini li descrivono come una coppia tranquilla. Nella palazzina di via Leonardo da Vinci abitavano da un paio d’anni.
http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=194414&sez=NAPOLI
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Napoli, massacrata a mani nude
dal compagno poliziotto in pensione
Trovata morta nella sua casa di Villaricca. Il fidanzato l’avrebbe aggredita dopo una lite
NAPOLI – Una donna di 36 anni, Alessandra Cubeddo, originaria di Gragnano (Napoli), è stata trovata morta in casa a Villaricca, nel Napoletano. Ad ucciderla sarebbe stato il compagno, di 59 anni, che è stato fermato dalla polizia e sottoposto a interrogatorio. L’uomo, Michele Perrotta, di 59 anni, è un poliziotto in pensione.
Forse uccisa a mani nude. La vittima sarebbe stata uccisa non con un corpo contundente ma a mani nude. Quando sono giunti i soccorritori era in un lago di sangue e presentava vistose ferite al capo. Il convivente, originario di Marano di Napoli, si trova nel commissariato del vicino comune di Giugliano in Campania. Ad avvertire la polizia è stato il fratello dell’uomo. Quando si sono recati in via Leonardo da Vinci gli agenti hanno trovato la donna a terra senza vita, riversa in una pozza di sangue.
La lite e l’aggressione. Quando sul posto sono arrivati i soccorritori, Perrotta era visibilmente scosso. Da una prima ricostruzione egli stesso avrebbe tentato di rianimare la giovane compagna. Il litigio sarebbe avvenuto nella camera da letto. L’uomo, così come faceva ogni mattina, aveva accompagnato la loro bimba alla vicina scuola elementare. Al rientro la compagna era in casa e tra i due sarebbe sorto un diverbio per futili motivi. Dalle parole ai fatti il passo è stato breve. Quando Perrotta si è reso conto di avere commesso un gesto inconsulto ha cercato di rianimare la compagna e poi ha chiamato i soccorsi ma per la donna non c’era più nulla da fare.
«Coppia tranquilla». I vicini li descrivono come una coppia tranquilla. Nella palazzina di via Leonardo da Vinci abitavano da un paio d’anni. Nessuno aveva pensato che potesse accadere tra loro una tragedia simile: mai segnalati litigi e contrasti. E neanche questa mattina si sono udite urla e richieste d’aiuto, come racconta una donna che abita vicino alla loro casa. Per questo la vicenda ha destato maggiore clamore tra chi li conosce.
http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=194441&sez=ITALIA
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Donna uccisa nel napoletano: ex poliziotto “Sono stato io”
(AGI) Napoli – Michele Perrotta, 58 anni, poliziotto in pensione, ha confessato di aver ucciso la sua convivente, Alessandra Cubeddo, 35 anni. L’omicidio in via Leonardo da Vinci a Villaricca, nel napoletano. L’uomo, secondo quanto si e’ appreso, ha agito al culmine di una lite per futili motivi.
In preda alla rabbia, ha sbattuto la testa della donna contro il pavimento della sala da pranzo piu’ volte, poi ha avvertito il fratello ed e’ scappato. Perrotta e’ ancora in commissariato, mentre la sua posizione e’ al vaglio del pm. La coppia aveva una figlia di sei anni, a scuola al momento del delitto .
http://www.agi.it/iphone-cronaca/notizie/201205071352-cro-rom0055-donna_uccisa_nel_napoletano_ex_poliziotto_sono_stato_io
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Uccisa dal compagno ex poliziotto,
le fracassa la testa contro il pavimento
L’omicidio dopo un litigio in camera da letto. Avrebbe
tentato di rianimare la vittima, ma era troppo tardi
NAPOLI – Le ha preso la testa e l’ha sbattuta ripetutamente sul pavimento. Così è stata uccisa una donna di 36 anni, Alessandra Cubeddo, nella sua abitazione di Villaricca, in provincia di Napoli. Ad ucciderla sarebbe stato il compagno, Michele Perrotta, un ex poliziotto in pensione di 59 anni originario di Marano di Napoli. L’uomo, che avrebbe perso il controllo dopo un litigio, è stato fermato dalle forze dell’ordine ed è stato interrogato dagli agenti del Commissariato di Giugliano in Campania.
IL GESTO DOPO UN LITIGIO – Quando sul posto sono arrivati i soccorritori, Perrotta era visibilmente scosso. Il litigio sarebbe avvenuto nella camera da letto e secondo una prima ricostruzione egli stesso, resosi conto dell’assurdità del gesto, avrebbe tentato di rianimare la compagna.
Villaricca, donna uccisa dal suo compagno
L’uomo, così come faceva ogni mattina, aveva accompagnato la loro bimba di 6 anni alla vicina scuola elementare. Al rientro la compagna era in casa e tra i due sarebbe sorto un diverbio per motivi banali. Dalle parole ai fatti il passo è stato breve. Quando Perrotta si è reso conto di avere commesso un gesto inconsulto ha cercato di rianimare la compagna e poi ha chiamato i soccorsi, ma per la donna non c’era più nulla da fare.
FOLLA DI CURIOSI IN VIA LEONARDO – Quando si sono recati in via Leonardo da Vinci gli agenti hanno trovato la donna a terra senza vita, riversa in una pozza di sangue con vistose ferite al capo. Ad avvertire la polizia è stato il fratello di Michele Perrotta. Davanti alla palazzina di due piani, dove abitavano i due, si è immediatamente formato un gruppo di curiosi. I vicini descrivono la coppia come due persone tranquille. La strada dove si è consumata la tragedia collega la Circumvallazione esterna con il centro di Villaricca. Un quartiere dove negli ultimi tempi hanno trovato casa tantissime persone provenienti da Napoli e da altri Comuni della provincia e che hanno deciso di comprare una casa in provincia.
L’UOMO SOFFRIVA DI DEPRESSIONE – Secondo alcuni racconti Perrotta soffriva da tempo di depressione e i vicini hanno riferito che tra qualche giorno avrebbe dovuto ricevere il responso di alcune esami diagnostici. Perrotta si era arruolato in polizia nel 1978 e aveva svolto gran parte della sua carriera a Roma, una separazione alle spalle, temeva di essere affetto da una grave malattia e per questo era in uno stato di profonda angoscia. L’uomo, assistito dall’avvocato Carlo Carandente Giarrusso, viene sentito già da alcune ore sia dagli investigatori del commissariato di Giugliano che dal sostituto procuratore di turno. Intanto, alcuni familiari si sono presi cura della figlia della coppia.
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2012/7-maggio-2012/donna-trovata-morta-casa-polizia-ferma-compagno–20164136057.shtml