Dopo l’avviso di sfratto strangola la moglie e si suicida

Strangola la moglie e poi si impicca.
La tragedia dopo l’avviso di sfratto
I cadaveri di un uomo di 52 anni e della moglie di 51 sono stati scoperti nella loro abitazione, a Besate. In casa c’era un biglietto con le ultime volontà. E sull’ingresso un cartello: “La porta è aperta”

Lo sfratto era imminente e si sarebbe andato ad aggiungere a una situazione molto difficile, da tanti punti di vista. La reazione di un uomo di 52 anni è stata tragica. Ha preparato un cartello per ‘accogliere’ chi si sarebbe dovuto occupare dello sfratto con la scritta: “La porta è aperta”, un biglietto con la disposizione delle ultime volontà, ha strangolato la moglie di un anno più giovane di lui e poi si è impiccato. E’ finita nel dramma l’esistenza difficile di una coppia di coniugi trovati morti nella loro casa di via Matteotti 50 a Besate, comune in provincia di Milano che nel 2006 era risultato il più ricco d’Italia per reddito.

Secondo quanto riferiscono i carabinieri di Abbiategrasso, l’uomo era disoccupato e aveva problemi di alcolismo, mentre la donna soffriva di disagio psichico. Vivevano in condizioni molto precarie in un’abitazione che avrebbero dovuto lasciare a breve. A trovare i corpi è stato un muratore incaricato dal padrone di casa di realizzare dei lavori in vista dell’imminente sfratto degli inquilini. Sulla porta c’era il messaggio che invitava a entrare, quello con la scritta “La porta è aperta”.

All’interno dell’appartamento c’erano i due coniugi senza vita: la donna distesa sul letto, il marito impiccato. In casa è stato trovato un altro biglietto in cui l’autore (probabilmente l’uomo) chiede che i corpi vengano cremati e che qualcuno si prenda cura dei due cani. I due non avevano figli. La situazione della coppia era nota ai servizi sociali del
Comune.

http://milano.repubblica.it/cronaca/2013/05/27/news/coppia_trovata_morta_nel_milanese_l_ipotesi_quella_di_omicidio-suicidio-59729899/?ref=HREC1-6

Omicidio-suicidio a Besate: uccide la moglie e poi si toglie la vita
Luigi N di 52 anni ha strangolato la moglie Giuseppa di 51 e poi di si è impiccato. I due erano stati sfrattati e avevano problemi economici

Uno sfratto esecutivo imminente, una condizione economica disperata, problemi di alcol per lui e disagio psichico per lei. Queste le condizioni in cui vivevano i coniugi trovati morti nel loro appartamento, a Besate (Milano).

Il marito, Luigi N., 52 anni, avrebbe prima strangolato la consorte Giuseppa, 51 anni, e poi si sarebbe impiccato in casa.

In casa è stato trovato un altro biglietto in cui l’autore (probabilmente l’uomo) chiede di cremare i corpi e che qualcuno si prenda cura dei loro due cani. I due non avevano figli.

I carabinieri della compagnia di Abbiategrasso hanno fatto sapere che la situazione della coppia era nota ai servizi sociali di Besate.

Il 52enne, originario del luogo, era da tempo disoccupato e alcolizzato, mentre la moglie, nata a Trapani, era affetta da disturbi psichici. I militari hanno inoltre spiegato che le condizioni igieniche dell’abitazione lasciavano molto a desiderare.

http://www.milanotoday.it/cronaca/omicidio-besate-luigi-giuseppa.html

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