Per il conteggio delle vittime potete leggere del criterio adottato QUI.
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Pavia, omicidio-suicidio per gelosia.
Uomo uccide presunto rivale e si suicida
La tragedia a Miradolo Terme, nella Bassa Pavese. La vittima è Fabio Facchini, odontotecnico. Domenico Siviglia gli ha scaricato sette colpi di pistola addosso prima di rivolgere l’arma contro se stesso: sospettava che avesse una relazione con la fidanzata, sua assistente
PAVIA – Omicidio-suicidio questa sera a Miradolo Terme, in provincia di Pavia. La causa sarebbe un raptus di gelosia. Le vittime sono Fabio Facchini, odontotecnico con studio tra le corti basse di via Garibaldi a Miradolo Terme, Bassa pavese. Lo ha ucciso Domenico Siviglia, 44 anni, milanese e impiegato in una concessionaria d’auto, dopo averlo visto in compagnia della fidanzata Marinella Locatelli, 33 anni. Sette colpi, tutti addosso a Facchini. Era diventato l’amante dell’assistente Marinella, per Siviglia, che ha continuato a sparare finché la pistola non ha fatto clic. E quando si è inceppata ha preso l’altra, ha finito il presunto rivale e poi se l’è rivolta sul viso.
http://milano.repubblica.it/cronaca/2013/01/07/news/omicidio_pavia-50095824/
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Miradolo Terme, sospetta tradimento e uccide il presunto amante della fidanzata poi si suicida
Sul posto i carabinieri. L’obiettivo della sparatoria erano il dentista del paese e la sua assitente
15:28 – Omicidio-suicidio a Miradolo Terme, nella Bassa Pavese:. La tragedia è avvenuta in via Garibaldi, dove Domenico Siviglia, 45 anni, ha sparato a Fabio Facchini, dentista 48enne, e quindi si è suicidato. Siviglia sospettava che Facchini avesse una relazione con la sua fidanzata, odontoiatra presso lo studio del dentista.
Il dentista è stato aggredito fuori dal suo studio: Siviglia, accecato dalla gelosia, ha aspettato che i due uscissero dallo studio una volta finito il lavoro, in via Garibaldi a Miradolo Terme, e ha sparato al dentista. Poi ha rivolto l’arma contro se stesso, uccidendosi.
Domenico Siviglia, venditore di auto di 42 anni, è partito in serata da Milano con due pistole, una calibro 45 e una calibro 7,65 per andare a Miradolo. Era lui che temeva di essere tradito dalla sua fidanzata, odontoiatra 24enne, che lavorava presso uno studio del paesino nel Pavese. E così, completamente fuori di sè per la gelosia, quando ha visto uscire la donna in compagnia del collega ha perso la testa. Prima ha sparato a Fabio Facchini, 47enne residente a Cerro Lambro. La ragazza a quel punto impietrita ha subito pensato di essere l’obiettivo successivo della follia omicida del fidanzato, invece Siviglia ha puntato l’arma contro se stesso e fatto fuoco un’ultima volta.
Gli spari hanno attirato gente e sono stati chiamati gli operatori del 118 e i carabinieri. I primi non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dei due uomini e raccogliere le dichiarazioni dell’unica testimone: la fidanzata di Siviglia, che continuato a ripetere che tra lei e il suo datore di lavoro non c’era mai stato nulla, se non un rapporto professionale. Le indagini stanno ora cercando di appurare se il venditore d’auto avesse dato manifestazioni violente di gelosia in passato e se le armi di cui si è servito fossero denunciate regolarmente. Certo è che da Milano era giunto a Miradolo con l’intenzione di uccidere, portandosi addirittura due pistole.
http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lombardia/articoli/1076183/miradolo-terme-sospetta-tradimento-e-uccide-il-presunto-amante-della-fidanzata-poi-si-suicida.shtml
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Uccide odontotecnico e poi si spara
«Omicidio per gelosia di una ragazza»
Il 44enne era convinto che la sua fidanzata 31enne lo tradisse con un collega. La storia era finita da tempo
MILANO – L’ha ucciso e si è sparato. Li hanno trovati entrambi riversi a terra, esanimi, nel centro di Miradolo Terme, nella Bassa Pavese. L’omicida suicida è Domenico Siviglia, quarantaquattrenne venditore di auto a Melegnano (Milano) e residente nel capoluogo lombardo; la vittima, un odontotecnico milanese, Fabio Facchini, 47 anni, di Cerro al Lambro. Otto colpi d’arma da fuoco, sparati da Siviglia con due pistole, regolarmente detenute, una 7.65 e una Beretta 45. La prima per uccidere Facchini, la seconda per se stesso, con un colpo al volto.
È successo tutto lunedì intorno alle 20.30, in un cortile interno di una via principale del paese termale. Da una prima ricostruzione dei fatti il movente sembra essere passionale. Siviglia sarebbe stato geloso di Facchini, sospettando una relazione fra lui e la sua ragazza, che lavora nello stesso studio dentistico. Una gelosia lacerante, così profonda da premeditare il delitto. E così, ieri sera, è scattato il folle piano. Avrebbe atteso l’odontotecnico all’uscita dello studio e lì avrebbe aperto il fuoco.
Sul posto sono intervenuti il nucleo operativo del Comando provinciale di Pavia e i carabinieri di Stradella, coordinati dal pm Roberto Valli. Nella tarda serata sono arrivati i familiari dell’ucciso, con la moglie assistita dai sanitari. La fidanzata di Siviglia, una 31enne milanese, è stata a lungo sentita dagli inquirenti per cercare di chiarire la dinamica della tragedia. Tra lei e il collega, ha raccontato, c’era stata sì una relazione, ma era finita da tempo.
L’omicidio-suicidio ha scosso Miradolo, località al confine fra le province di Lodi e Pavia, conosciuta soprattutto per il bacino termale e per le nebbie invernali. Nebbia che lunedì sera gravava fitta sulla zona. Per gli inquirenti il caso sembra chiuso. Per la gente di Miradolo si apre invece una nuova ferita. Neppure due mesi fa a qualche chilometro di distanza è stato commesso un altro delitto. Era lo scorso 26 novembre quando Gianluca Serpa, muratore di 18 anni, è stato colpito mortalmente da una coltellata nel corso di una lite familiare. L’assassino era il fidanzato venticinquenne di una cugina, Angelo Siciliano, arrestato il giorno dopo. Due omicidi e un suicidio in due mesi. Troppo per Miradolo, quattromila abitanti ai piedi delle colline del Lodigiano, un territorio che vive soprattutto di agricoltura e della quiete termale.
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_gennaio_8/miradolo-terme-pavia-omicidio-suicidio-fidanzata-ventenne-odontotecnico-2113455126648.shtml
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Pensa di venire tradito col dentista, lo uccide e poi si suicida
La fidanzata era l’assistente del professionista ma ha detto che tra loro non c’è mai stato nulla
PAVIA – Li ha aspettati fuori dallo studio dentistico in cui lavoravano, in una corte di via Garibaldi a Miradolo Terme, paese di circa 4mila abitanti nel Pavese, e ha fatto fuoco, uccidendo quello che riteneva il suo rivale in amore. Poi si è ammazzato, davanti alla sua fidanzata impietrita dalla paura.
Il killer divorato dalla gelosia. Domenico Siviglia, 42 anni, venditore di automobili, divorato dalla gelosia (che stando ai primi riscontri sembra fosse del tutto immotivata), è partito in serata da Milano con due pistole, una calibro 45 e una calibro 7,65 per andare a Mirandolo. Ha atteso la sua fidanzata, di 24 anni, e il dentista con cui lei lavorava, Fabio Facchini, 48 anni, i quali avevano finito il lavoro, e ha fatto contro l’uomo: almeno tre colpi, in faccia e al petto a Facchini che non ha avuto scampo.
Il suicidio. La ragazza ha temuto che dopo toccasse a lei; Siviglia, invece, che aveva già scaricato il caricatore della prima pistola, ha impugnato l’altra arma e si è sparato, uccidendosi. Gli spari hanno attirato gente, erano circa le 20.30, e sono stati chiamati gli operatori del 118 e i carabinieri. I primi non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dei due uomini e raccogliere le dichiarazioni dell’unica testimone: la fidanzata di Siviglia, che ha continuato a ripetere che tra lei e il suo datore di lavoro non c’era mai stato nulla, se non un rapporto professionale.
Partito da Milano per uccidere. Le indagini stanno ora cercando di appurare se il venditore d’auto avesse dato manifestazioni violente di gelosia in passato e se le armi di cui si è servito fossero denunciate regolarmente. Certo è che da Milano era giunto a Miradolo con l’intenzione di uccidere, portandosi addirittura due pistole.
http://www.ilmessaggero.it/primopiano/cronaca/sparatoria_pavia_morti/notizie/242773.shtml