Italiano, accusato di sesso con minori e possesso di foto pedopornografiche

IL CASO Sesso con minori e foto pedoporno

arrestato a Milano il gallerista T. Figlio del celebre pittore E., è responsabile dello Spazio T..

Foto di torture su bambini Secondo l’accusa, era disposto a pagare fino a quattromila euro per avere rapporti con bambine

Il gallerista F. T., figlio del pittore scomparso E. T. e noto gallerista milanese, è stato arrestato con l’accusa di avere avuto rapporti sessuali con una minorenne in cambio di denaro e di detenere un ingente quantità di materiale pedopornografico, foto e video, tra cui anche immagini di bambini seviziati, torturati e costretti ad atti sadici. T. risultava già indagato.T., cinquant’anni e responsabile dello Spazio T., è stato arrestato dagli uomini della squadra mobile di Milano, nell’ambito dell’inchiesta del pm Antonio Sangermano, in esecuzione di un’ordinanza firmata dal gip Michaela Curami.

Stando alle indagini, nel computer del gallerista sono state trovate circa 1.250 fotografie di contenuto pedopornografico, oltre a molti video.A T. viene contestato nel capo di imputazione di aver scaricato immagini e filmati che ritraggono anche bambini di dieci anni ripresi in posizioni erotiche, in atti di autoerotismo, sadici, oltre a scene di sevizie con bimbi legati con funi. Il gallerista si sarebbe difeso spiegando di aver detenuto quel materiale per interesse culturale riguardo al disagio e alle sacche di povertà sociali. L’uomo risultava già indagato nell’ambito di un’inchiesta del pm Sangermano sullo sfruttamento della prostituzione che il 26 gennaio scorso ha portato a 11 arresti di romeni, albanesi e di un italiano accusati di aver gestito un giro di prostitute rom tra Milano e Pavia.

Al gallerista viene contestato anche di avere avuto rapporti sessuali con una ragazzina che aveva meno di 16 anni, il 21 dicembre scorso, incontrata in via Vincenzo Russo e pagata 500 euro. T. avrebbe confessato, dicendo però che la ragazza era maggiorenne. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, il gallerista avrebbe anche cercato di avere incontri con bambine di tre e dieci anni, pagando fino a quattromila euro, attraverso contatti telefonici con alcuni soggetti. Incontri che però non ci sono mai stati. I fatti contestati all’arrestato vanno dal dicembre al gennaio scorso. A carico dell’uomo ci sarebbero numerose intercettazioni telefoniche.

http://milano.repubblica.it/cronaca/2010/04/29/news/sesso_con_minori_e_foto_pedoporno_arrestato_a_milano_il_gallerista_tadini-3703309/ 

Pedofilia, la difesa di T.: diffuse notizie erronee e diffamatorie

MILANO (2 maggio) – F. T. si è avvalso della facoltà di non rispondere nell’interrogatorio del gip «perchè si era sentito male durante la notte e non era in condizioni di sostenerlo» ed è accusato di aver avuto rapporti sessuali «con una prostituta di età compresa tra i 14 e i 16 anni, una fascia d’età che non rientra in quella della pedofilia»: è quanto ha precisato l’avvocato Claudia Michela, legale del noto gallerista arrestato giovedì scorso a Milano anche con l’accusa di detenzione di materiale pedopornografico. L’avvocato Michela ha aggiunto che sulla vicenda di F. T. «sono state diffuse notizie erronee e diffamatorie». «Sono stati quindi coinvolti soggetti completamente estranei alle vicende giudiziarie in corso e non sono state rispettate le norme di riservatezza circa i dati personali dell’indagato stesso. La difesa di F. T. si riserva pertanto la facoltà di adire alle vie legali per la tutela degli interessi dell’indagato, dei suoi familiari e dello Spazio T.».

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=100112&sez=HOME_INITALIA 

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