Lodi, uccide a coltellate ex compagna
Una donna è stata uccisa a coltellate dall’ex convivente a Guardamiglio, nel Lodigiano
Una donna è stata uccisa a coltellate dall’ex convivente a Guardamiglio, nel Lodigiano. L’uomo, italiano, ha atteso l’ex convivente, una romena, all’esterno della casa in cui la vittima faceva le pulizie. L’ha trascinata in un giardino pubblico e l’ha uccisa. L’uomo è stato bloccato da alcuni passanti a consegnato ai carabinieri.
A quanto è stato ricostruito, era circa un anno che l’uomo perseguitava l’ex compagna, tanto che l’amministrazione comunale di Guardamiglio aveva cercato e trovato un alloggio popolare per la vittima in modo tale da sottrarla alle vessazioni e ricominciare una vita con il figlio di 13 anni. L’ex compagno l’ha trascinata dietro un cespuglio e le ha inferto una decina di coltellate.
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Lodi, uccide ex compagna a coltellate.
La perseguitava da un anno: arrestato
Il delitto a Guardamiglio, nel Lodigiano. La vittima è una cittadina romena. L’uomo, un italiano, l’ha attesa fuori dalla casa in cui faceva le pulizie e l’ha trascinata in un giardino pubblico. E’ stato bloccato dai passanti
Non ha avuto scampo Angelica Timis, romena di 35 anni, che nel primo pomeriggio è stata massacrata a coltellate nei giardini pubblici in via Paolo VI a Guardamiglio, in provincia di Lodi. L’assassino è il suo ex convivente: si chiama Maurizio Ciceri, ha 49 anni, è incensurato e ha due figlie con un altra donna. Ciceri ha atteso che la donna arrivasse in auto davanti alla casa in cui sarebbe dovuta entrare per fare le pulizie.
La donna ha cercato di fuggire ma è stata rincorsa in strada dall’ex compagno, che le ha inferto almeno una decina di fendenti alla schiena e in altre parti del corpo. Alla fine è stato bloccato da due passanti che hanno udito le grida disperate di aiuto della donna. Ciceri è stato arrestato per omicidio volontario e rischia anche l’aggravante della premeditazione: il tutto è all’esame della Procura della Repubblica di Lodi, che coordina le indagini dei carabinieri della compagnia di Codogno.
L’aggressione è avvenuta intorno alle 14,30. Angelica Timis da un anno era andata via dall’abitazione in cui viveva con l’italiano: pare che lui la maltrattasse e di lei si erano presi cura i servizi sociali del Comun, che le avevano trovato nel frattempo un alloggio popolare in cui potersi rifare una vita assieme al figlio di 13 anni. Nell’arco di quest’anno, però, dopo la loro separazione, il 49enne non si era rassegnato e sembra che perseguitasse di continuo la donna. Nel pomeriggio l’epilogo: Ciceri ha atteso che Angelica arrivasse a bordo della sua auto davanti all’abitazione
in cui lavora come collaboratrice domestica. Si è trovata davanti l’uomo con un coltello e ha cominciato a scappare all’interno dei giardinetti pubblici. L’assassino l’ha però rincorsa e bloccata: poi ha iniziato a infierire su di lei con diverse coltellate.
In quel momento passava un adolescente che ha udito le grida di aiuto della vittima e ha cercato di bloccare il polso dell’aggressore. Subito è arrivato anche un altro passante che è riuscito a gettare a terra il 49enne e a immobilizzarlo in attesa dell’arrivo dei carabinieri che lo hanno portato in caserma. Per la donna, invece, non c’era più nulla da fare. Gli operatori del 118 hanno cercato di rianimarla, ma Angelica non ce l’ha fatta.
http://milano.repubblica.it/cronaca/2013/05/24/news/lodi_uccide_ex_compagna_a_coltellate_i_passanti_lo_bloccano_dopo_l_omicidio-59549515/?ref=HREC2-3