STALKING: PERSEGUITA EX MOGLIE E FINISCE AI DOMICILIARI
(AGI) – Bari, 15 gen.- Non si e’ mai rassegnato all’idea della separazione dalla moglie, avvenuta nel 2004 e da allora le ha reso la vita particolarmente difficile. Cosi’, ieri sera, i Carabinieri della Compagnia di Monopoli hanno notificato al 55enne del luogo un’ordinanza di arresti domiciliari emessa dal gip del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, per atti persecutori. Le indagini avviate dai militari della locale Stazione, dopo la denuncia presentata dalla vittima, una 48enne del luogo, hanno permesso di appurare che questa, dopo la separazione legale dal coniuge, e’ stata assillata con pedinamenti, appostamenti e minacce, avvenuti per strada e all’ingresso del luogo di lavoro. Inoltre, e’ stato appurato che comportamenti violenti si erano verificati anche durante il matrimonio e che la donna, per timore delle sue rappresaglie, aveva preferito non denunciare.
http://www.agi.it/bari/notizie/201101151318-cro-rt10043-stalking_perseguita_ex_moglie_e_finisce_ai_domiciliari
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Insegue e picchia la sua giovane ex, 34enne arrestato per stalking
I carabinieri del NORM della Compagnia di Alatri, coadiuvati da quelli della locale Stazione, hanno arrestato Enrico Ritarossin, 34 enne di Alatri perché responsabile del reato di Stalking. L’uomo, con ripetute azioni persecutorie (atteggiamenti volti a minacciare, intimidire e molestare la sua vittima), aveva reso la vita impossibile ad una 21 enne del posto, con la quale aveva allacciato una relazione sentimentale recentemente terminata, ingenerandole uno stato d’ansia. Inoltre, il 34enne, questa mattina, dopo aver pedinato la ragazza in una strada rurale e poco frequentata, dopo averla bloccata la percuoteva violentemente, procurandogli delle lesioni, e costringendola poi a ricorrere alle cure dei sanitari. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Frosinone.
http://www.ilpuntoamezzogiorno.it/2011/01/14/insegue-e-picchia-la-sua-giovane-ex-34enne-arrestato-per-stalking/
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Genova, perseguita la moglie: arrestato stalker
Genova. Stava tentando con ogni mezzo di entrare in casa della ex moglie, urlando e imprecando sul pianerottolo, mentre continuava a bussare violentemente alla porta.
Un albanese di 36 anni è stato tratto in arresto la scorsa notte dai carabinieri del nucleo radiomobile di Genova a Sampierdarena nel ponente genovese per il reato di stalking.
Secondo quanto ricostruito dai militari l’uomo, che già in passato aveva compiuto atti persecutori nei confronti della ex moglie, sarebbe tornato nuovamente alla carica cercando di fare irruzione nella abitazione. A dare l’allarme la stessa donna preoccupata che la situazione potesse degenerare. L’albanese è stato bloccato dopo una breve colluttazione con i militari e tratto in arresto.
http://www.genova24.it/2011/01/genova-perseguita-la-mglie-arrestato-stalker-6403
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Stalking sulla ex fidanzata
Taranto, arrestato 35enne
TARANTO (15 gennaio) – Da mesi sottoponeva l’ex fidanzata a una serie di atti persecutori: per questo motivo un uomo di 35 anni è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di stalking nei confronti della donna, sua coetanea. L’uomo, un operaio, dopo una turbolenta relazione sentimentale terminata due anni fa,
durante la quale aveva già avuto comportamenti violenti, continuava a perseguitare la vittima per convincerla a riprendere il rapporto. Ieri sera la donna ha chiesto l’intervento dei militari in quanto il suo ex per l’ennesima volta l’aveva seguita per le vie del centro della città, bloccandola e minacciandola. Alla vista dei carabinieri l’operaio ha prima tentato la fuga e successivamente si è nascosto dietro un bus, ma è stato individuato e arrestato.
http://www.quotidianodipuglia.it/articolo.php?id=134680&sez=TARANTO
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Stalking, in manette 43enne
L’ARRESTO. Intervento venerdì sera dei carabinieri della stazione di San Faustino in una via del centro città. La magistratura gli aveva imposto il divieto di avvicinarsi alla ex compagna, ma l’uomo ha violato l’obbligo e l’ha picchiata
Sempre più frequenti i casi di stalking, i carabinieri hanno arrestato un 43enne che perseguitava la ex
Brescia. Botte, minacce e ancora botte. E alla fine le manette.
Con l’accusa di stalking nei confronti della ex compagna, la sera del 14, i carabinieri della stazione di San Faustino in collaborazione con i colleghi del Nucleo operativo riadiomobile, hanno arrestato S. F., 43 anni, originario della provincia di Napoli, ma da tempo residente a Brescia.
L’UOMO è stato arrestato per una serie continua di atti persecutori nei confronti della ex compagna, una cittadina venezuelana.
La donna, come risulterebbe da una serie di denunce presentate ai carabinieri, sarebbe stata costretta a chiedere più volte aiuto alle forze dell’ordine per una serie di molestie continuate che l’avevano sottoposta a un forte stato di disagio.
Secondo quanto riferito dai carabinieri della compagnia di Brescia, la colombiana avrebbe denunciato di essere stata picchiata più volte. E alle denunce aveva fatto seguito un provvedimento della magistratura bresciana: il 43enne aveva avuto il divieto assoluto di avvicinarsi alla sua vittima. In sostanza il 43enne non poteva recarsi a casa della «ex» nè poteva avvicinarla per strada.
Ma un paio di giorni fa l’uomo avrebbe violato il divieto imposto dall’autorità giudiziaria, avrebbe raggiunto la ex compagna, e l’avrebbe picchiata nuovamente.
La cittadina venezuelana, molto spaventata per quanto accaduto, per le botte e per il trattamento violento che era stata costretta a subire, è toranta dai carabinieri e ha raccontato quello che era appena successo, decrivendo l’avvicinamento dell’ex e il pestaggio.
Nella serata di venerdì l’uomo si è rifatto vivo. Ma ha trovato i carabinieri, che lo hanno sorpreso in flagrante, mentre metteva in atto la sua attività persecutoria nei confronti della ex compagna.
Per il 43enne sono scattate le manette: è stato arrestato per il reato di stalking e anche per aver violato le disposizioni che gli aveva dato il magistrato.
L’uomo è stato portato in caserma e custodito in cella di sicurezza, in attesa di presentarsi davanti ai giudici per essere processato con il rito direttissimo.
L’ARRESTO del napoletano di 43 anni è solo l’ultimo degli episodi di stalking con cui devono fare i conti gli uomini della forze dell’ordine. Da quando è stato introdotto il reato nell’ordinamento giudiziario i casi si sono moltiplicati: sono sempre più frequenti i casi di persecuzione tra ex.W.P.
http://www.bresciaoggi.it/stories/Home/218614_stalking_in_manette_43enne/
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In trasferta per punire la ex. Arrestato
Sei mesi fa era stato condannato perche’ non lasciava in pace la sua convivente che l’aveva abbandonato andando a vivere con un altro. Ieri, ha tentato addirittura di ucciderla insieme al nuovo compagno. E’ accaduto a bitonto. Protagonista un 59enne di monopoli, appena condannato a 6 mesi di carcere per stalking. L’uomo non ha fatto nemmeno un giorno di prigione, e in tutto questo tempo ha covato la vendetta. Che ha messo a segno ieri. Si e’ appostato, e quando ha visto la sua ex col nuovo lui uscire di casa li ha investiti con la sua auto. Poi ha colpito la donna al volto con alcuni pugni e con un coltellaccio ha ferito al ventre il suo compagno. Nel frattempo,pero’,era stata avvisata la polizia, che e’ arrivata appena in tempo per evitare che compiesse una strage e per arrestarlo.
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Foggia: minacce a ex moglie e danni ad auto familiari, arrestato
Foggia, 17 gen. (Adnkronos) – Da quando a novembre scorso ha deciso di separarsi, ha iniziato a subire dal marito minacce e svariati danneggiamenti delle auto di proprieta’ dei suoi familiari. Cosi’ una donna di San Severo, in provincia di Foggia, ha deciso di denunciare piu’ volte gli episodi al Commissariato di Polizia. Gli agenti della Sezione anticrimine, che si occupa di questo tipo di reati, dopo una serie di indagini, hanno arrestato l’uomo, 35 anni, di San Severo, per stalking (atti persecutori prolungati nel tempo) in esecuzione di una misura cautelare in carcere. Ora dovra’ rispondere anche di lesioni aggravate e danneggiamento.
http://bari.repubblica.it/dettaglio-news/11:38/3901251