#67 – Italiano, accusato di aver ucciso la donna con cui aveva una relazione

Maranello, uccide l’amante a coltellate
20 giugno 2011

Modena – Una decina di coltellate in un momento di follia scaturito anche da un situazione psicologica difficile e forse per un motivo passionale. Sono quelle che hanno ucciso Barbara Cuppini, 36 anni, impiegata dell’ufficio marketing della Ferrari a Maranello il cui cadavere è stato trovato nell’abitazione del suo assassino e collega, Alessandro Persico, ingegnere elettronico, 42 anni, originario di Firenze e da anni nel reparto granturismo del Cavallino.

L’uomo, dopo essersi allontanato dalla villetta di Serramazzoni, sull’Appennino, in cui si è compiuto il delitto, nella mattina si è presentato al commissariato di Rovereto e ha raccontato di aver ucciso la donna in preda a un raptus.

I carabinieri della compagnia di Pavullo poco dopo sono entrati nella casa e hanno trovato il corpo di Barbara. Lei, di origine somala, abitava a Carpi con il padre, che ne aveva denunciato la scomparsa dopo diversi tentativi andati a vuoto di mettersi in contatto con lei.

Secondo i primi riscontri d’indagine, l’omicidio potrebbe essere avvenuto nella notte tra sabato e domenica. Barbara Cuppini aveva da poco compiuto gli anni e aveva riferito alle amiche che avrebbe passato il weekend con Persico, che conosceva e frequentava da alcuni mesi.

Una relazione che, per entrambi non pareva neppure troppo importante. Persico, dopo quel delitto difficilmente spiegabile, ha probabilmente pensato anche alla fuga e nella mattina ha imboccato la A22 che da Modena porta al Brennero, ma poi dopo ore di angoscia e di rimorso, si è consegnato e ha confessato. Ha fatto anche recuperare il coltello utilizzato per uccidere e che che aveva portato con sé in auto..

L’inchiesta è coordinata dal pm Claudia Natalini che ha già disposto l’autopsia sul corpo della Cuppini. Persico, divorziato e con una figlia è ora accusato di omicidio volontario. Negli ultimi tempi, hanno riferito gli inquirenti, soffriva di depressione.

http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2011/06/20/AOUMv5d-maranello_coltellate_amante.shtml

MODENA, UCCISA A 36 ANNI DA
UN COLLEGA FERRARI

MODENA – Una decina di coltellate in un momento di follia scaturito anche da un situazione psicologica difficile e forse per un motivo passionale. Sono quelle che hanno ucciso Barbara Cuppini, 36 anni, impiegata dell’ufficio marketing della Ferrari a Maranello il cui cadavere è stato trovato nell’abitazione del suo assassino e collega, Alessandro Persico, ingegnere elettronico, 42 anni, originario di Firenze e da anni nel reparto granturismo del Cavallino. L’uomo, dopo essersi allontanato dalla villetta di Serramazzoni, sull’Appennino, in cui si è compiuto il delitto, nella mattina si è presentato al commissariato di Rovereto e ha raccontato di aver ucciso la donna in preda a un raptus. I carabinieri della compagnia di Pavullo poco dopo sono entrati nella casa e hanno trovato il corpo di Barbara. Lei, di origine somala, abitava a Carpi con il padre, che ne aveva denunciato la scomparsa dopo diversi tentativi andati a vuoto di mettersi in contatto con lei. Secondo i primi riscontri d’indagine, l’omicidio potrebbe essere avvenuto nella notte tra sabato e domenica. Barbara Cuppini aveva da poco compiuto gli anni e aveva riferito alle amiche che avrebbe passato il weekend con Persico, che conosceva e frequentava da alcuni mesi. Una relazione che, per entrambi non pareva neppure troppo importante. Persico, dopo quel delitto difficilmente spiegabile, ha probabilmente pensato anche alla fuga e nella mattina ha imboccato la A22 che da Modena porta al Brennero, ma poi dopo ore di angoscia e di rimorso, si è consegnato e ha confessato. Ha fatto anche recuperare il coltello utilizzato per uccidere e che che aveva portato con sè in auto.. L’inchiesta è coordinata dal pm Claudia Natalini che ha già disposto l’autopsia sul corpo della Cuppini. Persico, divorziato e con una figlia è ora accusato di omicidio volontario. Negli ultimi tempi, hanno riferito gli inquirenti, soffriva di depressione.

http://www.leggo.it/articolo.php?id=128203

Ingegnere della Ferrari uccide
l’ex convivente dirigente del Cavallino

Barbara Cuppini, dirigente del settore marketing, è stata trovata morta nella sua casa di Serramazzoni. L’ex convivente Alessandro Persico, ingegnere nel settore gran turismo di Maranello, ha confessato il delitto

Una donna di 36 anni, Barbara Cuppini, dirigente della Ferrari di Maranello nel settore marketing, è stata uccisa a coltellate nella casa di Serramazzoni dove abitava con l’ex convivente. L’uomo, Alessandro Persico, di 42 anni, ingegnere e anche lui dipendente della Ferrari, proprio in queste ore sarebbe al commissariato di Rovereto di Trento dove starebbe confessando il delitto dovuto, probabilmente, a motivi passionali.

La tragedia sarebbe avvenuto domenica in serata. Successivamente l’omicida avrebbe preso l’auto e sconvolto sarebbe arrivato fino a Rovereto di Trento dove poi avrebbe deciso di recarsi al commissariato per raccontare quanto accaduto. I due si erano separati anche se, negli ultimi tempi, ci sarebbe stato un riavvicinamento. La separazione, comunque, aveva portato l’ingegnere a un grave stato di sofferenza

http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2011/06/20/news/ragazza-uccisa-a-coltellate-a-serra-1.693478

Delitto passionale “targato” Ferrari Donna uccisa a coltellate a Serramazzoni

Si tratta di Barbara Cuppini. Il 42enne Alessandro Persico, a quanto si e’ appreso, avrebbe confessato di essere l’autore del gesto. Entrambi erano alle dipendenze della casa automobilistica di Maranello
L’omicidio di Serramazzoni (FotoFiocchi)
L’omicidio di Serramazzoni (FotoFiocchi)
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Modena 20 giugno 2011 – Una donna è stata uccisa a coltellate a Serramazzoni, paese dell’Appennino modenese. Si tratta della 36enne Barbara Cuppini.

Secondo le prime indiscrezioni, l’omicidio e’ avvenuto per motivi passionali. Un uomo, dopo aver percorso la A22 da Modena verso il nord, si e’ presentato ai carabinieri di Rovereto (Trento) e, a quanto si e’ appreso, ha confessato di essere l’autore del gesto.

Ci sarebbe un raptus di gelosia dietro il delitto dell’impiegata nella struttura commerciale della Ferrari. E ad ammazzarla a coltellate sarebbe stato Alessandro Persico, 42 anni, dipendente sempre della casa automobilista di Maranello nel settore Gran Turismo. Pare che i due abbiano avuto una relazione movimentata in passato, poi interrotta e infine ripresa nuovamente prima dell’ennesima rottura.

http://www.ilrestodelcarlino.it/modena/cronaca/2011/06/20/528106-donna_uccisa_coltellate_modenese.shtml

Omicidio a Serramazzoni
Omicidio a Serramazzoni. Una ragazza di 36 anni, Barbara Cuppini, è stata uccisa dal suo fidanzato. Entrambi lavoravano alla Ferrari. Il corpo della giovane donna è stato ritrovato oggi e l’uomo ha già confessato.

Una donna di 36 anni, Barbara Cuppini, dirigente della Ferrari di Maranello nel settore marketing, è stata uccisa a coltellate a Serramazzoni, dal fidanzato, Alessandro Persico di 42 anni, ingegnere e anche lui dipendente del Cavallino. L’omicidio si è consumato tra le mura domestiche, presso la casa dell’uomo in via Piave, probabilmente ieri sera, e subito dopo Persico è fuggito con la sua auto verso Rovereto di Trento. La sua latitanza è stata però breve perché questa mattina l’uomo si è recato presso il locale commissariato dove ha confessato il delitto dovuto, probabilmente, a motivi passionali. Pare che i due, che si frequentavano, ma non vivevano insieme, si fossero da poco allontanati e questo avrebbe portato l’ingegnere a un grave stato di sofferenza psicologica. Alessandro Persico è separato e ha una bambina. Barbara Cuppini, invece, viveva a Carpi con il padre di 82 anni che, non vedendola rincasare, aveva denunciato la scomparsa. La relazione tra Barbara Cuppini e Alessandro Persico non era stata resa nota ai colleghi di lavoro, che ricordano la donna, che lavorava a Maranello da circa cinque anni, come una ragazza solare e positiva.

http://www.viaemilianet.it/rssmo.php?id=8440

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