Accoltella la moglie. La difesa usa il *raptus* per scagionarlo. Condannato a un anno di pena!

Accoltellò la moglie, ma non voleva ucciderla: un anno
Condannato un 48enne. Accolta la tesi della difesa. L’avvocato Galeota però farà appello per la riduzione della pena Ulteriori dettagli sul Carlino oggi in edicola

Fermo, 28 maggio 2011 – IN PREDA ad un raptus, aveva tentato di uccidere la moglie a coltellate. Per questo motivo il 48enne elpidiense di origini marocchine, Abderrahim Ouardi, è comparso ieri davanti al giudice del tribunale di Fermo, Marcello Cozzolino, per rispondere delle accuse di tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia.

L’uomo, difeso dall’avvocato Giacomo Galeota, è stato condannato ad un anno di carcere, in quanto il giudice ha accolto la tesi del difensore secondo cui il 48enne non aveva intenzione di uccidere. Pertanto, l’accusa di tentato omicidio è stata trasformata in quella di lesioni personali.

Soddisfatto all’uscita dall’aula l’avvocato Galeota che, però, ha già annunciato il ricorso in appello: “Sono felice che il giudice abbia capito le vere intenzioni del mio assistito. Ora però ricorreremo in appello perché vogliamo una riduzione della pena. Il marito della vittima in questi mesi ha fatto un percorso per liberarsi dei suoi problemi con l’alcol e si è riappacificato con la moglie, che ha anche rimesso la querela nei suoi confronti”.

http://www.ilrestodelcarlino.it/fermo/cronaca/2011/05/28/513929-accoltello_moglie_voleva_ucciderla_anno.shtml

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