Dà fuoco a sé e alla compagna,
tentato omicidio-suicidio nel pescarese
Dramma della gelosia a Montesilvano: un 68enne cosparge il suo corpo e quello della sua convivente 65enne con del liquido infiammabile per poi appiccare il fuoco mentre si trovavano in ascensore. Ricoverati in gravissime condizioni
PESCARA – Cosparge il suo corpo e quello della sua compagna di benzina e appicca il fuoco. Un uomo di 68 anni, probabilmente per questioni di gelosia, ha tentato il suicidio e l’omicidio della sua convivente 65enne la scorsa notte a Montesilvano, in provincia di Pescara. I due sono in condizioni gravissime: lui è ricoverato all’ospedale di Pescara e lei al Centro grandi ustioni di Roma.
L’episodio è avvenuto poco dopo la mezzanotte in via Garonna. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, l’uomo – in passato era stato denunciato dalla compagna per atti persecutori – avrebbe prima minacciato la donna con un coltello e poi utilizzato il liquido infiammabile mentre erano in ascensore. Le fiamme hanno provocato una deflagrazione che ha divelto le porte dell’ascensore. Ad allertare i soccorsi sono stati gli inquilini della palazzina, evacuata dai vigili del fuoco, che al loro arrivo hanno trovato i corpi semicarbonizzati ma ancora vivi. Soccorsi dal 118, hanno riportato ustioni di terzo grado su oltre il 50 per cento del corpo. Del caso si stanno occupando i carabinieri della compagnia di Montesilvano, coordinati dal capitano Enzo Marinelli, che stanno cercando di ricostruire l’accaduto.
Già in passato ci sarebbero state altre discussioni tra i due tant’è che il 10 dicembre la donna aveva denunciato il 68enne che è indagato per violenza sessuale e atti persecutori. Tra l’altro, sempre in passato, l’uomo avrebbe anche tentato di togliersi la vita tagliandosi le vene, ma lei lo avrebbe salvato chiamando i soccorsi. Non è ancora chiaro il motivo della discussione della scorsa notte, ma la dicono lunga la bottiglietta bruciata e il coltello da cucina che i carabinieri hanno trovato nell’ascensore.
http://www.repubblica.it/cronaca/2013/01/14/news/d_fuoco_a_s_e_alla_compagna_tentato_omicidio-suicidio_nel_pescarese-50498025/
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DA TEMPO LA SIGNORA ERA OGGETTO DI STALKING
Uomo tenta di uccidere l’ex compagna dandole fuoco nell’ascensore, sono entrambi gravissimi
La tragedia nel pescarese a Montesilvano. L’aggressore, 68 anni non accettava che la donna, 65, volesse lasciarlo
Una storia di stalking e violenza che si è conclusa tragicamente. Ma con un particolare raccapricciante in più. Il modo inusuale con cui l’uomo ha tentato da un lato l’omicidio della propria ex compagna e dall’altro con cui ha cercato di uccidersi.
LA VICENDA – La tragedia è avvenuta in uno stabile di Montesilvano, in provincia di Pescara, dove un uomo di 68 anni, ha cosparso il suo corpo e quello della compagna 65nne di liquido infiammabile, per poi appiccare il fuoco mentre si trovavano in ascensore. Ora sono entrambi in condizioni gravissime: lui è ricoverato all’ospedale di Pescara e lei al Centro grandi ustioni di Roma. Da una prima ricostruzione sembra che nell’ascensore del palazzo l’uomo abbia minacciato con un coltello la donna, con la quale aveva avuto una relazione ma che da tempo voleva lasciarlo. Poi avrebbe cosparso il corpo di entrambi con il liquido infiammabile ed avrebbe acceso il fuoco. Sono stati gli abitanti del condominio a dare l’allarme dopo aver sentito una forte deflagrazione e le fiamme che fuoriuscivano dall’ascensore. I vigili del fuoco al loro arrivo hanno trovato due corpi semicarbonizzati, ma i due erano ancora vivi. Soccorsi dal 118, hanno riportato ustioni di terzo grado su oltre il 50 per cento del corpo. Del caso si stanno occupando i carabinieri della compagnia di Montesilvano, coordinati dal capitano Enzo Marinelli, che stanno cercando di ricostruire l’accaduto.
http://www.corriere.it/cronache/13_gennaio_14/fuoco-ascensore-omicidio-suicidio_2d6fa6e6-5e3e-11e2-8040-f298aabecc61.shtml
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