Uomo, accusato di stupro nei confronti delle sex workers

Rimini – Col cacciavite tenta di stuprarlaStupratore di prostitute in manette

Lei scappa, legge la targa del furgone e lo denuncia. La tentata violenza sessuale ai danni di una prostituta 24enne ha portato all’arresto di un tunisino di 29 anni. Qualche giorno fa aveva aggredito un’altra lucciola

RIMINI – In apparenza poteva sembrare un cliente come i tanti che nelle serate di "lavoro" accostano a bordo strada. La brutta sorpresa, però arrivava una volta salite su quel furgoncino di colore bianco. Le prostitute, si trovavano di fronte a un cliente per nulla intenzionato a pagare la prestazione sessuale, ma che anzi pretendeva il rapporto gratuitamente, minacciandole con un cacciavite, per poi derubarle. Per due volte Yamel Dayouah, 29enne di origine tunisina, si è accanito contro le lucciole che battevano sulla statale.

Ma a portare al suo arresto, nella mattinata di sabato, è stata la denuncia dell’ultima prostituta che aveva caricato e che, riuscendo a fuggire, è riuscita a memorizzare la targa del mezzo.L’ultima violenza è avvenuta venerdì. La vittima, una rumena di 24 anni, ha raccontato alla polizia di essere salita sul furgone del tunisino; questo aveva però tirato fuori un cacciavite, con il quale l’aveva costretta a togliersi prima la maglietta, poi i pantaloni, il reggiseno e le scarpe. Approfittando di un momento di distrazione, la ragazza era riuscita a divincolarsi, uscendo dal mezzo, e fuggendo nuda per strada.

A sua volta, il 29enne aveva premuto sull’acceleratore, dileguandosi. Prima di veder scomparire il mezzo lungo l’asfalto, la 24enne era riuscita a vedere la targa, riferendo poi i dettagli sull’aggressore alla polizia.Non è passato molto tempo prima che gli uomini della squadra volante arrivassero a individuarlo. Lo hanno fermato poco tempo dopo, nella prima mattina di sabato, sulla strada per Riccione. A bordo aveva ancora le banconote sottratte alla prostituta, così come la sua canottiera, unico indumento che aveva scordato di gettare dal finestrino, subito dopo la fuga. Dopo l’arresto, un’altra denuncia. Questa volta da parte di una prostituta rumena 26enne, che il tunisino avrebbe violentato qualche giorno prima. Lo straniero – tra l’altro già arrestato in passato per lesioni, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale – dovrà rispondere di tentata violenza sessuale e tentata rapina, nonchè dello stupro della lucciola 26enne.

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