Ragazza straniera stuprata dal branco e abbandonata per strada

Stuprata dal branco e abbandonata per strada La violenza collettiva consumata in un appartamento del centro nella disponibilità di una delle “belve”

Ricordi confusi d’una notte infernale. Una notte di terrore vissuta da una ragazzina straniera. In balia del branco, sarebbe stata posseduta da quattro demoni con le maschere da bravi ragazzi. Quattro belve che l’avrebbero violentata a turno. Maria (il nome non è quello vero, naturalmente, ndr) ha poco più di sedici anni e il coraggio di raccontare il suo dramma lo ha trovato il giorno dopo, solo dopo aver parlato e pianto davanti alla mamma. Tra singhiozzi e lamenti, la poveretta ha messo insieme i frammenti d’un sabato choc trascorso in mezzo ad amici vecchi e nuovi, nei locali di Rende.

Una storia che i carabinieri della Compagnia cittadina, guidati dal maggiore Matteo Salvatori, stanno cercando di esplorare insieme al pm Giuseppe Cozzolino, titolare dell’inchiesta.
L’indagine dei detective del Nucleo radiomobile del tenente Alberto Fontanella parte proprio da quella serata, cominciata in un bar affollato della “movida”, bevendo qualcosa, prima di spostarsi in un altro bar, pure questo pieno di giovani, per continuare a bere ancora. Alcol a fiumi, probabilmente, per sentirsi grande tra gente più grande. Come quei quattro ventenni arrivati da Cosenza. Le prime chiacchiere, i sorrisetti, la voglia di intimità, probabilmente favorita dall’alcol, con uno dei quattro cercata nel bagno del locale. Poi, intorno a mezzanotte, la decisione d’andare a fare un giro in auto con quei nuovi amici appena conosciuti che l’avevano riempita di complimenti, facendola sentire importante. Maria non pensava ad altro, con la testa che già le girava un casino. L’auto s’è fermata davanti casa di uno di quei quattro ragazzi. I cinque sono finiti in un appartamento all’ultimo piano d’un palazzo nel centro cittadino. E lì sarebbe accaduto di tutto. Una volta all’interno di quell’abitazione, tra urla di piacere e morbose condotte, Maria sarebbe stata violentata. Uno stupro collettivo cominciato fumando qualcosa, forse della sostanza stupefacente, e continuando a bere. Quei quattro ragazzi si sarebbero divertiti con la sedicenne che non avrebbe retto a lungo quelle vessazioni, prima di crollare. A quel punto, i quattro l’avrebbero caricata in auto e abbandonata all’autostazione, per terra, semisvenuta e semisvestita, col jeans rotto e senza il reggiseno. Maria è stata soccorsa dal “118” che l’ha portata in ospedale dove i medici avrebbero tentato di sottoporla a visita ginecologica senza successo. La ragazzina, risultata positiva all’alcoltest e al narcotest, ancora sotto choc avrebbe preferito tornare a casa. E lì, davanti alla madre, ha rielaborato le sue paure in una ricostruzione aggrovigliata che ieri mattina è stata riproposta davanti al capo del Radiomobile, il maresciallo Domenico Lio. I detective dell’Arma, hanno acquisito gl’indumenti dell’adolescente sui quali i Ris andranno alla ricerca di tracce biologiche.

http://www.gazzettadelsud.it/NotiziaArchivio.aspx?art=50891&Edizione=8&A=20120417

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2 risposte a Ragazza straniera stuprata dal branco e abbandonata per strada

  1. Melania scrive:

    Ma chi li scrive questi articoli?? sono vergognosi e morbosi! (so che voi riportate solo la notizia e non c’entrate nulla)

  2. lafra scrive:

    Refuso nel titolo (branco)

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