Melania, i pm: «Parolisi potrebbe uccidere ancora»
Sull’omicidio di Melania Rea, il pm Umberto Monti, avrebbe pochi dubbi: a uccidere la donna è stato il marito, Salvatore Parolisi. Per la Procura di Ascoli sarebbe un uomo pericoloso e capace di uccidere ancora, motivo questo che ha spinto il pm a chiederne l’arresto cautelare. Ora spetta al Gip prendere una decisione e a pesare saranno le oltre 80 pagine della perizia medico legale depositata, che ha rilevato tracce del dna di Parolisi sulla bocca della vittima.
Melania-Rea
Da alcune indiscrezioni trapelate, pubblicate poi da La Stampa, il pm Monti Avrebbe descritto Parolisi nella richiesta d’arresto, come un uomo freddo e spietato, completamente in grado di compiere un omicidio efferato come quello della moglie con una lucidità estrema. Lucido al punto di lasciare la figlia addormentata nell’auto, mentre nel bosco di Ripe di Civitella, a pochi metri, si compiva il delitto.
Si legge nella richiesta di incarcerazione cautelare: «Parolisi è un uomo pericoloso», perciò potrebbe uccidere ancora.
A pesare sulla decisione del gip di Ascoli, Carlo Calvaresi, sarà la perizia medico legale del professor Adriano Tagliabtracci. Dall’autopsia, emergono delle tracce del dna di Parolisi sulla bocca di Melania. il Legale dell’indagato, l’avvocato Valter Biscotti, difende il suo assistito, affermando che quelle tracce sarebbero state lasciate da un bacio dato dall’uomo a sua moglie dopo il pranzo, ma Tagliabracci sostiene che, se il bacio fosse stato dato in vita, la lingua e la saliva della donna avrebbero rimosso le tracce del dna dalla bocca. Più probabilmente vi sono state lasciate da una mano che ha afferrato la vittima sulla bocca da dietro, per ammutolirla.
L’avvocato Biscotti ha commentato il verbale d’atuopsia: «È sorprendente come un bacio dopo un pasto possa diventare il “bacio della morte”. Questo voler appesantire e attaccare Salvatore a tutti i costi, fa galoppare la fantasia di tutti».
Per il legale di Parolisi non ci sarebbero dubbi: ad uccidere la moglie del sua assistito sarebbe stata una donna, come rivelano le tracce di dina femminile rinvenute sotto l’unghia dell’anulare sinistro di Melania. ma l’autopsia ha già rilevato l’ininfluenza di quel dna: troppo poco per essere il risultato di una colluttazione, oltre al fatto che le unghie sono intatte.
http://www.ilquotidianoitaliano.it/cronaca/2011/07/news/melania-i-pm-%C2%ABparolisi-potrebbe-uccidere-ancora%C2%BB-103541.html/
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