Uomo, accusato di aver violentato la vicina di casa

Diciannovenne litiga col fidanzato
e va a dormire dai vicini: violentata

Arrestato lo stupratore, un 32enne palestinese irregolare e pregiudicato. Ha approfittato della situazione

MILANO – Una 19enne di origine marocchina ha denunciato di essere stata stuprata martedì mattina da un palestinese di 32 anni, irregolare e pregiudicato, che è stato posto in stato di fermo dalla polizia. Quella raccontata dalla ragazza, nata in Italia da genitori giunti dal Marocco, è una storia di violenza e degrado che si è consumata tra i disperati che trovano riparo negli stabili abbandonati dell’ex Scalo ferroviario Farini in via Valtellina a Milano. Sulla vicenda gli investigatori stanno ancora compiendo una serie di accertamenti per definire l’esatta dinamica di quanto accaduto.

LA LITE CON IL FIDANZATO – Secondo quanto riferito dalla ragazza, lo scorso lunedì sera, dopo aver litigato con il fidanzato marocchino 21enne che vive con lei nel complesso abbandonato, ha chiesto ospitalità per la notte ad una coppia italo-marocchina che vive in una stanza vicina. Qui è arrivato anche un palestinese che ha chiesto, come lei, di fermarsi per la notte e al quale è stato messo a disposizione un vecchio divano.

LA VIOLENZA – Poco prima delle 8 del giorno dopo i «padroni di casa» sono usciti e appena il palestinese è stato sicuro di essere solo con la 19enne l’ha aggredita, l’ha immobilizzata, l’ha spogliata e con violenza l’ha costretta ad un rapporto completo non protetto. Concluso lo stupro l’uomo si è rivestito e se n’è andato lasciando la giovane dolorante e in stato di choc sul suo giaciglio. La ragazza non aveva un telefono, aveva paura, era dolorante per le botte prese sul viso, per i segni della violenza che aveva sul corpo e non trovava il coraggio di chiedere aiuto.

LA DENUNCIA – Intorno alle 13.30 la coppia che vive nell’appartamento è rientrata e la giovane gli ha raccontato in lacrime ciò che ha subito. Verso le 16 si è presentato nuovamente il palestinese con in mano il suo cellulare e ha detto alla ragazza che in linea c’era il fidanzato 21enne. Il marocchino ha detto alla fidanzata di aver saputo che era successo qualcosa di brutto e la ragazza gli ha raccontato la violenza. Lui le ha risposto di scendere subito in strada, dove la stava aspettando. Qui i due hanno chiamato la polizia, che è intervenuta alle 17.10. Gli equipaggi delle Volanti si sono messi subito sulle tracce del palestinese, che è stato bloccato nella stanza che occupava in uno degli edifici abbandonati. La ragazza è stata quindi accompagnata al Centro soccorso violenze sessuali della clinica Mangiagalli e poi in Questura. dove ha sporto denuncia contro il palestinese. L’uomo è indagato anche per possesso di stupefacenti, dopo che gli agenti hanno sequestrato nella sua stanza tre grammi di cocaina e otto di hashish.

DE CORATO: LE FS METTANO IN SICUREZZA L’AREA – Per il vicesindaco Riccardo De Corato, l’episodio «rende quanto mai inderogabile l’obbligo da parte delle Ferrovie dello Stato di messa in sicurezza dell’ex Scalo Farini, che è un rifugio di clandestini». «Le Fs, dopo ripetuti solleciti – spiega De Corato – hanno assicurato che i lavori di messa in sicurezza nell’area, onde impedire che periodicamente diventi un fortino di disperati, verranno avviati tra la fine di novembre e inizio dicembre. Troppo tardi. Serve un intervento immediato, come ho chiesto nella lettera inviata a Moretti il 20 settembre scorso, ricordando che in caso di inadempienza il Comune interverrà in sostituzione della proprietà addebitando i costi a Fs».

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_ottobre_13/ragazza-violentata-appartamento-1703943189798.shtml

Questa voce è stata pubblicata in Stupro, Violenza maschile. Contrassegna il permalink.