Omicidio Teresa Buonocore, il terribile rimorso della figlia
«Forse, se non avessi detto nulla a mamma, lei sarebbe ancora qui a coccolarmi». Terribile il rimorso della figlia di Teresa Buonocore, la donna uccisa per aver avuto il coraggio di denunciare e di far condannare (in primo grado) l’autore dello stupro alla sua piccola. Oggi i funerali.
Ma, tragedia nella tragedia, sono proprio le sue due bambine a pagare il prezzo più alto per il gesto dei killer e di chi li ha armati. Le ragazzine hanno adesso come tutore una zia che le rappresenterà nella difesa dei loro diritti. Però la piccola M. Cuevas non si dà pace: non fa che pensare a quando la mamma l’ha convinta a dire tutta la verità ai giudici e a far condannare chi le usava violenza. «Rivoglio la mia mamma non m’importa nulla di quello che è accaduto prima» – ripete come una cantilena. Ora il prezzo pagato è davvero troppo alto. Oggi alle 16 il feretro di Teresa entrerà nella chiesa dell’Immacolata Concezione a Portici. La cerimonia sarà a carico di un’impresa di pompe funebri. Il sindaco Vincenzo Cuomo ha proclamato il lutto cittadino, la bandiera del Comune sarà a mezz’asta e alle 9 si osserverà un minuto di silenzio nelle scuole. Alle 18.30 una fiaccolata organizzata dall’Unione delle donne italiane con partenza da piazza San Ciro. Lo slogan: “Basta morire per essere libere, basta morire da donne per liberare tutti dall’orrore”. A sfilare anche il sindaco di Napoli, Rosa Iervolino.
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