Stai dalla parte delle vittime, come noi!

http://www.youtube.com/watch?v=4gU9OLOcejY

Ogni giorno tanti bambini vengono maltrattati, adescati, uccisi.
Ogni giorno tante donne vengono maltrattate, perseguitate, violentate, uccise.
Ogni giorno potete leggere parole piene di odio contro le donne.
Ogni giorno potete guardare in televisione immagini che riducono le donne a semplici oggetti.

Ogni giorno decine di commenti sui social network e su tutti i mezzi di condivisione online incitano alla violenza contro le donne, fanno apologia del femminicidio.
Ogni giorno decine di uomini nel web perseguitano le loro ex compagne, molestano donne che hanno avuto la sfortuna di entrare in contatto con loro, adescano bambine e bambini, insultano, diffamano, odiano profondamente le donne che considerano un ostacolo al raggiungimento dei loro personali obiettivi.

La violenza contro donne e bambini non è casuale. È una costruzione culturale. È una mentalità. Come la mafia. Che si serve di negazionismi, banalizzazioni, istigazione, si serve di legittimazione sociale, di omertà e complicità per continuare a proliferare.

Non negare che esiste la violenza contro donne e bambini.
Non banalizzare la violenza contro donne e bambini.
Non legittimare chi compie violenza contro donne e bambini.
Non aiutare chi compie violenza contro donne e bambini
Non essere complice di chi compie violenza contro donne e bambini
Stai dalla parte delle vittime
Come noi

Bollettino di Guerra
http://bollettino-di-guerra.noblogs.org

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3 risposte a Stai dalla parte delle vittime, come noi!

  1. maralibera scrive:

    Signor Tadicini, non ho ben capito la sua richiesta.
    Se lei vuole condividere il video pubblicato su youtube faccia pure. Possibilmente citando la fonte, il blog.
    Riguardo agli articoli sulle sentenze in materia ci sarebbe davvero molto utile poterli documentare e se dunque ci indica un link presso cui trovarli e da cui poterli copiare per pubblicarli qui la ringraziamo molto.
    Rispetto ad uno scambio di link come le dicevo ci indichi una sezione del suo sito che può essere una utile risorsa per noi e la linkeremo.
    grazie mille per l’attenzione

  2. Omnibus Italia scrive:

    Ci autorizzate a pubblicare i Vostri articoli sul nostro sito ed inserire il vostro link verso il vostro sito? Possiamo avere il nostro sito (se condiviso dai vostri redattori) visulaizzato su “Bollettino di guerra ” ?
    Grazie

  3. Omnibus Italia scrive:

    Sono Ciro Tadicini, amministratore della società Omnibus Italia srl.
    Non conoscevo il vostro sito.
    Apprezzo e condivido il vostro di diffusione delle violenze quotidiane che noi uomini perpetiamo ai danni di fanciulli e donne.
    Ho dato disposizioni ai nostri redattori di inserire nel nostro sito http://www.omnibusitalia.com il video “Stai dalla parte delle vittime, come noi”
    Ritengo che bisogna dare la massima pubblicità a questi fatti allo scopo di “educare” tutti a denunciare, a vincere la vergogna ed i falsi pudori.
    La nostra redazione ha già pubblicato nella rubrica eventi e giurisprudenza alcune recenti sentenze in materia ed intende continuare su questa linea. Vorremmo che i nostri articoli, se condivisi, fossero pubblicati anche da voi.
    Cordialmente
    Ciro Tadicini

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