Botte e minacce alla ex moglie
“Ora rapisco la nostra bambina”
Un padre tenta di rapire la figlia dall’asilo nido per portarla in Nord Africa. La moglie lo aveva lasciato dopo aver subito per anni violenze fisiche e psicologiche, con percosse, insulti e rapporti sessuali contro la sua volontà
Rozzano, 17 febbraio 2011 – Ennesimo caso di stalking con un padre che tenta di rapire la figlia dal nido per portarla in Nord Africa perché la moglie lo aveva lasciato dopo anni di incredibili violenze. I carabinieri della tenenza di Rozzano e della compagnia di Corsico l’altro giorno hanno messo la parola fine a una drammatica vicenda di stalking che ha avuto come vittima una giovane mamma. In manette è finito il marito violento H.B., un egiziano di 32 anni. La cronaca.
Martedì scorso verso le 16.30 i carabinieri giunti in via Lombardia su chiamata hanno arrestato il 32enne egiziano domiciliato a Rozzano, ma di fatto senza fissa dimora. L’uomo, senza precedenti penali, alcune ore prima – verso le 14.30 – dopo un’ennesima lite con la moglie, che da alcune settimane lo aveva lasciato, aveva tentato di raggiungere l’asilo nido al fine di prelevare, senza il consenso della madre, la figlia. Suo intento era quello di costringere la moglie a firmare la documentazione che gli avrebbe consentito di espatriare con la minore. Una sorta di rapimento annunciato che solo grazie al tempestivo intervento dei carabinieri è stato evitato.
Una volta impedito il rapimento la donna ha riferito ai militari che quello di oggi era solo l’ultimo di una lunga sfilza di episodi violenti a cui era sottoposta. La donna subiva violenza fisica e psicologica con percosse e insulti. Inoltre veniva obbligata a rapporti sessuali dal 2005 contro la sua volontà, fino alla separazione di fatto avvenuta alcune settimane fa. E proprio la separazione ha dato vita alle persecuzioni continue dell’uomo. B.H. quotidianamente pedinava la donna, effettuando innumerevoli telefonate e inviandole sms minacciosi, tentativi di approcci sessuali ed ulteriori percosse.
Una situazione che anche aveva spinto, a quanto riferiscono i carabinieri, la donna a mutare le proprie abitudini quotidiane allo scopo di sfuggire al marito violento. B.H. dopo essere stato ammanettato è stato spedito dietro le sbarre di san Vittore con l’accusa di stalking. Solo pochi giorni fa un altro caso di stalking in un parcheggio di un supermercato del rozzanese che ha visto come protagonista violento un albanese di 40 anni che non aveva accettato la decisione della ex di separarsi. L’uomo aveva seguito la vittima e prima all’interno del parcheggio l’aveva tamponata varie volte e per farla scendere dall’auto aveva preso a calci e pugni la carrozzeria. Ma nel frattempo sul posto erano arrivati i carabinieri della tenenza rozzanese che hanno arrestato lo stalker.
http://www.ilgiorno.it/sudmilano/cronaca/2011/02/17/460406-botte_minacce_alla_moglie.shtml