Lei racconta le molestie. Il patrigno viene denunciato per violenza

IL CASO – NEGLI ULTIMI DUE ANNI LA SEDICENNE SAREBBE STATA COSTRETTA A SUBIRE LE ATTENZIONI DELL’UOMO

Racconta in classe le molestie Viene denunciato il patrigno

La ragazzina ora è ospite di una casa famiglia

VICENZA – Il suo disagio misto al terrore di tornare a casa i suoi compagni di classe glielo avevano letto negli occhi. Proprio a loro ha deciso di raccontare quello che succedeva tra le mura domestiche: quando la madre era fuori casa il suo patrigno cercava in tutti i modi di avere un contatto sessuale con lei. Attenzioni che era costretta a subire nel silenzio e nella paura di confessare quel segreto che giorno dopo giorno la consumava. Ma quel peso, forse proprio grazie al coraggio trasmesso dei compagni di scuola che non hanno lasciato mai sola la ragazzina, alla fine è uscito fuori in tutta la sua gravità.

Il racconto è arrivato poi alle insegnanti che hanno avvertito di conseguenza le forze dell’ordine. Per questi fatti la procura di Vicenza ha indagato un cinquantenne della provincia, U.P. (le iniziali sono a tutela della vittima altrimenti riconoscibile) difeso dall’avvocato Enrico De Negri con l’accusa di violenza sessuale e atti sessuali nei confronti di una minorenne.La studentessa di sedici anni nel frattempo, su disposizione del giudice, è stata allontanata da casa e ospitata in una casa famiglia dove probabilmente rimarrà fino alla conclusione delle indagini e alle successive decisioni. La terribile storia si snoda negli ultimi due anni. La studentessa vive con la madre, entrambe originare dell’Europa dell’Est, e il compagno di quest’ultima nella casa del vicentino.

Tutto sembra andare bene ma ad un certo punto il cinquantenne inizia ad avere troppe attenzioni per la figlia della compagna. In alcune occasioni le avrebbe palpeggiato il seno e le avrebbe messo le mani addosso cercando un contatto morboso. Gli episodi si sarebbero ripetuti per più volte e ad un certo punto lui avrebbe iniziato a farle una serie di proposte indecenti condite da proposte di matrimonio. Parole che hanno messo sempre più a disagio la sedicenne che ad un certo punto è esplosa a scuola con i compagni di classe. La sua confessione non ha lasciato indifferenti gli studenti che l’hanno aiutata invitandola a raccontare tutto anche alle insegnanti.In poco tempo è scattata la denuncia alle autorità che hanno iniziato ad indagare per fare piena luce sulla questione informando anche il pubblico ministero Giorgio Falcone. Per questo sono stati ascoltati sia i compagni di classe che le docenti.

In poco tempo sono scattate le misure di allontanamento dalla famiglia e la ragazzina è stata assegnata ad una casa famiglia. E’ molto probabile che sulla vicenda nel giro di poco tempo venga chiesto un incidente probatorio. Ieri invece il gup Stefano Furlani ha rinviato a giudizio il prossimo 11 ottobre il marocchino Hicham Hniai di 32 anni residente a Isola Vicentina. L’uomo è accusato di percosse nei confronti della convivente italiana che sarebbe stata picchiata in modo sistematico e costretta a subire le violenze anche dinnanzi al figlio di appena otto anni. Oltre a questo la donna sarebbe stata costretta a subire pesanti minacce e ingiurie. Una situazione che si è fermata solo con la denuncia di lei ai carabinieri e il conseguente allontanamento di lui dall’abitazione.Tommaso Quaggio30 aprile 2010

http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2010/30-aprile-2010/racconta-classe-molestie-viene-denunciato-patrigno-1602934947768.shtml 

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