#127 – Uomo, accusato di aver ucciso la moglie

Uccide a martellate la moglie
poi si costituisce in caserma
Il delitto è avvenuto all’ora di pranzo nel Reggiano: assassino e vittima sono di origine marocchina. La coppia stava per separarsi

Un marocchino di 35 anni ha ucciso a martellate la moglie, anch’essa cittadina marocchina, di 39, madre di due bambini, nella loro abitazione di Sorbolo, frazione di Brescello, nella Bassa reggiana, e poi si è costituito ai carabinieri di Poviglio. Il fatto è successo attorno alle 13; a distanza di pochi minuti un altro delitto passionale veniva commesso a Bologna, dove un uomo ha accoltellato la convivente, rivolgendo poi l’arma contro di sé e ferendosi gravemente.

Dopo la confessione dell’uomo i militari di Poviglio sono andati all’appartamento della coppia, all’interno del quale hanno ritrovato il cadavere della donna. I due – che hanno due figli, di 12 e 4 anni – stavano per separarsi. L’uomo è stato condotto in carcere.

http://bologna.repubblica.it/cronaca/2011/11/19/news/uccide_a_martellate_la_moglie_poi_si_costituisce_in_caserma-25269272/

Brescello, Rachida aveva già denunciato il marito
Per maltrattamenti
Oggi l’udienza di convalida dell’arresto

Reggio Emilia, 22 novembre 2011 – UN’INDAGINE che pare chiusa, quella sull’omicidio di Rachida Radi, 35 anni, la marocchina uccisa sabato a martellate dal marito, il 39enne Mohamed El Ayani, nella loro abitazione di via Manzoni a Sorbolo Levante di Brescello. Poco dopo lo stesso nordafricano si è costituito alla caserma dei carabinieri di Poviglio.
Una lite per gelosia sarebbe alla base della violenza dell’uomo. Ma occorre capire se l’uxoricida avesse premeditato il delitto o, come pare, si sia trattato di un raptus improvviso. Pure su questo dovrà lavorare l’avvocato Domenico Noris Bucchi, incaricato dai familiari di El Ayani (un fratello vive nel reggiano, un altro in Lombardia) di occuparsi della difesa del marocchino. Intanto, in attesa dell’autopsia sul corpo della vittima, oggi in tribunale a Reggio è prevista l’udienza davanti al giudice per la convalida dell’arresto di El Ayani.
Il quale ha già accettato di sottoporsi a un interrogatorio, sabato sera al comando dei carabinieri di Guastalla, davanti al sostituto procuratore Luciano Padula e all’avvocato Maurizio Attolini, il legale incaricato della prima difesa d’ufficio. I problemi tra Rachida e Mohamed erano conosciuti: quando abitavano a Langhirano di Parma, lei aveva pure presentato una denuncia per maltrattamenti. Denuncia che lei stessa aveva poi ritirato. Da qualche tempo, però, la situazione sembrava più serena, con l’uomo che non appariva più violento, da quando la moglie era tornata dalle vacanze estive in Marocco. Sabato mattina, invece, la lite furibonda, degenerata in dramma.

http://www.ilrestodelcarlino.it/reggio_emilia/cronaca/2011/11/22/624273-brescello_rachida_aveva_denunciato_marito.shtml

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