#3 (Uomo) – Donna uccide il compagno

INCINTA A 22 ANNI UCCIDE A COLTELLATE IL COMPAGNO:
“MI HA SEGREGATA IN CASA E NON MI VOLEVA SPOSARE”

MODENA – Incinta a 22 anni uccide a coltellate il compagno: “Mi ha segregata in casa e non mi voleva sposare”.
“NON MI VOLEVA SPOSARE” Si terrà con ogni probabilità lunedì l’udienza di convalida del fermo di Norinda Bimpong, la 22enne ghanese accusata dell’omicidio del compagno e connazionale Hennah Terry Manu, 26 anni. Il delitto è avvenuto intorno a mezzogiorno di ieri su un pianerottolo del palazzo dove i due abitavano, a Modena.

La donna, dopo aver colpito la vittima con una coltellata al torace probabilmente al culmine di una lite, è stata bloccata senza opporre resistenza dai carabinieri nel cortile dello stabile. Nel primo interrogatorio reso agli inquirenti e al pm Marco Niccolini, la giovane ha raccontato di essere stata segregata in casa dall’uomo negli ultimi periodi, e che lui le aveva detto di non voler sposarla nonostante lei fosse incinta.

http://www.leggo.it/NEWS/ITALIA/incinta_uccide_coltellate_compagno_sposare/notizie/458735.shtml

Omicidio passionale in via Mar Ionio: uccide il compagno 30enne con una coltellata
La giovane avrebbe colpito l’uomo al torace: quando sono arrivati i carabinieri, la 22enne non ha opposto resistenza Foto: sulla scena del delitto

Modena, 17 gennaio 2014 – Omicidio intorno alle 12,30 a Modena in via Mar Ionio (foto), al civico 9. La vittima è un ghanese di 30 anni, Hennah Terry Manu detto ‘Patrick’. Ad uccidere il ragazzo è stata una 22enne: lo avrebbe colpito con una coltellata secca al torace. Il delitto sarebbe stato per motivi passionali, anche se gli inquirenti mantengono ancora il massimo riserbo sulla vicenda.

A dare l’allarme sono stati i vicini di casa che hanno sentito una lite molto accesa. Quando il 118 e i carabinieri sono arrivati sul posto, hanno trovato la ragazza fuori dal condominio: aveva già gettato il coltello con cui ha ucciso l’uomo. La giovane è stata immediatamente fermata: non ha opposto resistenza, né tentato la fuga; attualmente si trova in caserma.

http://www.ilrestodelcarlino.it/modena/cronaca/2014/01/17/1011625-omicidio-via-mar-ionio.shtml#1

Modena, uccide il compagno a coltellate: «Sono incinta ma non mi voleva sposare»

Si terrà con ogni probabilità lunedì l’udienza di convalida del fermo di Norinda Bimpong, la 22enne ghanese accusata dell’omicidio del compagno e connazionale Hennah Terry Manu, 26 anni. Il delitto è avvenuto intorno a mezzogiorno di ieri su un pianerottolo del palazzo dove i due abitavano, a Modena.

La donna, dopo aver colpito la vittima con una coltellata al torace probabilmente al culmine di una lite, è stata bloccata senza opporre resistenza dai carabinieri nel cortile dello stabile. Nel primo interrogatorio reso agli inquirenti e al pm Marco Niccolini, la giovane ha raccontato di essere stata segregata in casa dall’uomo negli ultimi periodi, e che lui le aveva detto di non voler sposarla nonostante lei fosse incinta.

http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/CRONACA/modena_omicidio_compagno_ghanese_incinta/notizie/458744.shtml

Coltellata al torace dopo la lite. Uccide il fidanzato sul pianerotto
I vicini hanno sentito la lite. Norinda Bimpong, 22enne di Rubiera, ha subito confessato Foto: sulla scena del delitto

Modena, 18 gennaio 2014 – COLTELLATA al torace, singola ma profonda al punto da ucciderlo in pochi istanti. Hennah Terry Manu conosciuto come ‘Patric’, ghanese di 30 anni, è immediatamente collassato al suolo, sul pianerottolo del primo piano. Non si è più rialzato. Proprio a due passi dall’appartamento dove da alcuni mesi vive lei, Norinda Bimpong, connazionale di quattro anni più giovane e domiciliata a casa della nonna insieme ad altre persone (la residenza invece è a Rubiera). L’omicidio d’impeto in via Mar Ionio, a breve distanza dalla chiesa di Santa Caterina.

L’orologio segna mezzogiorno meno venti, circa. Il fatto di sangue nello stesso condominio, al civico 9, dove da alcuni anni viveva Patric, in un appartamento al secondo piano esattamente sopra a quello della omicidia. Relazione burrascosa quella tra i due, nata da due mesi ma già costellata di numerosi litigi, l’ultimo giusto un paio di giorni fa come hanno riferito alcuni testimoni.

Ad armare la mano della giovane, regolare e in Italia per motivi di ricongiungimento familiare, è stata, pare, l’esasperazione di una vita fatta di violenza e soprusi, ma solo col tempo si avranno tutte le risposte che servono. A dare l’allarme, ieri, sono stati i vicini del terzo piano, italiani. Hanno sentito le urla, molto forti, poi d’improvviso (troppo) silenzio. In quel momento si sono affacciati ed è comparsa sotto di loro parte della sagoma della vittima, a terra con il volto verso l’alto.

Indossava una giacca come se stesse per uscire o perché appena rientrato. «Forse i due si sono incrociati per caso, ma può anche essere che la lite sia cominciata tra le mura di casa e poi degenerata sul pianerottolo», diranno gli inquirenti poco dopo.

Parte la chiamata al 118, in pochi istanti i sanitari sono sul posto. Arrivano praticamente in simultanea anche i carabinieri. Norinda è a pochi metri dal portone d’ingresso, dove nelle ore successive sarà un via vai di uomini in divisa e personale della scientifica. Ha appena gettato il lungo coltello da cucina dall’altra parte della strada. Resta ferma sotto alla pioggia che comincia a farsi più insistente. Non si capisce se si sia resa conto dell’accaduto, se sia conscia del fatto che Patric è morto: «Abbiamo litigato e sì, l’ho accoltellato io».

I carabinieri del reparto operativo del capitano Carlo Carrozzo la fanno accomodare nell’auto di ordinanza. La sua prima destinazione è la caserma di via Pico della Mirandola, dove ad attenderla c’è un lunghissimo interrogatorio. Sul posto il pubblico ministero di turno, Marco Niccolini. Visiona la scena del crimine, parla con gli inquirenti e poi via, senza confermare o smentire. Fuori un gruppetto di ghanesi guarda il palazzo. Pochi, pochissimi vogliono commentare. Alcuni vengono sentiti dai carabinieri, altri a loro volta in caserma. Si cercano particolari, dettagli. Il lavoro è solo all’inizio.

http://www.ilrestodelcarlino.it/modena/cronaca/2014/01/18/1011921-uccide-fidanzato-pianerottolo.shtml#1

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