Molesta la ex, carabiniere denunciatoE’ accusato di stalking. La donna, già sposata, aveva troncato la relazioneAmore finito L’uomo ha perseguitato l’ex amante per mesi
Amore finito L’uomo ha perseguitato l’ex amante per mesi
ROVIGO – Un appuntato dei carabinieri di Rovigo, già sentimentalmente impegnato, ha molestato per mesi un’altra donna con la quale aveva avuto un complicato rapporto sentimentale da quest’ultima interrotto. Telefonate, messaggini, appostamenti. La donna, ormai allo stremo, lo ha denunciato e ora, il cinquantaduenne G.S. non può più avvicinarsi alla sua ex per decisione del giudice per le indagini preliminari. Lo stalking, stando all’accusa, sarebbe iniziato la scorsa primavera quando il carabiniere viene lasciato dopo alcuni anni. L’appuntato non riesce a farsi una ragione dell’accaduto, e inizia a molestare la colf. Telefonate, pedinamenti, messaggini, richieste di incontro. Tutto vano.
Ormai la signora ha preso la sua decisione e non vuole più tornare indietro.Il carabiniere non demorde, e insiste nei suoi tentativi che sconfinano nelle molestie. G.S. sa che la sua ex lavora come colf in diverse famiglie del paese in cui abita, e inizia a mandare lettere anonime con le quali infanga la reputazione della signora. Oppure la disturba con telefonate mentre è al lavoro, nel tentativo di metterla in cattiva luce. L’accanimento produce i primi effetti, tanto che quasi tutte le famiglie che le danno occupazione finiscono con licenziarla in tronco. Così, perseguitata dal suo ex amante e con uno stipendio ridotto al lumicino, la vittima si fa coraggio e decide di denunciare G.S. superando anche la ritrosia di doversi mettere contro un carabiniere.
Agli inquirenti mostra le lettere ricevute, i messaggini sul cellulare, racconta dei licenziamenti e dei pedinamenti cui viene sottoposta. Gli accertamenti dimostrano che la versione fornita dalla colf è veritiera, e per l’appuntato in servizio a Rovigo arrivano i primi conti da pagare con la giustizia. Viene sentito dal gip, che decide di mettere un freno allo stalking. Tanto che con un’ordinanza impedisce a G.S. di avvicinarsi ai luoghi di lavoro o all’abitazione della sua ex. In caso di incontro fortuito con la donna, inoltre, il cinquantaduenne ha l’obbligo di allontanarsi per non incappare in altri problemi giudiziari. Nei giorni scorsi il carabiniere, però, ha deciso di partire al contrattacco e ha sporto querela per calunnia nei confronti della signora. Ora spetta alla Procura vagliare se si tratta di una mera manovra difensiva o se invece possano emergere dei fatti nuovi in questa vicenda.
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