#112 e #113 – Italiano, medico, accusato di aver ucciso ex compagna e figlia

Crema, primario oculista arrestato
per l’omicidio di figlia e compagna
Maurizio Jori, 49 anni, è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario. Claudia
Ornesi aveva 42 anni e la bimba appena 2: erano state trovate asfissiate nella loro casa

Il primario di oculistica dell’ospedale Maggiore di Crema (Cremona), Maurizio Jori, 49 anni, è stato arrestato per omicidio volontario dell’ex compagna Claudia Ornesi di 42 anni e della figlia di due anni. La madre e la bambina erano state trovate asfissiate dal gas la mattina del 21 luglio scorso a Crema: in un primo momento era circolata l’ipotesi del suicidio. Le indagiini degli uomini della squadra mobile e del commissariato di Crema hanno consentito di acquisire “concreti elementi” a carico del professionista, che a causa di forti dissapori con la vittima aveva inscenato il suicidio-omicidio. Il medico è stato arrestato all’uscita di casa in cui abita con una donna sposata di recente e la loro bambina. Secondo quanto hanno riferito gli uomini del commissariato di Crema, non ha detto niente e si è lasciato portare in carcere con grande freddezza.

All’interno dell’appartamento erano stati trovati i due cadaveri. Sul posto gli operatori avevano rilevato la presenza di quattro fornelli da campeggio con relative cartucce di gas butano, con le valvole aperte e svuotate del contenuto. Sul tavolino della cucina erano stati ritrovati dieci blister vuoti di Xanax, dai quali mancavano 95 pastiglie, cosa che fece ipotizzare che la vittima, dopo aver assunto i medicinali, avesse poi aperto le valvole dei fornelletti per causare il suo decesso e quello della bambina. Da alcune indagini
di riscontro e di registrazione di conversazioni telefoniche, però, erano emerse “vistose lacune e incongruenze” circa le dichiarazioni rese dal medico, che aveva fornito una ricostruzione contraddittoria dei suoi spostamenti nel corso della serata precedente al ritrovamento dei cadaveri.

“C’erano parecchi elementi che ci avevano insospettito subito in quel caso di omicidio-suicidio, ma il più rilevante era stato non trovare la donna abbracciata alla sua bimbo”, ha detto il procuratore della Repubblica presso il tribunale di Crema, Daniela Borgonovo. Jori avrebbe premeditato il duplice delitto perché da tempo si sentiva messo sotto pressione dall’ ex compagna. A quanto pare la donna gli aveva chiesto più volte di occuparsi maggiormente della figlia. “La madre chiedeva per la bambina un maggiore riconoscimento di tipo sociale – hanno detto gli inquirenti – Jori aveva altre figlie da precedenti relazioni e sembra che quella più trascurata fosse proprio Livia”.

http://milano.repubblica.it/cronaca/2011/10/14/news/crema_primario_oculista_arrestato_per_la_morte_di_figlia_e_compagna-23216239/?ref=HREC1-9

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