Tenta di strangolare una lucciola, arrestato
lunedì 20 giugno 2011
L’aggressore, il compagno della donna, ha utilizzato prima un coltello, poi un filo e quindi un cuscino
REGGIO – Una donna russa di 50 anni è stata trasportata in gravi condizioni al Santa Maria ieri in tarda mattinata dopo essersi portata lei stessa all’interno di un locale vicino a via Fratelli Manfredi ancora sotto choc raccontando con fatica quanto capitatole. Sul collo chiari ed evidenti segni di un tentativo di strangolamento, una delle due mani grondava ancora sangue. Ai soccorritori e, successivamente, agli agenti di polizia intervenuti, la donna ha detto di essere stata oggetto di violenza da parte del convivente (un rumeno di origini moldave con piccoli precedenti di polizia), il 43enne Nicolae Cecan.
Gli agenti non hanno fatto altro che seguire le tracce ematiche lasciate dalla russa per arrivare all’uomo, ancora chiuso nell’abitazione che i due condividevano. Secondo quanto raccolto, il litigio tra i due sarebbe scoppiato per futili motivi. Cecan avrebbe dapprima estratto un coltello, poi ferito la compagna alla mano, quindi avrebbe cercato di strangolarla con un filo e, infine, avrebbe utilizzato un cuscino per cercare di toglierle la vita. Palesemente ebbro, è stato arrestato per tentato omicidio.
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