IL CASO
Paga per non farsi stuprare dal branco
arrestato un romeno, si cercano gli altri
E’ accaduto la notte scorsa. A denunciare il fatto una donna di 44 anni, anche lei romena, che dormiva in una baracca in via di Decima. In cinque l’hanno aggredita, per difendersi lei ha offerto 150 euro. A quel punto i balordi si sono dileguati
Per sottrarsi allo stupro offre 150 euro al suo aguzzino che accetta e se ne va per poi essere arrestato dalla polizia chiamata dalla donna. La vittima, una romena di 44 anni, ha chiamato il 113 dicendo di essere stata poco prima rapinata. Quando l’equipaggio delle volanti è arrivato in via di Decima a Roma, la donna ha raccontato che intorno alle mezzanotte cinque suoi connazionali, armati di coltello, erano entrati nella baracca dove vive lungo via Cristoforo Colombo.
I cinque, secondo quanto riferito dalla donna, l’avrebbero prima schiaffeggiata, per poi cercare di stuprarla, sotto minaccia di un coltello. In particolare, uno degli aggressori le si sarebbe gettato addosso, palpeggiandola insistentemente e puntandole un coltello alla gola. La donna, impaurita, avrebbe offerto 150 euro per sottrarsi alla violenza carnale e l’aggressore, inaspettatamente, avrebbe accettato la somma, allontanandosi dalla baracca.
I poliziotti, sulla base dell’identikit fornito dalla donna, hanno pattugliato la zona rintracciando dopo poco un romeno di 22 anni, in una baracca poco distante in compagnia di altre due persone. Si era nascosto sotto una coperta e aveva un coltello sotto il corpo. Disarmato, è stato bloccato dagli agenti. E’ accusato di violenza sessuale e rapina aggravata. La donna ha riconosciuto il suo aggressore e il coltello usato dall’uomo durante la violenza. Proseguono le indagini per individuare gli altri complici.
http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/08/19/news/stupro-6372598/