Sex worker vittima di uno stupro di branco

Prostituta attirata in una trappola
e violentata dal branco, due arresti
Un cliente l’ha fatta salire sul suo furgone, poi l’ha lasciata in balia di due uomini che l’hanno seviziata e stuprata

ALBAIRATE – E’ stata rapita e poi violentata brutalmente e seviziata con un coltello da tre uomini, uno dei quali l’aveva abbordata, fingendosi un cliente. Vittima della violenza del branco, una prostituta romena che ha denunciato i suoi aguzzini. Si tratta di due pregiudicati: un ventottenne brasiliano, Jonathan Batista Pereira, di Paderno Dugnano e un trentenne ecuadoregno, Arias Serrano, di Rescaldina. I due sono già in carcere a Como e a Monza per altri reati, ma ora dovranno rispondere anche di violenza sessuale, sequestro di persona e rapina, mentre è ancora al vaglio degli investigatori la posizione di un giovane ecuadoregno che la prostituta conosceva perché era già stato suo cliente e che è stato il primo ad attirare la donna in trappola.

IL BRANCO – Nel pomeriggio del 24 gennaio, il cliente ha fatto salire la giovane sul suo furgone e insieme si sono recati in un luogo appartato. La donna non si è insospettita, dato che i rapporti con lui erano buoni, tanto che il ragazzo le aveva dato anche il suo numero di cellulare. All’improvviso, però, i complici del giovane, fingendosi dei rapinatori, hanno assalito la coppia e si sono fatti portare in un altro luogo, dove era parcheggiata la loro auto, probabilmente una Clio. I due hanno incappucciato la giovane e l’hanno portata in un appartamento, e qui è cominciato l’inferno.

LA VIOLENZA – Dopo averla costretta a bere alcool, i due si sono avventati sulla donna, costringendola a subire numerosi e violenti rapporti sessuali, usando anche un coltello e una pistola per minacciarla. Durante un rapporto, la donna è stata ferita al mento con il coltello. Dopo ore di sevizie, la giovane è stata nuovamente incappucciata e portata in una strada isolata a Assago, dove è stata liberata, dopo essere stata anche rapinata di circa 250 euro e del cellulare. La donna si è subito rivolta ai carabinieri, che l’hanno accompagnata alla Clinica Mangiagalli, dove la brutale violenza è stata confermata dai medici. Le indagini dei carabinieri di Abbiategrasso hanno permesso di risalire al branco.

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_aprile_19/violenza-sessuale-gruppo-prostituta-riconosciuti-aguzzini-212739429492.shtml

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