Guardia giurata uccide moglie, poi si suicida
Ha ucciso la moglie sparando contro di lei un colpo alla nuca, poi si è sparato alla testa. Questa la ricostruzione della polizia che indaga sull’omicidio della giovane di 28 anni, Chiara Di Vita, uccisa dal marito, Christian Agostini di 39, che si è poi suicidato. I due corpi sono stati trovati in salone. Il cadavere dell’uomo era in terra vicino al tavolo. Accanto a lui c’era la pistola.
I due avevano un figlio che al momento dell’episodio non era a casa, ma a scuola dove ad aspettarlo c’era suo nonno.
Sul suo profilo Facebook si autodefiniva ex “collaboratore pontificio”. Le foto ‘postate’ sul profilo dell’uomo ma anche su quello della moglie mostrano la presenza della famiglia ad una delle prime udienze di papa Bergoglio. Il Papa bacia sul capo il bambino, di 4-5 anni, e saluta la donna mentre Agostini fotografa la scena.
Agostini lavorava per l’Istituto di Vigilanza dell’Urbe Roma, lo stesso istituto per il quale alcuni dipendenti misero in scena una protesta nel 2009, salendo sull’ ultimo anello del Colosseo, contro la perdita del posto di lavoro.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2013/05/03/ROMA-GUARDIA-GIURATA-UCCIDE-COMPAGNA-POI-SUICIDA_8649621.html
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Roma, guardia uccide la moglie e si suicida
I due avevano un figlio che al momento dell’episodio non era a casa. Christian Agostini lavorava per un ente collegato al Vaticano
19:42 – Un uomo di 39 anni, che lavorava come guardia giurata, ha sparato prima alla moglie di 28 anni uccidendola e poi si è tolto la vita. E’ accaduto a Roma, all’interno di un appartamento sulla via Aurelia. Christian Agostini ha usato contro la donna, Chiara Di Vita, una pistola prima di suicidarsi con la stessa arma. I due avevano un figlio che al momento dell’episodio non era a casa, ma a scuola dove ad aspettarlo c’era il nonno.
Contro la moglie ha sparato un colpo alla nuca, poi si è sparato alla testa. I due corpi sono stati trovati in salone. Il cadavere di Agostini era disteso in terra vicino al tavolo. Accanto a lui c’era la pistola. Il 39enne lavorava per l’Istituto di Vigilanza dell’Urbe Roma, lo stesso istituto per il quale alcuni dipendenti misero in scena una protesta nel 2009, salendo sull’ultimo anello del Colosseo, contro la perdita del posto di lavoro.
Su Facebook le foto dell’incontro con il Papa – L’uomo sul suo profilo Facebook aveva postato alcune foto in cui si vede la famiglia a una delle prime udienze di papa Bergoglio. In una immagine, il Pontefice bacia sul capo il bambino, di 4-5 anni, e saluta la donna mentre Agostini fotografa la scena.
http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lazio/articoli/1093514/roma-uccide-compagna-e-si-suicida.shtml
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Roma, guardia giurata uccide compagna e si toglie la vita
ROMA – Le foto su Facebook raccontano una storia fatta solo di amore, gite al mare con il figlio piccolo e una forte fede. Ma qualcosa, all’improvviso, deve essersi incrinato. Christian Agostini, 39 anni, guardia giurata dell’Istituto di vigilanza dell’Urbe, ha preso la pistola e ha ucciso la moglie Chiara Divita, 28 anni, per poi togliersi la vita. Un dramma, e l’ennesimo femminicidio, consumatosi nel loro appartamento in via Aurelia, a Roma. Sulla vicenda indaga la polizia.
«Tanti auguri amore mio», scriveva solo il 5 aprile scorso Agostini sul proprio profilo pieno zeppo di foto di lei e del loro piccolo che al momento della tragedia era a scuola, con il nonno ad aspettarlo. Gli scatti parlano di un legame forte. Entrambi religiosissimi, di recente avevano incontrato personalmente Papa Francesco insieme al loro figlio. E prima di lui Benedetto XVI. Agostini era anche un collaboratore pontificio. L’ultima attività dell’uomo su Facebook risale a ieri: una foto disteso su un prato. Accanto il piccolo e un pallone da calcio.
http://www.ilmessaggero.it/roma/roma_guardia_giurata_uccide_compagna_si_suicida/notizie/276017.shtml
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Roma Aurelia, guardia giurata
uccide la moglie, poi si suicida
I corpi trovati all’interno di un appartamento seminterrato in via Aurelia. La coppia aveva un figlio che al momento delle tragedia non si trovava a casa ma a scuola. Sul posto la polizia e il 118 avvertiti dai condomini dopo aver sentito gli spari
Roma Aurelia, guardia giurata uccide la moglie, poi si suicida Christian Agostini con Papa Francesco
Una guardia giurata, Christian Agostini di 39 anni ha ucciso la moglie, Chiara Di Vita di 27 anni, sparandole in colpo di pistola alla nuca, prima di suicidarsi con la stessa arma, sparandosi a sua volta in testa.
Questa la ricostruzione della polizia che indaga sull’omicidio della giovane di 28 anni, Chiara Di Vita, uccisa dal marito che si è poi suicidato. I due corpi sono stati trovati in salone. Il cadavere di Christian Agostini, 39 anni, era in terra vicino al tavolo. Accanto a lui c’era la pistola. Christian Agostini lavorava per l’Istituto di Vigilanza dell’Urbe Roma, lo stesso istituto per il quale alcuni dipendenti misero in scena una protesta nel 2009, salendo sull’ ultimo anello del Colosseo, contro la perdita del posto di lavoro.
I due avevano un figlio di circa 5 anni, che al momento della tragedia non era a casa, nell’appartamento seminterrato in via Aurelia, ma a scuola, dove ad aspettarlo c’era suo nonno.
Sulla vicenda indaga la polizia e sul posto è intervenuto il 118, avvertiti da una segnalazione degli abitanti dello stabile che hanno sentito gli spari.
Sul profilo Facebook, l’uomo si autodefiniva ex “collaboratore pontificio”. Le foto postate sul social network mostrano la presenza della famiglia ad una delle prime udienze di papa Bergoglio. Il Pontefice bacia sul capo il bambino, di 4-5 anni,
e saluta la donna mentre Agostini fotografa la scena.
http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/05/03/news/roma_aurelia_guardia_giurata_uccide_compagna_poi_si_suicida-57992133/
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Guardia giurata uccide la compagna e si suicida
Ha sparato alla donna e poi si è ammazzato con la stessa arma. I due avevano un figlio che era a scuola
ROMA – Un uomo ha ucciso la compagna e poi si è suicidato: è accaduto a Roma, venerdì, all’interno di un appartamento seminterrato in via Aurelia 565. Cristian Agostini, guardia giurata di 39 anni, avrebbe sparato alla moglie, Chiara Di Vita, 27 anni, con una pistola e poi si sarebbe sparato alla testa con la stessa arma. Sul posto gli agenti del commissariato Aurelio avvertiti da una segnalazione di abitanti dello stabile che hanno sentito gli spari. È intervenuto anche il 118.
IL FIGLIO – I due avevano un figlio di circa 7 anni che al momento dell’episodio non era in casa, ma a scuola dove ad aspettarlo c’era suo nonno.
LE INDAGINI – Dai primi accertamenti, entrambi sarebbero morti per due colpi sparati alla testa. Gli agenti hanno trovato i due corpi a terra nel salone dell’appartamento. Ancora non si conoscono i motivi alla base del gesto.
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/13_maggio_3/omicidio-suicidio-aurelia-212965926505.shtml
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Aurelia, vigilante assassino per gelosia
“Ha letto quegli sms e ha perso la testa”
Parla il fratello della guardia giurata. “L’uomo aveva scoperto dei messaggi sul telefono della compagna, temeva che avesse un altro uomo”
Roma Aurelia, guardia giurata
uccide la moglie, poi si suicida
“Christian aveva scoperto dei messaggini sul cellulare di Chiara. Temeva che avesse un altro uomo. Me lo aveva raccontato domenica. Io gli avevo suggerito di parlarne con lei”. Andrea è il fratello più piccolo “io sono dell’80, lui del ’74” della guardia che ieri pomeriggio, in via Aurelia, prima ha ucciso la moglie di 27 anni e poi si è sparato nel salone del seminterrato in cui vivevano. Andrea è nella sua auto prima che arrivino i giornalisti. Accetta di parlare, ma trema.
Cosa può essere successo ieri?
“Di quegli sms Christian ne aveva parlato domenica, l’ultima volta che l’ho visto con la moglie. Eravamo andati tutti insieme, anche col bambino, all’outlet di Castel Romano. “Lei fa finta di andare da un’amica, ma temo abbia un altro” mi ha detto. Io gli ho suggerito di parlarne con lei, ma non ha mai detto frasi estreme, anche se sì, sembrava disperato”.
Che coppia erano?
“Assolutamente normale, uniti. Si erano conosciuti al mare, lei aveva 18 anni e ha fatto di tutto per conquistarlo. Poi si erano sposati a Sant’Anna, dentro al Vaticano, lui era amico del parroco. Erano molto religiosi, Christian suona l’organo in chiesa, ed erano legatissimi al loro bimbo: non volevano che davanti a lui si dicessero parolacce. Poi magari vivevano un po’ di monotonia e qualche gelosia. Lui depresso? No, non credo: giocava a calcetto e amava Chiara”.
Su Facebook il 5 aprile scorso lui aveva scritto a lei: “Tanti auguri amore mio”. Ci sono anche delle foto che lo ritraggono con Benedetto XVI e con Papa Francesco.
“Erano molto religiosi, ma a volte lui usava Photoshop. Non ha mai lavorato in Vaticano”.
Avevano problemi economici?
“Non navigavano nell’oro, ma avevano due stipendi. Lui guardia giurata e lei maestra d’asilo: niente lussi, ma l’iPhone e i vestiti potevano comprarli”.
Come ha saputo quant’è successo pochi minuti fa?
“Mi ha chiamato mio padre, ma non è riuscito a dirmi tutto. Io l’ho capito, però, anche se mi chiedo cosa possa essergli girato nella testa in quegli attimi, che cosa si siano detti. Ero stato io a suggerirgli di parlare con lei di quegli sms e di quei sospetti. E adesso cosa dico ai parenti di Chiara? Come posso guardarli in faccia? E a mia madre, che soffre di cuore, cosa dico?”
http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/05/04/news/aurelia_vigilante_assassino_per_gelosia_ha_letto_quegli_sms_e_ha_perso_la_testa-58011391/?ref=HREC2-2