LA DONNA HA AVUTO UNA PROGNOSI DI 30 GIORNI IL 45ENNE È STATO TRADOTTO IN CARCERE: IL REATO DERUBRICATO IN LESIONI GRAVI
Picchia la madre nel sonno
ISERNIA È stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio
Ha aggredito la madre mentre stava riposando. Solo l’intervento della polizia ha evitato che la situazione potesse degenerare nel peggiore dei modi. Si trova attualmente agli arresti nel carcere di ponte San Leonardo un isernino di 45 anni. L’episodio è avvenuto l’altra sera. L’uomo, con problemi di carattere psichico e dipendenza alcolica, evidentemente in preda a un raptus, ha afferrato una padella ed ha iniziato a colpire la madre.
La donna, che in quel momento stava riposando, è stata colta alla sprovvista. I colpi le hanno procurato lesioni gravissime, tant’è che si è reso necessario il suo ricovero in ospedale.Ad evitare il peggio è stato l’intervento degli agenti della questura di Isernia. Una Volante si è recata presso il domicilio della famiglia ed ha immediatamente allertato i soccorsi. Per l’uomo, invece, sono scattate immediatamente le manette ed è stato portato in carcere con l’accusa di tentato omicidio. A carico del 45enne risulta qualche piccolo precedente penale derivante, soprattutto, dall’abuso di alcol. Dopo aver trascorso la notte ristretto in cella, ieri mattina è stato condotto in tribunale per il rito direttissimo. Il Pm ha convalidato l’arresto ed ha derubricato il reato da tentato omicidio a quello di lesioni gravi. Il magistrato ha, tuttavia, disposto nei suoi confronti la misura cautelare della custodia cautelare in carcere. A giorni, dunque, potrebbe tenersi la nuova udienza sulla base del nuovo capo d’accusa.Fino ad allora l’uomo resterà agli arresti. La madre 74enne, invece, dopo essere stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale «Veneziale» di Isernia, è stata tenuta in osservazione per l’intera nottata. La prognosi dei medici per lei è di 30 giorni. In generale va detto che solo negli ultimi anni il fenomeno della violenza tra le mura domestiche, sta emergendo. Tra i reati in ambito famigliare più frequenti ci sono proprio quelli di percosse, ingiuria, lesioni personali e minaccia. In particolare, poi, il fenomeno della violenza intrafamiliare ed in particolare della violenza contro le donne nell’ambito della famiglia (sia essa moglie, convivente, madre o figlia), si è trasformato da una questione privata ad una problema pubblico.
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