Italiano, condannato per stalking, accusato per aver accoltellato due vicine, madre e figlia. La madre è morta

SIGNA
Lite tra vicini finisce in tribunale
dopo la sentenza accoltella madre e figlia
Una delle due donne è morta, l’altra è in condizioni disperate. In mattinata il verdetto del giudicie che aveva dato loro ragione nella lunga disputa con l’aggressore, un 75enne pensionato
dI LUCA SERRANO’
FIRENZE – Le ha accoltellate con furia, alla fine dell’ennesima lite per dissapori di vicinato. La madre non ce l’ha fatta. E’ morta per le gravi ferite all’ospedale di Careggi durante l’intervento chirurgico con cui i medici hanno tentato invano di salvarla. Anche la figlia, Eva Di Galli, 40 anni, è in condizioni considerate disperate. L’uomo, un pensionato di 75 anni, è stato fermato dai carabinieri che lo hanno raggiunto dopo che si era allontanato in auto. Il fatto è successo stasera a Signa in zona Colli Alti.

Secondo le prime informazioni, la diatriba tra le due donne e il vicino andava avanti da tempo ed era sfociata in una controversia giudiziaria. Proprio in mattinata un verdetto ha dato ragione alle due donne. E nel pomeriggio il pensionato è passato alle vie di fatto.

Ha affrontato madre e figlia con un coltello in strada, dove le ha attese al loro rientro a casa. Non ha dato loro il tempo neppure di scendere dall’Opel Corsa. La madre è stata colpita quando ancora si trovava nell’abitacolo e qui l’hanno soccorsa. La figlia ha invece tentato di fuggire ma l’aggressore l’ha inseguita.

Le ha colpite ripetutamente mentre loro gridavano. E’ scattato l’allarme. Sul posto i carabinieri che hanno fermato il pensionato grazie alla segnalazione dei primi soccorritori che avevano annotato il numero di targa. Poi le ambulanze che hanno trasportato le due donne all’ospedale. Sono gravissime. La madre, a Careggi, ha molte ferite all’addome. La figlia è a Torregalli e ieri sera è stata portata in sala operatoria. Entrambe sono giudicate in pericolo di vita.

L’autore della feroce aggressione si chiama Giovacchino Serini ed è originario di Arezzo. Abita in via dei Colli, strada che fa angolo con via La Pira, dove invece risiedono madre e figlia, Annamaria L. e Eva D.G., vicino a piazza Berlinguer. Serini ha affrontato le due donne in strada proprio davanti alla sede della Cassa di Risparmio di San Miniato. L’aggressore ha mirato diritto al cuore, ferendo le due donne all’addome e alle costole.

Tra i primi a soccorere le due vittime Mauro, che lavora in una vicina concessionaria auto. “Annamaria non aveva perso i sensi. “Avverti mio figlio” mi ha implorato”. Anche un cliente della concessionaria è accorso in aiuto e ha tentato di rianimare con la respirazione bocca a bocca le donne che nel frattempo avevano perso i sensi.

http://firenze.repubblica.it/cronaca/2010/10/13/news/accoltella_madre_e_figlia_dopo_la_lite_di_lite_tra_vicini-8024248/?ref=HREC1-9

VICINO ACCOLTELLA MADRE E
FIGLIA, MUORE LA MAMMA

Anna Maria Galli, 64 anni, una delle due donne accoltellate dal vicino di casa a Signa (Firenze), è morta per le gravi ferite all’ospedale di Careggi mentre era in corso un intervento chirurgico per tentare di salvarla. Anche la figlia, Eva Di Galli, 40 anni, è in sala operatoria in condizioni che, secondo quanto si apprende, sono considerate disperate.

IL VICINO: “MI HANNO ROVINATO LA VITA” «Non ci ho visto più. Quelle due donne mi hanno rovinato la vita». Così avrebbe detto ai carabinieri, mentre lo arrestavano, Giovacchino Sereni, 75 anni di Signa (Firenze), che stasera ha accoltellato due donne, madre e figlia, vicine di casa causando la morte della prima e il gravissimo ferimento dell’altra. Proprio stamani Sereni è stato condannato per stalking in un processo in tribunale nato da denunce presentate dalle vicine contro di lui a causa di litigi e dispetti.

GIÀ CONDANNATO PER STALKING Giovacchino Sereni, che questa sera ha aggredito e accoltellato Anna Maria Lotti (poi morta in ospedale) e la figlia Eva Bigalli, era stato condannato oggi per stalking. A denunciarlo erano state proprio le due donne, bersaglio di minacce e danneggiamenti alle auto. Secondo quanto si apprende, Sereni non tollerava il loro cane: questo sarebbe stato alla base dei loro frequenti dissapori.

AGGREDITE IN STRADA Madre e figlia hanno perso entrambe molto sangue, e sono giudicate in pericolo di vita. La 64enne è stata ricoverata all’ospedale di Careggi, con profonde ferite da arma da taglio al torace; la figlia si trova invece all’ospedale di Torregalli. I medici stanno valutando se sottoporre le due donne a un intervento chirurgico. Mamma e figlia sono state aggredite in strada, nel pomeriggio, dal vicino, un pensionato di 75 anni, con cui da tempo erano in cattivi rapporti. A scatenare la furia dell’uomo sarebbe stata la condanna inflittagli oggi dal tribunale, proprio per un processo scaturito dalle liti con le due vicine. I fatti sono avvenuti nella zona dei Calli Alti di Signa

GRAVISSIME CONDIZIONI L’aggressore si chiama Giovacchino Sereni, 75 anni. L’anziano è stato arrestato dai carabinieri in flagranza di reato, e dovrà rispondere dell’accusa di tentato duplice omicidio. Le vittime sono Anna Maria Lotti, 64 anni e la figlia Eva Di Galli, 40 anni. Le due donne sono ricoverate in gravissime condizioni rispettivamente all’ospedale di Careggi e a quello di Torregalli. Madre e figlia sono state accoltellate davanti alla loro abitazione di Signa (Firenze): il pensionato ha inferto delle coltellate a entrambe le donne, colpendole al torace, molto vicino al cuore. Le due hanno perso molto sangue e i sanitari stanno valutando di sottoporle a intervento chirurgico.

SCREZI TRA VICINI Gli screzi fra vicini, che abitano nella zona dei Colli Alti di Signa (Firenze), erano già emersi in passato con varie denunce. Proprio stamani l’uomo che ha accoltellato la madre e la figlia, un pensionato di 75 anni, è stato condannato dal tribunale al termine di un processo scaturito da quei dissapori. Sarebbe questo, secondo prime ipotesi dei carabinieri, il movente dell’aggressione. Inoltre, secondo una prima ricostruzione, l’uomo avrebbe atteso il ritorno a casa di madre e figlia, 64 e 40 anni, per poi aggredirle in strada.

http://www.leggonline.it/articolo.php?id=84896

Madre e figlia accoltellate dal vicino di casa nel fiorentino
L’accoltellatore, un pensionato di 75 anni, avrebbe agito dopo essere stato condannato al termine di un processo scaturito da dissapori con le due donne

Firenze, 13 ottobre 2010 – Madre e figlia, sono state accoltellate oggi pomeriggio nei pressi della loro abitazione a Signa. Il responsabile dell’aggressione è il vicino di casa con il quale già in passato si erano verificati screzi.

Proprio stamani Giovacchino Sereni, un pensionato di 75 anni, è stato condannato dal tribunale al termine di un processo scaturito da quei dissapori. Sarebbe questo, secondo prime ipotesi dei carabinieri, il movente dell’aggressione. Inoltre, secondo una prima ricostruzione, l’uomo avrebbe atteso il ritorno a casa di madre e figlia, 64 e 40 anni, per poi aggredirle in strada. Madre e figlia sono state soccorse dal personale del 118 e, sempre secondo le prime notizie, le condizioni delle due donne sarebbero gravissime. In condizioni più critiche sarebbe la figlia, Eva Di Galli, 40 anni. Ma è grave anche la madre, Anna Maria Lotti, 64 anni.

L’aggressore è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio. I militari lo hanno trovato nei pressi della sua abitazione, vicino al luogo dell’aggressione. Non avrebbe opposto la minima resistenza.

http://www.lanazione.it/cronaca/2010/10/13/399213-madre_figlia_accoltellate.shtml

Dallo stalking all’omicidio per un cane: uccide la vicina e ferisce la figlia

Pubblicato il: 14/10/2010 2:15

La madre muore e la figlia versa in gravissime condizioni. Tutto questo per un cane, il loro cane. Era stato proprio l’animale, infatti, ad innescare la furia omicida del loro vicino che è arrivato ad accoltellare le due donne davanti alla loro abitazione.

È successo nel pomeriggio a Colli Alti di Signa in provincia di Firenze. Il folle gesto di Giovacchino Sereni, un pensionato di 75 anni, a poche ore dalla notizia che era andata persa. la causa di stalking che lo vedeva imputato, dopo la denuncia delle due donne, da tempo vittime di minacce e dispetti da parte dell’uomo, L’uomo non ci ha visto più e ha consumato la sua vendetta: ha aggredito prima la figlia Eva Bigelli, di 40 anni, e poi la madre, la 64enne Anna Maria Lotti.

Le donne stavano scendendo dalla loro auto parcheggiata dalla parte opposta della strada quando si sono viste avvicinare il loro vicino armato di coltello. Dopo l’aggressione la madre, operata d’urgenza all’ospedale Careggi di Firenze, per le profonde ferite da taglio all’addome, alla fine non ce l’ha fatta. La figlia invece sta ancora lottando tra la vita e la morte in un altro nosocomio fiorentino.

A lanciare l’allarme sono stati gli altri abitanti della zona che hanno sentito chiedere aiuto. L’uomo è stato arresto in flagranza di reato. “Quelle due donne mi hanno rovinato la vita” avrebbe detto ai carabinieri.

http://www.barimia.info/modules/article/view.article.php?34939

Accoltellate da un vicino per una lite
La madre muore, la figlia gravissima
I carabinieri hanno arrestato il vicino di casa con il quale le due donne avevano avuto screzi. Il movente? Lui non sopportava il cane. Già condannato per stalking

SIGNA (FIRENZE) – Condannato in mattinata in un processo per stalking, mercoledì sera ha teso un agguato alle vicine di casa, madre e figlia, che lo avevano denunciato, accoltellandole in strada. È successo a Signa (Firenze). La madre, Anna Maria Lotti, 64 anni, è morta in ospedale durante un intervento chirurgico a cui l’avevano sottoposta i medici di Careggi nel tentativo di salvarla; la figlia, Eva Bigalli, 40 anni è in gravissime condizioni ed è stata sottoposta anche lei ad intervento in sala operatoria all’ospedale di Torre Galli.

L’aggressore, Giovacchino Sereni, vive nella casa confinante. È un pensionato di 75 anni e ha agito impugnando un coltello. I carabinieri lo hanno bloccato subito, poi lo hanno arrestato per tentato omicidio, quindi, in tarda serata, per omicidio. Sereni proprio mercoledì mattina è stato condannato per stalking in un processo scaturito dalla denuncia delle donne, bersaglio di minacce e danneggiamenti alle auto. «Non ci ho visto più. Quelle due mi hanno rovinato la vita», ha detto ai carabinieri, mentre lo arrestavano. Da tempo fra i due nuclei familiari c’erano dissapori. Secondo le prime informazioni, il pensionato non tollerava il cane delle vicine. Un motivo che nel tempo avrebbe acceso rancori culminati nelle denunce, fino alla condanna.

A dare l’allarme sarebbero stati alcuni abitanti nella zona, in località Colli Alti, che hanno sentito gridare aiuto. L’aggressione è avvenuta di fronte all’abitazione delle donne. Il pensionato avrebbe agito appena madre e figlia sono scese dall’auto, parcheggiata dalla parte opposta della strada, in via La Pira. Nelle vicinanze c’è una banca. Secondo una ricostruzione, Sereni si sarebbe accanito prima contro la figlia, successivamente con la madre, accoltellandole entrambe. L’uomo è stato subito portato nella caserma dei carabinieri di Signa. Anna Maria Lotti era vedova e la figlia vive con lei. Sul luogo dell’aggressione è arrivato anche l’altro figlio di Anna Maria Lotti, che disperato è stato accompagnato dai carabinieri al capezzale delle due donne.

http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2010/13-ottobre-2010/accoltellate-madre-figlia-fermato-vicino-casa-1703946646229.shtml

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