Lucca, donna uccisa a coltellate
arrestato il figlio 41enne
L’omicidio avvenuto nella notte a Castiglione di Garfagnana.Immediato l’intervento dei carabinieri che hanno bloccato l’uomo. Dinamica ancora da chiarire
Omicidio nella notte a Castiglione di Garfagnana, piccola città in provincia di Lucca. Attorno all’1 e mezza un uomo di 41 anni ha accoltellato la madre, Bruna Giannotti. Immediatamente sul posto sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Castelnuovo Garfagnana e il quarantunenne è stato arrestato.
Si devono ancora comprendere i contorni di questa vicenda, ma per i carabinieri l’accusa per l’uomo fin da subito è stata quella di omicidio. Durante la nottata è iniziato l’interrogatorio, ancora in corso. Solo al termine di questo si potrà comprendere meglio cosa vi sia a monte del gesto omicida e che cosa l’abbia scatenato.
http://firenze.repubblica.it/cronaca/2012/08/26/news/lucca_donna_uccisa_a_coltellate_arrestato_il_figlio_41enne-41499159/
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Uccide la madre con quattro coltellate dopo una violenta lite, arrestato quarantunenne
L’efferato omicidio a Castiglione Garfagnana
L’uomo, celibe, conviveva con la madre di 80 anni Bruna Giannotti: la salma verrà trasferita all’obitorio dell’Ospedale di Lucca
Coltello (Ansa)
Lucca, 26 agosto 2012 – Un omicidio ieri notte ha sconvolto il paese di Castiglione Garfagnana. Un uomo di 41 anni, G.O., ha ucciso a coltellate la madre Bruna Giannotti al culmine di una violenta lite intorno al’1 di notte.
I Carabinieri della Compagnia di Castelnuovo di Garfagnana hanno arrestato l’uomo per omicidio volontario: si tratta di un 41enne, celibe, boscaiolo, residente a Castiglione di Garfagnana. L’uomo, nella nottata, presso la sua abitazione, nel corso di un ennesimo acceso litigio ha ucciso la propria madre convivente, 80enne, vedova, pensionata, colpendola con quattro coltellate al torace.
Il coltello, con una lama lunga 20 centimetri, è stato sequestrato dai militari operanti che stanno operando in collaborazione con il Reparto Operativo – Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Lucca.
La salma dell’anziana donna, verrà trasferita all’obitorio dell’Ospedale di Lucca su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
http://www.lanazione.it/lucca/cronaca/2012/08/26/763017-uccide_madre_quattro_coltellate_dopo_violenta_lite_arrestato_quarantunenne.shtml
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Uccide la madre a colpi di coltello
Tragedia familiare nella notte a Castiglione Garfagnana. Un uomo di 41 anni, Oriano Guazzelli, ha ucciso a colpi di coltello la madre, 80 anni, vedova, affetta da problemi psichici, Bruna Giannotti. Questa notte, durante l’ennesima lite, il figlio è andato in cucina, ha afferrato un coltello e, con violenza, ha inferto quattro, cinque colpi al torace alla donna che si è accasciata in una pozza di sangue. Poi, l’omicida ha chiamato un fratello il quale, resosi conto dell’accaduto, ha telefonato subito ai carabinieri della stazione che, poco dopo, unitamente ai colleghi della compagnia di Castelnuovo Garfagnana, sono arrivati sul posto. Guazzelli è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario aggravato.
Secondo una prima, sommaria ricostruzione dell’episodio, madre e figlio, che abitavano insieme, avevano frequenti litigi. Guazzelli, celibe, aveva con lei un rapporto molto stretto e si prendeva cura del fatto che lei assumesse, con regolarità, i farmaci prescritti dal medico. Stanotte, verso l’1.20, al suo rientro a casa, il figlio ha trovato i medicinali sparsi e in disordine per cui, preso da un improvviso scatto d’ira, ha afferrato un coltello e ha ucciso la madre. Attualmente l’assassino si trova custodito presso la camera di sicurezza della caserma di Castelnuovo Garfagnana a disposizione dell’autorità giudiziaria, il pubblico ministero Enrico Corucci e in attesa di essere trasferito in carcere. Il coltello usato per colpire la madre ha una lama lunga 20 centimetri ed è stato sequestrato dai carabinieri.
http://www.lagazzettadilucca.it/cronaca/2012/08/uccide-la-madre-a-colpi-di-coltello/
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Uccide la madre a coltellate: «Era isterica»
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Ha ucciso la madre a coltellate e poi ha chiamato il 113
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Uccide e sfregia la madre adottiva
Lucca – Colpisce a morte l’anziana madre con quattro coltellate, poi si costituisce alle forze dell’ordine e spiega: «Litigavamo sempre, è isterica. Non ce la facevo più». L’omicida reo confesso, che ha parlato così al 113, avvisando lui stesso la questura di Lucca dell’assassinio compiuto, è Oriano Guazzelli, 41 anni, boscaiolo ed addetto in un’azienda di legname.
La vittima è Bruna Giannotti, 80, sua madre, vedova. Il delitto si è consumato nella loro casa a Chiozza di Castiglione Garfagnana, paesino della montagna lontano dalle principali vie di comunicazione. È tra queste mura, un’abitazione in mezzo ai boschi, che la notte scorsa, verso le 1, forse durante l’ennesimo litigio, Oriano Guazzelli ha impugnato un coltello e si è scagliato contro l’anziana colpendola quattro volte, senza darle scampo. L’ha aggredita in cucina da dove la donna ha cercato di fuggire all’esterno, per le scale, ma si è accasciata presto senza forze ed è morta quasi subito. L’omicida ha quindi avvisato la polizia chiamando il 113, ha chiamato uno dei fratelli al quale ha detto «Ho ammazzato la mamma» e, aspettando le forze dell’ordine, ha preso il cane e l’ha consegnato ad un vicino, senza dare troppe spiegazioni e senza dire niente dell’omicidio. A casa del boscaiolo sono poi arrivati i carabinieri: l’Arma ha diverse caserme nel territorio e Castiglione è lontano più di un’ora di auto da Lucca.
Quando una pattuglia della compagnia di Castelnuovo Garfagnana ha suonato alla porta dell’abitazione da cui era partita la telefonata, ha trovato la scena di sangue e Oriano Guazzelli che impugnava ancora il coltello con cui aveva ucciso la madre. Il boscaiolo non ha opposto resistenza, si è fatto arrestare ed ha ammesso le sue responsabilità. «Sì, l’ho uccisa, non ne potevo più». I carabinieri lo hanno portato via dalla casa dove omicida e vittima continuavano a vivere insieme dopo la morte del padre.
Guazzelli è accusato di omicidio volontario e già nella notte è stato sentito dal sostituto procuratore Enrico Corucci. Stamani, in caserma, il boscaiolo ha tentato il suicidio colpendosi alla gola con un temperino mentre era rimasto solo per qualche istante nella cella di sicurezza. Trasportato al pronto soccorso, i medici gli hanno suturato la ferita, con un referto di 10 giorni. Ora è sorvegliato a vista.
http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2012/08/26/APCvpEID-uccide_coltellate_isterica.shtml