Violenza su bimba di 18 mesi Giovane finisce sotto processo
ABUSI/1. Il dibattimento è stato rinviato a marzo. L’episodio contestato si sarebbe verificato nel marzo di due anni fa
Sono stati i genitori della piccola a denunciare il fatto, verificatosi in casa, ai carabinieri La vicenda è molto complessa anche perché l’imputato avrebbe problemi di salute
04/11/2010
Avrebbe abusato della bimba di 18 mesi dopo essersi slacciato i pantaloni sul divano. L’episodio non è passato inosservato a chi si trovava in quella casa il 4 marzo 2008. E così M.F., 24 anni, è finito prima sotto inchiesta e poi sotto processo con l’accusa di violenza sessuale.
Il giovane è stato denunciato a piede libero e non ha trascorso un giorno in cella.
Ieri si doveva celebrare l’ultima udienza ma è stata rinviata a marzo a causa della mancanza di giudici. Forse solo in quell’udienza si verrà a capo di un abuso su minori con risvolti molto complessi.
La vicenda è delicata anche perchè l’imputato avrebbe a sua volta diversi problemi di salute. Vista la natura dei fatti descritti, non pubblichiamo nomi e luoghi in cui è avvenuta questo caso di abusi su minori.
Tra il carnefice e la vittima, c’ è un rapporto di parentela anche se solo acquisito. È per questo motivo che il ventiquatrenne era entrato in contatto con la piccola di 18 mesi fino ad essere ospitato nella sua abitazione. Due anni e mezzo fa, è avvenuto l’episodio della violenza, peraltro, subito denunciato dai genitori della piccola ai carabinieri una volta che ne sono venuti a conoscenza.
Era iniziata così l’inchiesta della procura che, purtroppo, aveva verificato come verosimile quel brutto episodio di abusi. Si è aperto così un procedimento contro il giovane che risiede in un’altra Regione del nostro paese. Veniva nella nostra provincia solo per visitare i parenti e la piccola poi diventata oggetto delle sue attenzioni sessuali.
Alla conclusione dell’inchiesta, svoltasi anche con la deposizione dei genitori della piccola, la procura aveva chiesto il processo per il ventiquattrenne con l’accusa di violenza sessuale per quell’episodio di abuso su minore. La richiesta del sostituto procuratore è stata poi accolta dal gip Paolo Scotto Di Luzio che ha rinviato a giudizio il giovane.
Il processo è iniziato così quasi un anno fa. Ieri si doveva giungere a conclusione del dibattimento ma la cronica carenza dei giudici nel tribunale di Verona (già segnalata su queste colonne il 12 ottobre scorso) ha impedito di arrivare alla sentenza per il quale si dovrà, quindi, aspettare la prossima primavera.G.CH.
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