Italiano, accusato di aver perseguitato e minacciato la ex moglie e la figlia

Parmigiano arrestato per stalking
perseguitava moglie e figlia
La donna, terrorizzata, aveva cambiato casa tre volte e trasferito la bambina in un’altra scuola. Le indagini della polizia hanno scoperto che la situazione durava da anni

I volti delle due gemelline scomparse, con sopra il titolo “Il papà le ha uccise”. Non poteva scegliere minaccia più subdola e cinica un padre parmigiano di 54 anni che, dopo anni di persecuzioni all’ex compagna e alla figlia, è stato arrestato ieri per stalking. L’episodio che ha fatto scattare l’indagine di polizia e una conseguente misura di custodia cautelare in carcere è avvenuto lo scorso 13 febbraio: l’uomo si reca presso il negozio dove lavora l’ex compagna, appoggia alla vetrina la prima pagina di un giornale con la foto delle due bimbe rapite da padre. Aspetta finché la donna non guarda fuori e lo vede. Il messaggio è inequivocabile: ecco quello che può succedere a nostra figlia. L’ex compagna allerta subito il 113. All’arrivo delle volanti l’uomo se la dà a gambe, lasciando cadere a a terra il giornale. La polizia lo identifica pochi minuti dopo, quando torna nei paraggi per riprendere lo scooter. In quel frangente rimendia una denuncia per minacce: non è che la punta di un iceberg di una persecuzione che va avanti da anni.

La donna racconta tutto agli inquirenti. Il 54enne, un impiegato parmigiano non ha mai accettato la separazione avvenuta nel 2002. Da allora, è stata un’escalation di atti intimidatori e violenti contro l’ex convivente e contro la loro bambina, che frequenta le medie. Appostamenti, telefonate continue. Spesso l’uomo si presenta in casa e sul posto di lavoro dell’ex all’improvviso. Arriva ad alzare le mani sulla donna e minacciarla di morte brandendo un coltello. Lei lo denuncia una prima volta, lui rimedia gli arresti domiciliari e un divieto di avvicinamento. Li viola entrambi. Viene rinviato a giudizio per molestie, minacce, lesioni e percosse, violazione di domicilio. La madre e la figlia sono costrette a cambiare casa tre volte, per quattro la donna deve cambiare numero di telefono. Arriva a spostare la figlia in un’altra scuola.

Dal 2009, forse a causa del procedimento giudiziario in corso, gli episodi di stalking si fanno meno violenti ma comunque persistenti. Almeno una volta al mese l’uomo si fa sentire: manda sms, telefona, fa passaggi sotto casa o davanti al luogo di lavoro. Lo stress per l’ex compagna è tale che deve sottoporsi a sedute con uno psicologo. Tutti i fatti accertati dalla polizia hanno portato alla richiesta di una misura di custodia cautelare in carcere per stalking, reato introdotto in Italia dopo il 2008. Il gip l’ha firmata l’otto marzo scorso, festa della donna, e l’uomo ieri è stato condotto dalla polizia in via Burla.

http://parma.repubblica.it/cronaca/2011/03/10/news/parmigiano_arrestato_per_stalking_perseguitava_moglie_e_figlia-13426827/

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