Italiano, accusato di aver tentato di uccidere la ex moglie. Lei è gravissima!

Tenta di uccidere la moglie a coltellate
Lei lo lascia, lui l’aspetta sotto casa e la aggredisce : è gravissima. L’uomo è stato arrestato

VITTORIO VENETO — Dà appuntamento alla moglie sotto casa dell’amica che la ospita e tanta di ucciderla accoltellandola. L’uomo è stato arrestato poco dopo dai carabinieri di Vittorio Veneto, si tratta di Franco Bormiotto, 53enne operaio di Conegliano. La moglie Cristina Tabarini, 46 anni, colpita da numerosi fendenti, nella notte è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico all’ospedale di Costa dove si trova tuttora ricoverata in gravi condizioni.

Bormiotto e la moglie, sposati e con due figli di 23 e 20 anni, stavano vivendo un periodo di profonda crisi matrimoniale. Una frattura insanabile, almeno per Cristina che aveva deciso di separarsi e che due settimane fa aveva lasciato la casa in cui vivevano a Conegliano trovando ospitalità da un’amica in via Molino Nuovo a Vittorio Veneto. E proprio qui il marito l’ha raggiunta venerdì sera per l’agguato che l’ha ridotta in fin di vita.

Erano da poco passate le 20.30 di venerdì quando il 53enne ha chiamato al cellulare la compagna, chiedendole di scendere perché le voleva parlare. Quando lei è uscita dal portone il marito era lì ad aspettarla, con il coltello che si era portato da casa. Improvvisamente le si è parato davanti, ed ha iniziato una violenta discussione. Quello che è successo tra le prime urla e l’aggressione, è al vaglio dei carabinieri di Vittorio Veneto che nella notte hanno interrogato a lungo l’uomo. Quel che è certo è che il 53enne ha colpito con numerosi fendenti la compagna. Cristina ha provato a difendersi e a reagire, ma è stata sopraffatta dai colpi cadendo a terra in una pozza di sangue. Attirata dalle urla della donna, l’amica è corsa in suo aiuto e ha dato l’allarme, in pochi minuti sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri. L’uomo, resosi conto della gravità di quanto aveva appena fatto, ha lasciato cadere il coltello davanti a sé e non ha opposto resistenza mentre la moglie veniva soccorsa dai sanitari del Suem e trasportata nel vicino ospedale. La 46enne è arrivata al pronto soccorso in condizioni gravi, con lesioni interne e profonde ferite provocate dalle coltellate che l’hanno raggiunta all’addome, alla vagina e ai glutei. I medici ne hanno disposto subito il trasferimento in sala operatoria dove è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico. Bormiotto ha ammesso le proprie responsabilità, spiegando ai carabinieri di aver perso la testa perché non accettava la decisione della moglie di lasciarlo. È stato quindi arrestato con l’accusa di tentato omicidio e tradotto in carcere.

http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2011/27-agosto-2011/tenta-uccidere-moglie-coltellate-1901373771021.shtml

Questa voce è stata pubblicata in Femminicidio, Tentato omicidio, Violenza maschile. Contrassegna il permalink.