Italiano, accusato di aver picchiato e violentato la convivente davanti al figlio

Roma, San Basilio: pesta e violentaconvivente davanti al figlio neonatoLa polizia avvertita da una telefonata anonimaIl pregiudicato di 26 anni, romano, è stato arrestato

ROMA (24 luglio) – È stata la fine di un incubo l’arrivo della Polizia di Stato per una donna di 26 anni che per mesi ha dovuto subire violenze e minacce dal convivente che si sono protratte anche dopo la nascita del figlio. L’altro pomeriggio i poliziotti del Commissariato San Basilio sono giunti al secondo piano di un immobile del quartiere San Basilio grazie alla segnalazione anonima da parte di un condomino che ha chiamato il 113 segnalando alla Sala Operativa della Questura pianti di neonato e grida d’aiuto provenire da un appartamento all’interno del palazzo.

Individuato l’alloggio dalle grida della donna, gli agenti del Commissariato San Basilio sono entrati con la forza in quanto S.S. pregiudicato romano di 26 anni, si era rifiutato di aprire. Una volta all’interno, i poliziotti hanno bloccato l’uomo che in preda all’ira si è scagliato contro di loro minacciandoli, mentre la vittima era riversa a terra con il corpo a protezione del figlio di appena 50 giorni, il volto tumefatto, sanguinante e con numerose ecchimosi.

La donna ha denunciato alla Polizia di subire da diversi mesi maltrattamenti da parte del convivente che le ha sempre impedito di chiedere aiuto ed ha dichiarato che nella mattinata era stata costretta addirittura a subire violenza sessuale, in quanto l’uomo l’ha costretta al rapporto nonostante il suo diniego e il suo stato di puerpera.Dopo le prime cure, madre e figlio sono stati accompagnati all’ospedale «Sandro Pertini» dove la donna è stata medicata e ricoverata con 15 giorni di prognosi per trauma cranico, ematomi al volto e contusioni varie, mentre il neonato non ha riportato lesioni. Al termine degli accertamenti, S.S. è stato arrestato per violenza sessuale, violenza privata e minaccia a pubblico Ufficiale e si trova attualmente presso il carcere di Regina Coeli.

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